Recensioni per
Con la notte alle spalle
di _Lethe

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/08/12, ore 17:57

Che bella poesia c'è ad attendermi al mio ritorno dalle vacanze^^
Una poesia piuttosto complessa, nel senso che ti puoi affezionare a dei versi più di altri e quindi coglierne un tema e farlo tuo. Personalmente ho apprezzato molto come viene analizzata "l'attrazione" che solitamente è descritta quasi come impulso irrefrenabile qui invece c'è qualcosa di più, c'è una sorta di determinismo, sappiamo che è un impulso irrefrenabile ma non solo, siamo perfettamente consci che sotto di noi si aprirà un baratro. Fornisce un immagine intrisa di tristezza ma anche molto realistica^^ Davvero interessante^^
Complimenti!!

P.S.
Ho visto le foto di roma su fb!!!!!
sei ancora da queste parti? Un bacione^^

Recensore Veterano
13/08/12, ore 15:52

Una sull'aria? Mi piace *_*
A una prima lettura dà davvero un senso di tristezza ma... come ti posso dire, non è una tristezza "fangosa", è qualcosa di più etereo, aereo (infatti xD), limpido ma non per questo meno doloroso o sferzante o radicato - è un po' come immergersi nell'acqua gelida, fa male.. ma chi dice che un giorno non ci ripulirà?
Ok, scusami per questo delirio, ma non sapevo davvero come dirlo!X3 E' una sensazione curiosa, come se la persona che vorresti ti aspettasse poi si fosse rivelata nient'altro che una creatura effimera, che ti fa soffrire perché ti lascia cadere ed essere soffiata via senza riposo ma che presto, pure, scomparirà senza troppe tracce... diciamo che non s'è rivelato un vero uomo, ecco è_e
E poi la prima strofa è molto particolare, mi piace l'iterazione (iterazione? beh, sicuramente in poesia ha un altro nome, ma tra anafore e robetta varia non sono mai riuscita a raccapezzarmi... xD) dell'attratta che la rende davvero melodica e l'immagine dei sassi che pur essendo piccoli sono "visibili solo dal cielo" - è come una caduta al contrario, ecco!
Anche la ripetizione dell'ombra di queste... entità che in realtà assai difficilmente possono averne una mi piace, è come guardare le ombre delle nuvole sulle montagne... insomma, qualcosa di estremamente labile che però sembra attaccarcisi addosso, deciso a rimanerci fino a far male... e, nonostante tutto, queste tue immagini e parole sono come una brezza fresca!
Complimenti :)

Recensore Veterano
12/08/12, ore 14:22

Attenta alle scottature, Crììììì xDDD

E non mi volevi far parlare di sublime dinamico, donna? ;D

Ok, ora sto cadendo anche io nell'aria. Per fortuna no, non sono in spiaggia ;D

Ah, queste ombre... :(

Recensore Junior
11/08/12, ore 16:34

Molto forte l' immagine iniziale, in cui ti paragoni ai sassi che la gravità attraverso l'aria, e tu sei attratta da qualcuno allo stesso modo, è dinamica e forte. Drammatici però i versi seguenti, che spezzano quel moto dinamico di cui prima: infatti manca il secondo elemento e il cadere è nel vuoto; "membra stanche" ha un che di letterario, non mi ricordo adesso dove l' ho già sentito, però :(, membra stanche che addirittura, con uno spostamento da urlo (hai presente "le ginocchia de la mente inchine"?, non mi ricordo bene come si chiama la figura retorica che hai usato), diventano occhi che ricercano la strada (ps, potebbe anche essere una sineddoche ma vabbé, non impelaghiamoci in queste scolasticherie senza senso XD). Scorrono bene infine gli ultimi versi, fino all' immagine dell' ombra che assomma tutto e lo riassume.
Una bella poesia d'amore (non ho letto il resto, quindi non so se non corrisposto, disperato o altro, ma vedrò :-) ), comunque dinamica e potente, cosa difficile, dato che solitamente è un argomento che l'abitudine spesso fa cadere nello stucchevole :-( : sarà quel sottofondo semantico dell'aria che la rende così, come dire, come il vento? Mi è piaciuta, brava!