Karin è tremendamente imprevedibile, ma è per questo che ho imparato ad apprezzarla, anche perché non è solo questo.
Lei aveva una cotta davvero evidente per Sasuke, avrebbe fatto di tutto pur di rivedere un sorriso e di essergli utile, in un certo qual modo.
Purtroppo però credo che Sasuke non si sarebbe mai interessato a lei, nemmeno se fosse impazzito per via della morte di Itachi: dopotutto, lui l'ha sempre trattata come uno strumento e basta.
Comunque, devo dire che il pensiero legato a Suigetsu è davvero creativo, in quanto lui sembra proprio geloso di Karin e anche della sua incostanza nel voler farsi apprezzare da Sasuke e dal suo comportamento.
E' convinto del fatto che lei aspiri ai pantaloni (detto nel manga, poi) anche dopo che Karin è stata portata a Konoha (quando poi lei ci ha rinunciato e finge di rimpiangerlo pur di scappare) e quindi credo che sia un 'ti odio perché sono interessato a te'.
Come una di quelle coppie americane-attaccabrighe che poi si accorge di avere un rapporto più forte dell'odio e del disprezzo.
La storia è scritta con semplicità e con uno stile lineare, preciso e comprensivo, che mette in risalto la doppia faccia e pensiero legato che 'disturba' Suigetsu in una maniera molto forte, quasi disprezzabile, come crede di provare e sentire in ogni fibra del suo corpo.
Insomma, speriamo bene per loro, a me personalmente piacciono anche se possono sempre crack (sarebbero fantastici nel contesto comico, i loro caratteri sono scoppiettanti).
Complimenti per il lavoro, l'ho apprezzato.
Un abbraccio,
Watashiwa
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