Recensioni per
Stella Morente
di nini superga

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/11/12, ore 22:02

la storia sembra interessante e accattivante, supportata da un linguaggio molto buono, sporcato solo qua e là da stonature di poco conto.
in linea generale sfoltirei togliendo qualche frase, perchè il testo in alcuni punti sembra scorrere esageratamente lento: per quanto il temporale possa risultare fondamentale e suggestivo, ad esempio, talvolta si ha l'impressione che le descrizioni siano troppo dettagliate, o comunque un po' troppo simili. nel senso..è bella l'immagine del tuono che scuote gli edifici fino alle fondamenta, ma se dici 'scuote la casa', qualche riga dopo 'fa vibrare la colonna', qualche riga dopo 'fa muovere il terreno' eccetera..allunghi il brodo per evocare immagini che hai già proposto, e che man mano che vai avanti fanno sempre meno effetto.
è comunque molto apprezzabile che, grazie a questo espediente, riesci a coinvolgere i sensi con un fare che rende tutto quanto particolarmente avvolgente, vivido.

ti segnalo giusto un paio di cosette prese come appunti:

"più veloci di un batter di ciglia, schiantandosi al suolo un battito di ciglia dopo."
_ ripetizione

"antiche pagine di antichi manoscritti, frutto di antichi maestri vissuti in antichi tempi"
_ forma - a mio avviso - bruttissima, che stona con il linguaggio forbito del resto del racconto. sa molto di..'acerbo' di 'tema delle elementari', ecco.

"Parecchi metri sotto la torre dell’astrologo, nella corte secondaria del palazzo di Winscott, sotto i portici imbiancati a calce, un uomo si muoveva nell’ombra cupa. Era un uomo alto dalla carnagione diafana, i capelli pallidi come neve e gli occhi rossi e penetranti come rubini, vestito completamente di nero tranne per una fascia rossa legata attorno alla vita ben delineata, un pugnale cerimoniale infilato fra le pieghe."
_ è una descrizione statica. prova a smembrarla ed inserire le informazioni qua e là, tipo...quando l'altro uomo gli parla interrompendolo bruscamente, scrivi tipo 'porta la mano alla cintola, per sfiorare l'impugnatura del coltello', o..'puntò gli occhi rossi sui lampi blu nel cielo', o..'l'uomo si accostò a lui, più basso di una spanna' (per far capire che invece il tizio è molto alto), o..bo, insomma, particolari così, piuttosto che la lista della spesa!

ok, credo di aver detto anche abbastanza, ora fuggo a sfondare il divano, ahahah
comunque..bandierina verde! se non mi sono perso in complimenti è solo perchè mi riescono meglio le critiche!
un abbraccio,
ivan

Recensore Veterano
22/09/12, ore 22:21

Come già ti dicevo, la narrazione è molto fluida.
Mi piace come stai caratterizzando i personaggi, le descrizioni sono complete e non divaghi.
Amo quell'astrologo! Mi piace quando lo descrivi come "curioso come una comare" :D
Suvvia, mi dedico alla lettura degli altri due capitoli.
...nel frattempo, mille complimenti, hai avuto un'idea meravigliosa!

Nuovo recensore
13/08/12, ore 12:14

Ehi!
Allora, inizio col dire che questa storia mi incuriosisce. È bella e, anche se é solo il prologo, presagisce qualcosa di interessante. Spero di aver ragione, perché sembra promettente.
Lo stile va, é senza errori grammaticali troppo gravi.
Piccola precisazione, nella terza e quarta riga del secondo paragrafo hai ripetuto l'espressione: "In un battito di ciglia".
Nulla di che, ho notato solo quello.
Ancora complimenti,
Ayla_