Sinceramente questa recensione mi ha fatto veramente entrare nel panico.
Perché? Beh, perché questa storia è enorme, ci sono un moltitudine di pensieri e di certo non poteva essere da meno considerando quello che hai fatto.
Perché questa storia, a parer mio, non è soltanto un pezzettino del rapporto che Franziska vive con Miles...è il rapporto che vive con Miles.
In tutte(o quasi) le sfaccettature nel quale tu lo hai immaginato.
E questo lo rende molto complicato, a mio parere, da recensire.
E si, io, da bravo Blöde, mi ci sono incaponito, decidendo di fare un recensione adatta alla storia....e chissà che non ci riesca.xD
Quindi alziamo il sipario!
Crick Crick Crick(chiedo venia, ma il sipario è a mano, non ha l'impianto elettrico ndBuonsenso)
Partiamo dall'impostazione della storia, semplice ma ottima, ad affiancarsi al discorso principale, ci sono i pensieri, ricordi o semplici intermezzi che danno a tutto un'atmosfera molto poetica, oltre ad essere discretamente per dare importante a quei pensieri che vengono alacremente descritti nella narrazione vera e propria.
oltre a questo, devo ammettere(dopo aver sentito la canzone) che la sudetta canzone si adatta abbastanza bene al carattere malinconico della storia, che appunto si destreggia fra i ricordi di Franziska.
Carattere ed IC:
Qui mi ero sinceramente bloccato, non sapendo come dire quello che pensavo del carattere di Franziska e del suo essere IC o meno.
Perché?
Perché questa storia, in un certo senso va al di la dell'essere nel personaggio.
Semplicemente approfondisce il carattere del procuratore tedesco cosi profondamente da andare oltre al "In Characther" od "Out of Characther"
Perché semplicemente mostra pezzi del carattere di Franziska che il gioco non approfondisce, almeno non in un modo cosi netto.
L'unica cosa che posso dire che questa è la "Tua" Franziska, la Franziska di Akemi Kaires, una Franziska che non ho potuto fare a meno di adorare in queste righe.
Ovviamente è un pensiero contorto e a questo punto di chiederai cosa mi sono fumato, ma dire che questo lo possono sapere solo Buon Senso e Chuck Norris.xD
Quante alle comparse, in senso figurato, considerando che Manfred nemmeno appare materialmente.
Posso dire che Manfred non mi sembra l'esempio del buon padre di famiglia carino e puccioso, quindi in fondo anche l'eventualità descritta nella storia è tutto tranne che impossibile..(Certo che Manfred era proprio un ..ndBuonsenso)
*Un taser apparso dal nulla stordisce Buonsenso*
(attento...Lui ti osserva ndVena Psicotica di Berserker Eagle)
...oook.
Andiamo avanti.
Franziska: Ho pensato bene, considerando l'importanza che hai dato alla protagonista, di darmi un piccolo spazio sulle impressioni che mi ha dato.
Spogliata di tutta la sua aura di perfezione, Franziska è finalmente(e ripeto finalmente) umana, sottolineo il termine umana, non perfetta.
Perché Franziska è tutto tranne la perfezione: Fredda, antipatica, dalla frustata facile, saccente e irritabile..senza contare la sua propensione a fare sempre l'esatto opposto di quello che pensa, almeno con Egdeworth.
Ma questa è Franziska?
Oppure quello è Il Genio, il procuratore germanico che non ha mai perso un caso e Franziska, quella vera, appare solo quando saluta Egdeworth in aereoporto, piangente?
Forse lo sono entrambe....oh, sto divagando.
Rimane il fatto che, con tutte le sue divagazioni mentali, le sue paure ed i suoi problemi sei riuscita a rendere Franziska unica requisito importantisima per rendere un personaggio più umano possibile.xD
In sintesi ho solo una parola per questa storia
L'unica che può descriverla.
Franziska.
Con tutti si però ed i suoi ma.
E questo a rendere la storia unica...e bella.
Un Blöde solitario.
(Recensione modificata il 06/09/2012 - 11:30 pm) |
