Non mi ricordo per quale motivo non sono passata a leggere questa tua flash-fic/drabble lunga che dir si voglia, probabilmente è dovuto alla mia sbadataggine. Barty è Barty, non ci sono dubbi è IC, quando scrivi: "tutto il dolore che aveva provato, che ancora provava, era stato il giusto prezzo da pagare per arrivare dove era arrivato, per arrivare a essere il più grande, il più fedele, il migliore." tu mi parli di Barty, oltre ogni dubbio. L'arrivo di Lord Voldemort, il sorriso che si allarga sul volto, è lui, non ci sono dubbi!
Ti confesso che mentre leggevo e stava arrivando Lord Voldemort, anche io ho iniziato a sorridere, immaginando Barty ed il sorriso si è allargato in contemporanea con il suo, il che è un ENORME punto a favore della capacità di far immedesimare il lettore con il protagonista della storia, anche se far immedesimare me in Barty è abbastanza facile: dovresti provarci con Sirius Black! Ahahahahaaha
Brava!
Un bacio
Sev :-)

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Diciamo pure che non sono un'esperta riguardo Barty Crouch Jr, ma la sua storia mi aveva intrigata da morire nel quarto libro, l'ho proprio amata. E trovo ingiusto che nel film gli sia stata data una visibilità pressochè inesistente, perchè è un personaggio che, secondo me, meritava più visibilità.
Detto questo, la tua Flashfic mi è piaciuta molto, sei stata decisamente brava ad esprimere i sentimenti di Barty e, sempre secondo la mia opinione, quella vena di follia che lo rende la persona che è.
Me lo sono immaginato davvero: in quella stanza in penombra, il rumore della pioggia sul tetto, la trepidazione e l'adrenalina che si impossessano di lui nella grande attesa...
E sappi che era la prima cosa che leggevo su questo personaggio! La prima in assoluto!
Epppppppoi, trovo anche il titolo completamente azzeccato per questa storia, e per Barty, uomo spietato ma... io direi affascinante sotto vari punti di vista!
In definitiva, brava! La tua Flashfic mi è piaciuta moltissimo!
Un bacione,
Cat.

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