Serenità, malinconia e tenerezza: ecco cosa mi trasmettono queste poche righe. Davvero dolce come prologo ♥ spero che continuerai ad utilizzare il punto di vista della bambina cieca perché è una cosa molto interessante da leggere :9
Qualche piccolo consiglio ^^
- Ripeto quello che ti ha scritto l'altro recensore, di staccare il parlato dal narrato, così per esempio:
<< Mamma... cos’è il Sole? >> chiedevo incuriosita, seduta sulla mia sedia a dondolo preferita.
<< Tesoro, il Sole è una magnifica stella, che ci dona vita. E’ di uno splendido colore giallo dorato >> mi rispose allegramente, a giudicare dal tono della sua voce.
<< Mamma, cos’è il giallo? >> continuai imperterrita.
<< Tesoro, il giallo è un colore, molto chiaro, che ti abbaglia. Trasmette allegria e voglia di vivere >> rispose di nuovo alla mia domanda.
<< Mamma, cos’è un colore? >> terminai.
<< ... >> mia mamma non era in grado di rispondere. << Ecco... non so come spiegarlo... >> proseguì indecisa.
<< Provaci >> la spinsi << Cos’è un colore? >>.
<< Un colore è qualcosa impossibile da descrivere. E’ una tonalità visiva che un oggetto può assumere >> cercò di spiegare scientificamente.
<< Non capisco... >> mi lamentai.
<< Tesoro, ci sono cose che non puoi capire, a meno che tu non le veda >> cercò di consolarmi.
Sbuffai. Mi alzai dalla sedia e procedetti a tentoni verso la mia camera. La mia vita era sempre stata nera. O almeno credo. Quel colore è sempre stato qualcosa che viene associato alla malinconia alla tristezza. E’ un colore scuro. Ma io, che non avevo mai visto niente, come potevo sapere se qualcosa era chiara o scura?
- Dopo ogni frase parlata utilizzi un aggettivo per descriverla, a volte è inutile e appesantisce un discorso che senza quelle brevi frasi che stanno a descrivere sarebbe più scorrevole e immediato, per esempio:
<< Mamma... cos’è il Sole? >> chiedevo incuriosita, seduta sulla mia sedia a dondolo preferita.
<< Tesoro, il Sole è una magnifica stella, che ci dona vita. E’ di uno splendido colore giallo dorato >> mi rispose allegramente, a giudicare dal tono della sua voce.
<< Mamma, cos’è il giallo? >> continuai imperterrita.
<< Tesoro, il giallo è un colore, molto chiaro, che ti abbaglia. Trasmette allegria e voglia di vivere >>
<< Mamma, cos’è un colore? >>
<< ... >> mia mamma non era in grado di rispondere. << Ecco... non so come spiegarlo... >> proseguì indecisa.
<< Provaci >> la spinsi << Cos’è un colore? >>.
<< Un colore è qualcosa impossibile da descrivere. E’ una tonalità visiva che un oggetto può assumere >>
<< Non capisco... >> mi lamentai.
<< Tesoro, ci sono cose che non puoi capire, a meno che tu non le veda >>
Sbuffai. Mi alzai dalla sedia e procedetti a tentoni verso la mia camera. La mia vita era sempre stata nera. O almeno credo. Quel colore è sempre stato qualcosa che viene associato alla malinconia alla tristezza. E’ un colore scuro. Ma io, che non avevo mai visto niente, come potevo sapere se qualcosa era chiara o scura?
Molto più immediato :3 spesso tendiamo a mettere una marea di aggettivi per spiegare meglio cose che possono restare sottointese. ^^ |