Recensioni per
Burn
di CowgirlSara

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/09/13, ore 16:39
Cap. 1:

Perché leggo questa storia solo adesso?!
(Cioè, il perché lo so, lasciami passare questa domanda retorica, suvvia!)
Preferisco spendere due parole per questa storia, e non per qualcosa di più recente, perché dovrebbe avere maggiore visibilità, a mio modesto avviso. Da applauso. È splendida, sa di vento, mare, sale e sangue, e sabbia e sudore e lividi. E racconta con leggerezza l'addestramento di uno dei beniamini di noi fangiiiirl incallite. Lo hai reso esasperante e impossibile, adulto e bambino, marpione già da ragazzino (quando uno è bello e sa di esserlo, sono guai) ma attaccato alle gonne di Agathê come ogni adolescente farebbe con quelle della propria madre. E anche un po' ottuso: cos'è, non ci arrivi da solo che *forse* e sottolineo: forse era tuo padre il precedente Scorpio?, questo sembra pensare il povero Petros mentre gli spiega, a mezza bocca, quello che sa. Ma pare che il suo allievo non sia bravo a fare due più due (né mai lo diventerà, glielo possiamo assicurare).
Ho apprezzato moltissimo la descrizione della prova finale, il contatto con il veleno degli scorpioni e il fatto che nella testa cocciuta di Milo ci fosse un solo pensiero: l'Armatura. Per riavere il suo ciondolo, ok, ma era focalizzato su una cosa sola.
Davvero, sono contenta che tu sia ritornata al fandom con questo gioiellino. Segno che no, la tua grazia non l'hai persa, ma era rimasta a sonnecchiare all'ombra della meridiana.
(Recensione modificata il 12/09/2013 - 04:48 pm)

Nuovo recensore
19/08/12, ore 00:43
Cap. 1:

Se era davvero così tanto che mancavi, allora ben tornata!
E soprattutto con una breve storia tanto intensa, fresca e verosimile, come l'addestramento,la conquista dell'armatura e l'investitura di Milo.
Tutte le emozioni che descrivi, i tratti dei vari personaggi, che nonostante siano solo accennati danno un quando ampio del loro essere; la descrizione di un giovane e inesperto Milo, che da ragazzino diventa quasi uomo...tutto si fonde rendendo un semplice racconto, una storia senza tempo e bastante a se stessa.
Davvero bella.
Ti saluto, sperando di rileggerti presto.

Nuovo recensore
18/08/12, ore 23:23
Cap. 1:

Sei tornata, Sara. Ho una sola parola: finalmente. 
Ricordavo questa one-shot da quando eri stata così carina da farmene leggere una metà mentre era ancora work in progress: semplicemente, l'ho trovata bella. Quei momenti che tu trovi sconclusionati non lo sono affatto, tutto il racconto ha un solo scopo, quello di mostrarci la crescita e l'iniziazione di un personaggio che in tanti amiamo molto. E anche se non avessimo amato il Milo di Kurumada, avremmo amato il tuo: così spontaneo, fragile e coraggioso (qualcuno, soprendentemente simile a Camus, direbbe incosciente) e così adorabilmente terreno. Con sue esperienze, le sue curiosità di adolescente, quel sorriso malandrino e la sua capacità di trovare amici dappertutto.
Mi piace la storia dietro il medaglione dello Scorpione, così come mi piace il personaggio ruvido di Petros delle reti. Ma sono tutti ben caratterizzati, anche solo con un'accenno, persino quella povera piccola Myra, di cui ricorderemo per sempre i seni bianchi e come faceva la sciocchina. così come Agathe, che di certo ne avrebbe da raccontare, di com'è duro l'addestramento, e di cosa vuol dire innamorarsi e mandare tutto alle ortiche.
Ho solo una preghiera, per te. Che Danae e Nikolais non rimangano solo una citazione. Che possiamo leggere altro, da te, con lo stesso occhio ironico e questo stile sempre più maturo. 
Davvero.
E sì, sono stupidamente orgogliona del tuo ringraziamento. Prego, non c'è di che. Grazie a te di averci regalato questo pezzo di Sacro Scorpio
(Recensione modificata il 19/08/2012 - 12:18 am)