Recensioni per
Peccato di vanità
di Stateless

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/05/13, ore 16:53

Eccomi qui! Bellissima double drabble, non c'è che dire!
Mi piace molto il tuo stile e ribadisco che leggere a proposito di tale coppia mi attira sempre! Mi avranno forse conquistata, questi due tipi cattivissimi e che consideravo deludenti, antipatici e noiosi?
E invece, sorpresa, formano l'accoppiata perfetta!
Non ho nulla da dire, lo stile è impeccabile, le frasi e la caratterizzazione perfetti!
Direi che il tema del peccato di vanità si addice perfettamente a un personaggio come Rita, cioè, in effetti lei è cosi, e il bel Purosangue ha tutta l'aria di un dannato che le fa perdere la testa, senza ammetterlo.
Rita Skeeter perde la piuma, ma non il vizio! Ottima frase finale. Anche l'accenno alla scarpetta e al vestito sono messi al momento opportuno, è stata davvero una piacevole lettura, brava!
Kiss! :)
Passerò spero presto per leggere qualcos'altro!

Recensore Junior
02/09/12, ore 21:39

E sempre ci sarò, sappilo (è una minaccia o una promessa, vedi tu).
Grazie per la dedica Lily, non credo di meritarmela, e tu sei troppo dolce. Ma per me è sempre un infinito piacere leggerti, seguirti e recensirti, anche se le mie recensioni impallidiscono di fronte alle tue, sempre così profonde.
Quindi, vorrei riuscire ad essere profonda anche io, una volta tanto, anche perchè questa double drabble merita una recensione se non altro scritta con criterio.
Per prima cosa, sono daccordo con te, credo che le drabble siano sottovalutate, ma forse semplicemente perchè (almeno secondo me), è difficile trovarne di belle, e di ben scritte.
Io ho avuto la fortuna di conoscere te come autrice (oltre che come persona) e, oltre ad apprezzare ciò che scrivi, ho iniziato in generale ad appassionarmi al genere delle drabble, che prima mi erano quasi del tutto sconosciute.
Ma sto divagando, e non voglio assolutamente.
Questa double drabble è intrisa di tristezza, di quella che ti lascia l'amaro in bocca, e che racchiude nei suoi termini ricercati (nel senso di scelti accuratamente, per evocare determinate immagini e suscitare precise emozioni), un senso di incompiuto e di "sospeso", proprio come vedo io la storia tra questi due personaggi.
Devo dire che tu mi sorprendi sempre, affiancando personaggi che mai e poi mai sarei riuscita a vedere insieme e, oltretutto, mi fai piacere questi pairing diciamo pure bizzarri, ma che poi riesci a "giustificare" e caratterizzare in non so quale modo, che mi piace. E anche molto.
Qui traspare tutto il tuo amore per questo personaggio così bistrattato (che sai bene che io trovo odioso, ma che apprezzo sempre infinitamente nelle tue storie), le rendi giustizia, e sveli dei suoi aspetti che lei stessa tende a nascondere dietro maschere che non le appartengono (o almeno questo è ciò che sembra di scorgere, come lettrice).
E' una storia struggente, tra due persone così lontante ma anche così stranamente vicine, unite dal sottile filo dell'amore. E l'ho amata questa storia, e mi ha fatta emozionare e piangere ed emozionare ancora.
Ogni riga era nuova scoperta, un rincorrersi di parole, metafore, atmosfere e versi che mi lasciavano dentro sempre qualcosa in più di ciò che era stato precedentemente scritto.
E' evocativa Lily, meravigliosa.
Pura poesia, credimi. Brava.
E scusa se ci ho messo così tanto, ma non ho avuto molto tempo, e non volevo scrivere qualcosa di banale, spero anzi di averti fatto capire ciò che hai suscitato in me. Insomma, dovevo metabolizzarla, ecco.
Un bacione,
tua Cat♥.

Recensore Junior
23/08/12, ore 18:41

Okey, non ce l'ho fatta a non recensire; ne sentivo il bisogno.  Mi son detta, 'ora do un'occhiata e sabato, a casa, butto giù qualcosa', invece son qua ad arrabbattarmi con l'iPod... ottimo, direi.  Ma veniamo a noi.  Nonostante la tua passione per Rita Skeeter credo di non aver letto molto (di tuo, ma non solo) su di lei e ovviamente, anzi, indubbiamente, si tratta di un personaggio estremamente complesso: le numerose sfaccettature del suo carattere, le sue debolezze, i -perché no- lati oscuri e sofferenti del suo io li veniamo a scoprire solo quando Rita cade nel baratro, quando il suo quarto d'ora di celebrità finisce... e allora, ecco che le cose vengono fuori, vengono fuori quei sentimenti scartati, quell'umanità di fondo che aveva messo da parte... ma andiamo con ordine, se mi riesce.  Questa non è prosa, e una drabble non sarà mai solo prosa, ma qua ci regali versi... vorrei quasi dire cadenzati, versi costruiti a regola d'arte per porre l'accento su certe parole e fissarvi l'attenzione del lettore.  Ecco, Rita. C'è un aggettivo che mi ha colpita, in particolare... 'stretta'. Rita è stretta nel suo vestito verde, e ci si è stretta da sola: si è costruita attorno una corazza di acidità e malelingue, e ora ha due possibilità... anzi, tre, direi. Allargare il vestito, per respirare e rinunciare alla vecchia Rita, quella che stipava il male del suo mondo in un bugigattolo.  Dimagrire: tornare quella di prima, liberarsi di una debolezza di cui ha sempre fatto a meno, di cui non ha mai avuto bisogno e che è sempre riuscita ad evitare. Farsi allargare il vestito.  Dove non arrivi tu, chiedi una mano a qualcun altro, chiedi ad altri di allargarti il vestito, per respirare.  Per quanto riguarda Rabastan, ammetto di non avere molto da dire. Mi è rimasta impressa, però, quella matassa di cui parli in modo quasi sfuggente.  Per definizione, una matassa è intricata e disordinata... e ovviamente in Rabastan c'è tutto questo. Mi auguro di vederti scrivere ancora di lui, per poter capire un po' meglio.  Mi scuso per eventuali svarioni, ma la situazione qua è un po' ostica... è che non potevo non recensire una storia che parla così di me.  Sei stata bravissima, Lily, mi hai tirato fuori le emozioni con queste parole dirette e, come ho già detto, cadenzate.  Un bacione, Sbarbi.

Recensore Master
21/08/12, ore 22:15

Non so da dove iniziare. Parto dal ringraziarti per la splendida dedica e continuo ringraziandoti per la tua double drabble: è bellissima. Ho pianto nella prima parte, non sono riuscita a leggere la parola "sola" senza il tremolio della voce. È meravigliosamente triste. Sono contenta di aver aspettato tanto per leggere questa meraviglia, sono felice che tu abbia seguito questo pairing malato che non so neanche da quale angolo del cervello mi sia uscito, ma il risultato è stato spettacolare, e non c'erano dubbi che sarebbe stato così emozionante.
Grazie per aver ordinato ai tuoi amanti di Rita di leggere la mia OS, non credo che sarà commovente come la tua creazione, però porta avanti questo pairing, che come sai adoro. <3
David Tennant sarà sempre la migliore delle compagnie, mentre aspetto le tue creazioni e sarò sempre felicissima di vedere la mia bacheca invasa da te. Come diciamo con Krixi: noi invadiamo bacheche, noi abbiamo stile. Ma forse è meglio riservare gli scleri di Fb a sedi più appropriate.
Complimenti, per questa bellissima double drabble. Smettila di farti le paranoie, perché sei bravissima.
Sui personaggi non mi dilungo perché io e te abbiamo la stessa idea di Rita Skeeter e mi piace tantissimo che tu abbia rappresentato Rabastan come un semplice innamorato, non come un Mangiamorte, ma un uomo qualsiasi, che ama una donna, tragicamente sfortunata e per questo così forte e meravigliosamente intrigante.
Un super abbraccio ed un bacio
la tua compagna di scleri,
Sev :-)

Recensore Master
21/08/12, ore 21:54

*-* Sarà che sto ascoltando The Live is to Die, mentre leggo fanfiction, e quindi sono emozionalmente più coinvolta... ma la tua doubledrabble mi ha emozionata tanto. Proprio tanto. E' davvero bella e scritta bene.
Mi hai fornito un'immagine di Rita che prima non avevo mai considerato o sospettato, un punto di vista nuovo. (Cioè quello di Rabastan.) Un'immagine malinconica, triste, l'immagine del passato che si nasconde dietro una donna odiosa che sputa bugie su carta: una ragazza stretta nel suo vestito che passa il tempo a scrivere. E mi ha messo tristezza.
Sei riuscita a mantenerla IC, sì, è sempre la Rita innamorata della sua penna. Mi è piaciuto molto lo stile, scorrevole e quasi poetico, mi hai coinvolta. Complimenti, quindi.:3