Un breve componimento, delicatissimo e denso di immagini, di sensazioni, di suggestioni. Un'atmosfera che ti accarezza e ti resta incollata addosso. Il monologo di lui dedicato alla ragazza amata.
Ho apprezzato moltissimo l'impianto della storia, il fatto che sia lui a parlare, rivolgendosi direttamente ad Angela come un discorso che immagina di rivolgerle, ma che non le ha mai rivolto e che, probabilmente, non avrà più l'opportunità di rivolgerle, a lei che non fa più parte della sua vita. Si sente tutto il dolore del distacco, una malinconia - ben visibile nelle parole e nelle atmosfere, nella voce di lui -, che scivola sulla pelle e ti resta addosso. Una storia d'amore in potenza, che poi, non ci è dato sapere come - la storia non ce lo dice, si limita a farcelo intuire -, non giunge mai a compimento. E lascia anche quel piccolo punto interrogativo sul motivo per cui quello sia stato l'ultimo incontro tra il protagonista-voce narrante e Angela: una dichiarazione mancata, il timore di quell'istante che poteva essere l'ultimo possibile, un evento immediatamente successivo che si lascia intuire, o semplicemente quel tentennamento fatale che frena lo slancio.
Questa storia mi è piaciuta per la sua originalità, per lo stile utilizzato, insolito, e quanto mai confacente a lasciare questo tipo di emozioni. Breve e compiuta, non si lascia affatto dimenticare.
Complimenti vivissimi, e un grazie speciale all'iniziativa del gruppo "Tutte per una" ^^
Titti

Ringrazia il fatto che io sia appena passata alla fase post-marchese, altrimenti a quest'ora ti troveresti sulla coscienza una Trigga piagnucolante e triste. 
Il vantaggio di non essere in ovulazione è che adesso sono solo triste e non piagnucolante. Confine molto netto, non trovi? 
Insomma, 'sto campo di lucciole mi aveva colpito la prima volta, così come m'ha colpito pure adesso. Stessa botta al mio povero cuoricino sensibile. 
Sai qual è il tuo punto di forza? Questo qui. Il fatto che uno può rileggere le cose che scrivi anche venti volte di seguito e non annoiarsi mai, perchè ogni volta si coglie una sfumatura - grazie a dio non di grigio - nuova, che la volta precedente era sfuggita. 
Qui dentro c'è un senso di perdita e malinconia di fondo che rapisce quello che un tempo era l'umore con cui hai aperto questa pagina e te lo trasforma nello stesso del protagonista. E' frustrante. Eppure è un'abilità che in pochi hanno. E il fatto che io continui a farti complimenti nonostante ti conosca da non so, 9459304 anni? Dopo le conversazioni più demenziali e quelle più... no aspetta, le nostre sono sempre conversazione demenziali. Insomma, dopo averti conosciuta per la bestia che sei (<3), vuol dire che c'è qualcosa in quello che scrivi che non smetterà mai di sorprendermi ed emozionarmi. 

Bleah, come sono diabetica. Ma sappi che l'ho fatto solo perchè quella con l'acidità e l'istinto omicida sei tu. LOL 
Scappo via, prima che io peggiori la mia situazione,
Tua bestiolina del cuore

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è una vita che mi dicono "devi leggere Giulia" e io dico di sì, che lo farò, e poi rimando. Non per te, ma perché in generale sto leggendo ben poco per cui ho colto al volo, e felicemente, l'occasione datami da Agnes e dall'iniziativa nel gruppo.
Crei immagini, ma forse te l'avranno già detto. è come se la tua penna, nero su bianco, creasse immagini vivide e colorate che sono più di un semplice film, perché ti permettono di sentire la risata di Angela, di odorare la salsedine e assaporare il tabacco. Tu crei una realtà che circonda il lettore e lo coinvolge con tutti i sensi ed è meraviglioso.
Mi aveva colpita già il titolo, ricorda Ligabue, e poi è arrivata la storia, piena d'amore inteso non solo in accezione positiva, ma nella sua totalità, nel bene e nel male e tanto sempre amore è.
Mi dispiace solo non essere arrivata da te prima.

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Sono stata particolarmente felice di questo "sorteggio" per l'iniziativa "Una recensione per tutte" perché questo racconto mi è piaciuto molto e, quasi sicuramente, non l'avrei mai letto. È una storia romantica nel senso migliore del termine, dove si sente un certo sapore di autobiografico nelle descrizioni ma senza che, per questo, si esca dai confini ben definiti del racconto. Racconto scritto bene, con buono stile, accurato, estivo nell'ambientazione e nella malinconia che risveglia in chi legge. Come ha scritto qualcuno prima di me si poteva non sapere il nome di lei perché è una storia senza tempo e senza volto, una storia che è capitata o potrebbe capitare a chiunque, ma non per questo banale.
Sei stata una piacevole scoperta, complimenti. ^^
Ariadne.

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Diciamo che questa one-shot è perfetta per il mio umore XD Romantica, ma assolutamente non sdolcinata e diabetica, e malinconica, ma non da "dammi una lametta che mi taglio le vene làlàlàlà". E innamorata. Sì, innamorata.
Ora, so benissimo che le storie non si definiscono "innamorate", ma è esattamente l'aggettivo che utilizzerei per descrivere questa, perché sì u.u Perchè è infinitamente dolce, è leggera nel suo essere così semplice, ma allo stesso tempo è complicato, perchè l'amore lo è sempre, dopotutto. Si percepisce l'amore, leggendo questa storia, un amore estivo, breve, non uno di quegli amori da "vissero per sempre felici e contenti", ma non per questo meno belli, anzi.
Ho apprezzato molto anche il tuo stile, è semplice, ma efficace, perchè credo proprio che a questo racconto non manchi niente, anzi: il tuo stile è diretto, arrivi subito al punto. Bellissime anche le descrizioni, e una nota di merito per il titolo che, credo, sia ispirato a una canzone di Ligabue ( tanto aMMMore <33333333) "nel campo delle lucciole, ci siamo detti già tutto tacendo.."

Bravissima. Un bacio, Julie <3

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Sono le 23.28 ed io recensisco in diretta dal mio caro lettuccio,
che ho ritrovato oggi dopo circa un mese e mezzo di abbandono,
per colpa delle vacanze.
Sono qui a cercare di non diventar cieca, per via di leggere sull'iPod,
e con un pò di magone.
Ora più che mai sono convinta che te sei un fenomeno, sì.
Questa one-shot non la dimenticherò così facilmente.
Anzi, non la dimentico più.
Pensa te se puoi lasciarmi sempre senza parole, e con me
non è facile che avvenga.
Ritieniti fortunata anche per questo.
E se questa recensione non ha un senso non farci caso, ma
non potevo proprio non scriverti qualcosa.
Oddio, che meraviglia. Era proprio quello che mi ci voleva stasera.
Bene, ora finisco di parlare -forse dire 'scrivere' è più appropriato-.
Comunque, brava bravissima.

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Wow: decisamente inaspettata. E mi auguro per te che ci sarà un seguito, sono decisamente sulle spine anche solo per queste poche righe, tu ci odi! No, davvero: wow. Angela e...? Spero che ci darai un nome e, perchè no, anche un ideale volto dell'innamorato.
Tralasciando l'esortazione a farci sapere di più, torno all'attacco per la "questione Edo", tentare non guasta mai :D
Baci, Cecia (:

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Come e` possibile che tu mi faccia pianger tutte le volte? Davvero non lo capisco. Hai questo potere.
Bravssima tesoro, mi sono commossa davvero.
Ahahah vorrei chiederti di scrivere ancora di loro. Ma credo di conoscere gia la risposta. Nella speranza e nell'Attesa ti faccio i miei complimenti. XD
Baci Clara

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Ok, ora sono ufficialmente triste.
E' molto bella questa OS, è delicata e carica di malinconia, quella di un ricordo che si è lasciato andare, ma che si vuole tenere stretto il più forte possibile - aggrapparsi con le gambe, con le braccia, con le dita e con i denti.
Mi piace il punto di vista di questo lui senza nome, che ricorda Angela, una serata come altre, di quelle in spiaggia in cui si ride e si scherza e basta, in cui gli abbracci hanno un sapore diverso, anche più bello, e lo avrebbero anche i baci che però non si danno e di cui poi ci si pente.
Sono curiosa di sapere dove sia Angela, ma non ti chiedo di scriverlo, perché devi scrivere ALTRO u__ù
Ti sbaciucchio ♥

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Bella, bella bella **
La storia di un amore che non c'è stato e che forse poteva esserci, sospeso sul filo di ricordi che sembrano fatti di fumo.
La storia di un rimpianto, forse. O di bei ricordi, dipende un po' dai punti di vista, credo ^^
Mi è piaciuta molto questa shot, breve ma intensa, ricca di odori e sapori che scivolano sulla pelle e sembra di sentirli sulle labbra e che aggiungono belle sensazioni alla lettura, già piacevole di suo ^^
Un bacio,
Aika.

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