"La brezza sembrò quasi riconoscerlo, e accarezzò il viso di quel figlio del vento nato senza le ali.

Adesso le ali ce le hai per davvero, Federico."

Poi sono nabba perchè leggo le tue cose.
Ma davvero?
Ottimo lavoro come sempre <3

Non immagini quanto mi hai fatto emozionare questa volta.
Tutto sembra avergli voltato le spalle, basta pensare alla sua città natale che non o riconosce più e al fatto che deve trovare un tesoro di cui non conosce il valore e che nessuno abbia il tempo di spiegargli tutto (per ora, poi sappiamo tutti cosa succede).
Gli rimane il vento che lo accompagna ovunque e lo accarezza prima di ogni salto della fede e che, purtroppo, gli ricorda i bei tempi andati.
Ma il figlio del vento senza ali non verrà abbattuto così facilmente.
Alla prossima fic su Ezio, cuore zompante.
[delirio causa caldo eccessivo]