Recensioni per
Brothers
di TheGhostOfYou

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/03/13, ore 21:02
Cap. 1:

Ok, ormai mi chiedo se abbia senso recensire ancora storie pubblicate tanto tempo fa. Sono in un ritardo incredibile!
Però non potevo non farlo, non questa storia.
È qualcosa di incredibile, meraviglioso!
L'ho amata tutta, specialmente quando parlava di Dennis e Colin (l'ho trovata appunto perché volevo leggere qualcosa di loro, e non mi hai certo delusa!)
Io vado pazza per i rapporti tra fratelli, li amo da morire.
Anche più di una storia d'amore, a dire il vero. Trovo che il legame, l'affetto che lega due fratelli (per sangue o per scelta, non dimentichiamocelo) sia un qualcosa di indissolubile e infinito.
È una cosa che amo, non c'è niente da fare ^^'
Sono tante piccole drabble, ma racchiudono ciascuna un significato incredibile, bellissimo.
I miei complimenti, una storia che merita a tutto diritto un posto tra le preferite! ^^
A presto, un bacione, tua
Emma ^^

Recensore Master
29/10/12, ore 22:41
Cap. 1:

Stasera ho trovato un po' di tempo, e mi sono detta: «Siccome non leggo una bella fanfiction – e una ff in generale – da un bel po', perché non fare un salto?»
Ho inserito questa storia tra quelle da recensire svariato tempo fa, e stasera, non saprei neanche spiegare il perché, ho deciso di leggere proprio questa, perché mi manca leggere qualcosa di tuo, perché farò un salto nelle ultime storie, perché devo rimediare a settimane intere di assenza e perché adoro il tuo modo di scrivere, sempre e comunque.
In particolare, ci tenevo a recensire questa storia perché sento molto vicino l'argomento, perché amo le mie sorelle con tutta me stessa e per loro, non ho paura a dirlo, farei qualsiasi cosa e sono sicura che per loro è lo stesso. Anche se litighiamo in pratica ogni secondo della giornata, anche se diciamo continuamente 'non ti sopporto'... be', non lo pensiamo, in realtà. L'una senza le altre non riuscirebbe a stare, ci metterei la mano sul fuoco.
Poi... Harry Potter... sono millenni che non leggo una ff del nostro fandom, non ho trovato proprio il tempo e mi dispiace da morire, perché non è giornata senza HP, senza ff, senza efp.
Comunque, anziché perdere tempo, procedo subito con la recensione!
Ho appena finito di leggere la one-shot completa e... niente, mi viene in mente solo “wow”.
Hai analizzato un sacco di rapporti e personalità diverse, spesso non semplici da trattare, senza mai essere banale (e, cavolo, ce ne vuole!)
Anche se in alcuni punti avresti – secondo me, ovviamente, solo un parere! XD – dovuto ampliare un pochino perché appare un po' concentrato, non è comunque una cosa troppo spiacevole, anzi. Magari è voluto, per un effetto di immediatezza, o non so.
Mi sono piaciute tutte moltissimo, sono sincera, ma le due che in assoluto mi hanno colpita di più sono «Credi in me» e «Ti difenderò».
La prima è... perfetta, non saprei come altro esprimerla. Percy è una personalità complessa e spesso sottovalutata, che non è solo “traditore” o che so io, ma una persona con sentimenti e ambizioni che si sente messo alle strette, che sa di non poter giungere lontano perché la sua famiglia non gli dà i mezzi per poterlo fare, che si impegna sempre in tutto ciò che fa ma che non viene mai ripagato. Io comprendo i Weasley e anzi li ammiro: anche se con difficoltà, portare avanti sette figli con un solo stipendio non è un miracolo, ma molto di più; dal punto di vista di un adolescente, però, il tutto appare completamente deformato, distorto. Il ragionamento che Perce ha fatto dev'essere stato simile a «Ho passato tutta la vita a spaccarmi la schiena, sono sempre rimasto zitto, ma intanto se rimango così, non andrò mai avanti». Si è voluto dare una piccola spinta. Ha sbagliato. Biasimarlo? Se proprio dobbiamo. Dire che è disumano, un traditore, un personaggio tremendo? Oh be', di certo noi non abbiamo mai sbagliato, mi pare ovvio.
Il succo del mio ragionamento è: Percy ha sicuramente fatto una cosa tremenda, orrenda, che io non potrei mai fare, che non mi piace e che non giustifico né comprendo, ma è tornato. Ha chiesto scusa. “Facile chiedere scusa dopo”. Facile ancor di più non chiederla affatto, non mettere da parte l'orgoglio!
Ebbene, dietro questo personaggio, secondo me si nasconde non solo risentimento, ma anche una profonda insicurezza, proprio come espresso dalla tua storia. Un'insicurezza che lo spinge a fare cose che altri ritengono assurde, sbagliate, senza senso; mi è piaciuta la personalità quasi “contrapposta” di Bill, il classico fratello maggiore, quello che tutti vorremmo avere, quello che guarda al di là di ciò che gli altri vedono – o vogliono vedere – e che cerca sempre di spronarci. Quello che ci incita durante la corsa e ci aspetta con i cerotti quando cadiamo. È una cosa meravigliosa.
Quella di Ron e Ginny le somiglia, pur essendo totalmente diversa. Vedere non solo lui che vuole proteggerla, come Bill vuole fare con Percy, ma anche e soprattutto vedere lei, piccola piccola ma forte e decisa, che si prende l'impegno di proteggere suo fratello, di esserci sempre. E che poi mantiene la promessa.
Mi è piaciuta moltissimo anche quella di Andromeda e Bellatrix, e in generale tutte quelle delle sorelle Black. Le ho trovate tutte molto... tristi. Anche ad esempio quella di Narcissa e Bella, che hanno passato comunque la vita fianco a fianco, che non hanno “litigato”... ebbene, sono state vicine ma non si sono vissute fino in fondo. Bellatrix aveva totalmente perso la testa, e quando è rinsavita era ormai troppo tardi. Però mi è piaciuto da morire che l'ultimo pensiero non sia andato a Voldemort ma a sua sorella, l'ho trovato... “originale”, più realistico e umano.
Quella di Regulus e Sirius può essere comparata con quella di Albus ed Ariana, perché trattano due temi affini; prima di tutto, i fratelli maggiori che rimpiangono qualcosa. Nel caso di Albus, si colpevolizza, cerca una spiegazione, un senso alla morte di sua sorella. Nel caso di Sirius, si chiede perché suo fratello abbai fatto quella scelta, perché si sia lasciato morire. Forse, anche perché non fosse stato lì, a salvarlo, quando poteva.
I fratelli minori, invece, chi in un modo, chi nell'altro, desideravano essere come i maggiori, come Astoria con Daphne, li prendevano ad esempio. Ma erano diversi, a sé, persone con personalità differenti. Non era colpa loro e non era una cosa sbagliata, come non lo è nella realtà. Era stato il destino, forse, le scelte sbagliate, tutto il resto a cambiare la loro strada, a farli sentire sbagliati, a portarli alla morte.
Infine, le ultime due.
La doppia con Colin e Dennis è una delle cose più tenere che abbia letto sui due. Dennis che si sente felice, entusiasta di somigliare al fratello maggiore, di essere magico, di riuscire a far volare le bolle mi ha fatto una tenerezza assurda. Mi ha fatto anche chiedere – è una cosa che non c'entra niente – perché quello che tutti definiscono “Fato”, “Destino” e in cui, a differenza di quanto possa sembrare, io non credo, sia stato così crudele, perché Dennis sia riuscito a realizzare il proprio piccolo sogno di somigliare al fratello maggiore a differenza di Ariana e Regulus che erano dovuti morire, schiavi delle scelte sbagliate. Forse, mi sono risposta, perché loro non avevano saputo aspettare. Si sarebbero resi conto di essere simili molto più di quanto credessero. O avrebbero capito che non è importante a chi somigliamo, ma chi siamo noi, intesi come persone distinte, diverse, a noi (?) stanti.
Quella con Fred e George è... Fred e George. Non sono divertenti perché si sente la morte di Fred, è presente in tutte le parole di quelle drabbles. Ogni singola lettera esprime un passato, un tempo che non sarebbe più tornato e che, purtroppo, ci fa ben capire sin dall'inizio quello che è successo. Eppure, strappano un sorriso, perché si percepisce che un tempo sono stati felici, insieme. Che il tempo, anche se è stato poco, è stato ben vissuto, attimo per attimo, risata per risata.
Mi scuso perché so fare di meglio, perché questa recensione non è all'altezza di queste storie; mi scuso per il ritardo con cui la pubblico e per essere letteralmente sparita, nei prossimi giorni cercherò sicuramente di essere più presente, anche perché è una settimana molto più libera.
Mi mancate tutte e mi manchi anche tu, passerò dalle altre tue storie appena posso, promesso!
Baci,
Mari♥

p.s. Che i ponies siano con te. Sempre.

Recensore Master
12/08/12, ore 10:52
Cap. 1:

Bellissima, veramente. Molto molto bella, questa raccolta che racconta tutti i dolori dell'essere fratelli, tutte le convinzioni, tutti i ricordi... Non posso dirti per quale mi sono commossa perchè mi hanno commossa tutte quante, hai fatto veramente un ottimo lavoro: brava!
Bia