Ma sono racconti a se stanti o man mano che la storia andrà avanti confluiranno l'uno nell'altro? |
magia. |
Oddio, ora sono ancora più curiosa! Il cambio di punto di vista ha dato una svolta molto interessante alla scelta stilistica che hai fatto e alla storia, penso che se usato bene, questo metodo di cambiare i punti di vista possa rendere la tua storia molto più dinamica di tante altre che leggo qua su EFP. Continua così, è un piacere leggerti ♥
Piccoli dettagli grammaticali, sintatici, stilistici... “Non riconobbe subito il giovane uomo che la stava aspettando seduto su una poltrona.” avrebbe bisogno di una virgola questa frase, letta tutta d'un fiato ne fa perdere il senso xD ed è anche difficile da leggere. Ti consiglio una cosa, leggi ad alta voce i tuoi racconti, probabilmente ti capiterà di trovare delle frasi che suonano male o come in questo caso, delle frasi troppo lunghe per essere lette senza una pausa :3 “Quando la sentì arrivare, alzò lo sguardo su di lei.” in questa invece l'avrei tolta la virgola, per esempio xD “Maryon sbatté le palpebre, incredula. «Jared? Sei proprio tu?» gli chiese, sorpresa.” Questa composizione: virgola e poi aggettivo, è un po' rindondante in questo caso. Anche perché appena nella frase sopra hai appena detto che è incredula, rafforzare ancora quell'aggettivo è inutile, più che altro, mostra la sua sorpresa o la sua incredulità (?) con un gesto, come quello dello sbattere le palpebre della frase sopra. “Sembrava rigido e imbarazzato. Si limitò a chiedergli come stava.” inizialmente ho pensato che fosse Jared che stava chiedendo a Maryon come stava, essendo rigido ed imbarazzato ci stava. Il soggetto sottointeso ci sta benissimo, però è davvero difficile capirlo, solo dopo, quando lui le risponde si capisce che è stata lei a domandare. Non so però quanto ci stia bene scrivere “Maryon si limitò a chiedergli [...]”. “Poteva raccontargli tutto? No, forse avrebbe dovuto aspettare di avere delle risposte certe tra le mani prima di parlarne a chiunque.” prima dice un “no” sicuro e poi un “forse”? > < |
Me la sono letta, non dico tutta d'un fiato, ma ci siamo vicini. Quello che mi è piaciuto di più è sopratutto l'atmosfera che sei riuscita a trasmettere con la tua scelta stilistica, mi sono immaginata le scene immerse nei colori del tramonto, un tramonto speciale dato che si è svolto in tre frasi, sicuramente più lungo e più bello del nostro ed è questo che mi è piaciuto sopratutto: i colori, insieme agli odori e ai suoni. Come ha detto l'altro recensore sotto di me (tutta la mia stima!), questi piccoli dettagli che molti scrittori tralasciano per pecca di superficialità, tu sei riuscita a renderli interessanti e palpabili, sei riuscita a mostrare nonostante le poche righe di descrizione. Io avrei perso più tempo a descrivere, ti consiglio, anche se ho capito che è il tuo stile è questo, di concederti comunque qualche riga in più (più avanti ti faccio degli esempi) ah e sopratutto per le descrizioni del personaggi, ti direi di spendere qualche riga in più, qualche dettaglio, non dico di descrivere la forma delle orecchie – come faccio io D: – giusto per avere un'immagine leggermente più chiara in mente ^^ Molti dicoco che la narrativa fantascientifica deve essere fredda, asettica, seria. Penso che sia sbagliato. La narrativa fantascientifica è un miscuglio di colori, basta guardare le nebulose ♥ spero di riuscire a sentire molte emozioni in questa fic! La infilo subito tra le seguite! “«Finirò per chiuderti sul serio qui dentro, un giorno o l’altro»” okay questo non c'entra niente, ma questa frase ha suscitato in me un filmino mentale molto figo xD spero che farai succedere qualcosa all'interno della biblioteca e la descriverai meglio *__* è tra le mie ambientazioni preferite in generale! Infine volevo farti i miei complimenti per come riesci a rendere incredibilmente umani i personaggi, come ha detto Ivan insomma, piccoli dettagli, piccoli gesti ♥ lo adoro! Aspetto con ansia il nuovo capitolo e spero di scoprire più cose su questo mondo nuovo, sulle Colonie, sull'Unione, sulla LEXA e sopratutto del discorso dei due tizi nel tram *^* super curiosaaaa!
Note grammaticali, sintatiche, stilistiche... (non che ci sia molto da dire, fai pochissimi errori) “Erano tutti lì... con macchine, o droni, a monitorarli…” Dopo i tre punti, va la lettera maiuscola ^^ “Non aveva intenzione di tornare indietro, però.” questa frase stona un po' con il periodo precedente, c'è una piccola ripetizione del “non” all'inizio di due frasi vicine, devo dire che io l'ho notato e nella lettura ha leggermente gracchiato, ma io ho un'attenzione a questi dettagli, allucinante xD e il però alla fine, è troppo lontano, si capisce da subito che è un ma io... dal contesto della frase, quindi il però è quasi come se fosse una sorta di ripetizione del contesto sottointeso, mettendolo all'inizio invece (anche se non si iniziano le frasi con una congiuzione xD) prende la funzione di rafforzatore del contesto sottointeso: “per via del lusso o degli ambienti asettici, ma non aveva nessuna intenzione di tornare indietro”, così si elimina la ripetizione, la congiunzione ad inizio frase e quella strana ripetizione del contesto. Scusa, lo so che le mie teorie narrative spesso sono complicate e strane e forse agli occhi degli altri anche stupidaggini, però meglio conoscere e pensare con la propria testa che ignorare, no? :3 “anche perché erano poche le aeromobili che sorvolavano quell’area” con quell'”anche perché” dai per scontato che ci sia qualche altro motivo, ma noi lettori non lo sappiamo! Molte cose che a te sembrano ovvie per i lettori non lo sono, quando rileggi un racconto cerca di sentirti più lettore che scrittrice, in modo da accorgerti delle informazioni che mancano. Questa frase sembra spezzata ed è innaturale, rompe la fluidità del discorso e della descrizione. Altro breve consiglio, quello che ti dicevo del “mostrare”, per mostrare meglio una strada deserta hai fatto bene a dire delle aereomobili, ma puoi aggiungere, puoi dire circa quante persone ci sono descrivendole brevemente, ti faccio un esempio, anzi che scrivere deserte e silenziose: “si sentiva il vociare leggero di una coppietta al lato della strada, probabilmente gli unici a prendersela comoda, mi sorpassò di fretta un uomo in giacca e cravatta e di seguito soltanto altri due impiegati, non c'era neanche un grande traffico di aereomobili, avevo sentito solo un rombo da quando ero entrata nel quartiere”, è solo un esempio, ma l'utilizzo della lente d'ingrandimento (come dico io xD) è molto utile secondo me e si può personalizzare moltissimo. “ormai – Dee non avrebbe saputo dire esattamente da quanto tempo le cose stavano così. Sicuramente da generazioni.” i trattini hanno le stessa funzione delle parentesi circa, ma si chiudono con il punto, in questo caso la dove hai messo il punto dove “così”, hai chiuso a precisazione, invece nella frase successivamente ne hai aggiunto un'altra, andavano insieme, abbiamo quindi due possibilità: “ormai (Dee non avrebbe saputo dire esattamente da quanto tempo le cose stavano così. Sicuramente da generazioni).” “ormai – Dee non avrebbe saputo dire esattamente da quanto le cose stavano così, sicuramente da generazioni.” “I libri di carta dentro la biblioteca, invece, erano sempre uguali. Anche i dipendenti della biblioteca erano sempre uguali” non ho capito se questa ripetizione di “sempre uguali” è voluta, è interessante, ma una regola che mi pongo sempre e anche una di quelle mie stupide teorie (xD) è: se non lo ripeti tre volte, non ne vale la pena. La ripetizione non serve a far entrare in testa un concetto o a dare più spessore o più attenzione ad un dettaglio, è solo una scelta stilistica come un altra, come le metafore insomma, quindi secondo me, ripetere due volte non ha senso perché non da semplicemente l'impressione di star cercare di far entrare in testa al lettore qualcosa, cosa a che personalmente infastidise xD ma ripeto, sono tutte considerazioni personali (TUTTA questa recensioni è personale lol), dunque io avrei messo nella seconda “sempre gli stessi” (e ovviamente un altro sinonimo per il “stesse persone” successivo). “Non le era mai capitata una cosa simile, da quando si era trasferita su quella città” senza la virgola sarebbe più fluida, a parer mio ^^ e poi si dice IN quella città, non su (queste sono le influenze dialettiali dell'Italia xD). |
magico. |