sai, mi assomiglia tanto ad una lettera che scrissi tanto tempo fa. quella lettera è ancora rinchiusa in un cassetto nel mio armadio, e soprattutto in una scatolina lì infondo al mio cuore. ho percepito ogni emozione di quel giorno rileggendo queste parole, mi sono ritrovata in ogni riga. mi è sembrato anche difficile arrivare alla fine, perché mi sembrava di essere ritornata in quel pomeriggio di pioggia, seduta alla mia scrivania con la penna e il cuore in mano.
in un attimo mi hai fatto rivivere momenti che credevo aver dimenticato. è stato come un grande scossone, non so precisamente come descriverlo. so solo che stanotte, e molto probabilmente anche domattina, sarò molto confusa, poi ritornerò alla vita di sempre.
quindi per questo, grazie.
J.
ps: ovviamente è Quinn Fabray

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Ma io avevo iniziato il discorso parlando di mostri, di quelli che mi vivono dentro e che nessuno potrà mai guarire. In realtà non glielo chiedo neanche io di sparire, perché forse, alla fine della mia vita, saranno gli unici che non se ne andranno mai, sai? Perché prima o poi tutti quelli che entrano nella mia vita, per una ragione o per l’altra, scappano.
Non c'è frase più azzeccata, non c'è niente di più bello e sincero in questa shot, Vera amore, davvero. E' bellissima e tu, sicuramente, non smetti mai di superarti. 
Assomiglia tanto alle mie recenti paranoie, forse è quel quello che mi piace tanto, mi ci vedo molto... Sono io, sei tu, sono tutte le ragazze insicure su questa terra. Non hai scritto per te, questa volta, amore, hai scritto per tutti. E sei stata bravissima, la più brava di tutte.
Non so bene cos'altro dire, perché mi sento molto colpita da questo scritto, ma voglio ricordarti che sei stata bravissima, ancora una volta, sentimenti a parte.
Tua, Marti.♥

Cristo santo che bella *-* Io la vedo come scritta dalla mia amata Quinn, strano, eh?!
comunque la lettera è molto commovente, la amo, sul serio.
Che belle idee che ha la tua testolina *-*
Love ya,
Marta.

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