Recensioni per
Per intanto, buonanotte
di phoenix_esmeralda

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/06/15, ore 16:06

I'm here per la recensione di partecipazione.
Per amore dei componimenti poetici non potevo esimermi dal recensire questa poesia, il quale titolo mi ha colpito subito.
Credo di dover partire parlando un po' dello stile: risulta molto elegante e cadenzato, una ninna nanna esattamente.
Leggerla a due versi alla volta è perfetta, perché così si esprime al massimo la sua musicalità.
Non so quale sia il motivo che ti ha spinta a scrivere questa poesia, ma immagino sia molto molto importante.
Si evincono veri e sentiti sentimenti, in ogni verso, in ogni parola appositamente collocata.
Credo che il tuo (?) stato d'animo venga ripreso dalle figure del buio, degli strilli, delle lacrime: un subbuglio di emozioni negative.
Tuttavia vedo spiragli, luci, come le stelle, gli occhi del pargolo, il sangue che vi unisce: elementi sufficienti per augurare una buonanotte alla bambina.
Credo che il valore aggiuntivo sia l'anima che tu sei riuscita a trasmettere, e non tutti ci riescono.C
Complimenti!

-Prior

Recensore Junior
17/11/12, ore 15:27

Partendo dal fatto che adoro le poesie, ti dico che questa mi fa letteralmente impazzire. E' meravigliosa! Non è per niente facile scrivere poesie così ben fatte e così cariche di sentimento. Ero triste anche io pensando al dolore di quella madre.
Alla prossima storia, Frantasy

Recensore Junior
31/08/12, ore 09:12

Contando il fatto che mi piacciano molto le poesie e contando, ancor di più, il fatto che non sia assolutamente in grado di comporne una, ritienimi ufficialmente innamorata.
Questi versi sono a dir poco sensazionali, carichi di emozioni, praticamente tangibili. Nel leggerli sono riuscita ad arrampicarmi agilmente tra una parola e l'altra, avvertendo sensazioni, trovandomi interposta esattamente tra la figlia e la madre, tra questi due personaggi tristi, divisi, persi. La notte, le stelle, la luna si rivelano un manto micidiale, un manto che separa le due figure con algido cinismo, senza calcolare minimante il dolore a cui tutto questo può portare. Ma paradossalmente il cielo è anche un punto di incontro, un grosso schermo in cui qualsiasi persona, in qualsiasi parte del mondo, può guardare attraverso, vedendo esattemente le stesse cose, sentendosi, in qualche modo, vicina e simile a qualunque altra.
L'ho adorata dalla prima all'ultima parola. 
Il finale è da mozzare il fiato. 
Bravissima.

Recensore Veterano
29/08/12, ore 19:12

Splendida! Mi sono immaginata lo strazio di una madre costretta ad abbandonare la figlia (insomma, non so perchè ma immagino che sia una figlia). Credo non ci sia cosa più dolorosa, e credo che non avresti potuto ritrarla in maniera migliore di così. L'immagine più bella per me è questa notte dolente, angosciata, che si tende come un velo di tessuto nero fino ad assottigliarsi e a strapparsi... l'Urlo di Munch della notte, in un certo senso. Ci sono poi due versi, in questa poesia, che dipingono la sofferenza in maniera molto delicata, senza ricercare un lessico forbito ma con estrema semplicità, e che proprio per questo colpiscono: "Hai aperto al mondo occhi/che non riconoscerò". E' una frase bellissima, perchè in generale nelle storie strappalacrime o nei film di serie B il padre/figlio/fratello/nonno/zio/cane si riconoscono semplicemente guardandosi negli occhi, ma le cose non stanno realmente così: potresti incontrare tua madre per strada e non riconoscerla, se non l'hai mai vista, e questi versi restituiscono perfettamente la dimensione di questa inconcepibile - e umana - tragedia.
Inutile dire che l'ho adorata, complimenti!

Recensore Junior
24/08/12, ore 16:22

Seconda recensione premio! Questa poesia è dannatamente triste, fa correre un brivido lungo tutta la schiena per via della struggente passione che trasuda da ogni parola! E' una poesia bellissima, che infonde dispiacere nel cuore del lettore, ma anche speranza, in qualche modo. E' scritta davvero magnificamente, coinvolge il lettore dal primo all'ultimo verso, trascinandolo in un vortice di dolore e malinconia, dal quale ne esce spossato, ma con un velo di lacrime a bagnare gli occhi. Complimenti! L'ho apprezzata moltissimo!
Cecchino_2028

Recensore Master
21/08/12, ore 10:01

Non appena ho visto sul forum, sulla pagina del contest, il link con la tua poesia sono venuta a sbirciare però dato che ero di fretta, non ho lasciato un commento, perché di solito tendo a fare le cose per bene.
Dico solitamente perché, avendo anche visto la tua pagina autrice mi sono sentita così inadeguata e soprattutto surclassata oltre ogni dire ed il mio ego ne ha risentito, presumo anche parecchio.
Diciamo che mi ero illusa di essere sul podio già al primo contest, che megalomane, eh?
Oppure forse una che ha fiducia nelle proprie capacità, più di quanto dovrebbe...
Ma se voglio diventare scrittrice, devo anche imparare ad incassare i colpi.
Comunque, complimenti per il tuo piazzamento, dato che hai detto che è il tuo primo tentativo di poesia, l'aver vinto qualcosa rende forse la tua strada aperta.
Inizio col dire che, non avendo rime, la poesia rientra nel genere dei versi liberi, che io adoro, cosa paradossale per me che scrivo in rima...
Sì, non so scrivere in versi liberi, per quello mi basta la prosa.
Venendo alla poesia, ha un certo sentore oscuro, ovvero è da decifrare, e questo lascia una libera interpretazione al tutto, quindi il bello della poesia è proprio dare più e molteplici modi di immedesimazione ai lettori.
Mi piace anche il fatto di aver usato poca punteggiatura, anche se io avrei inserito una virgola tra "strilli" e "lacrime".
Questa è per me la recensione numero cinquecento e sono ben lieta di lasciarla ad un testo criptico, dalla velatura surreale a tratti, con una sinestesia azzardata ("forare il buio", di solito si usa "squarciare" e la si adatta sia al buio sia al silenzio) ma credo che se a te stava bene così a scrivere, perché non dovrei accettarlo io in fondo?
Continuo col dire che mi farebbe piacere leggere altre tue poesie, dato che questa è la prima, magari sviluppi uno stile tutto tuo provando ancora :-)
Ti rinnovo i complimenti ed a presto,
Layla_Morrigan_Aspasia.

Recensore Master
20/08/12, ore 15:48

Uao che bella! Io non so scrivere poesie perciò ogni volta che ne leggo una scritta bene ne rimango sempre estasiata *-*
davvero molto bella e intensa, Grace aveva ragione il finale è davvero bello.