Mi è piaciuta, come sempre dopotutto, quando mai, io mi chiedo, le cose che ti escono da quel cervellino contorto non mi piacciono?!
Qui ho trovato una Hachi quasi trasparente. Non so perchè, ma i suoi ricordi sembrano dare un "aura" più leggera alla storia, smorzando ciò che potrebbe mettere in ansia.
Hai mantenuto lo stile dell'anime, ovvero, tutto attraverso gli occhi di quell'esaltata. (Io l'ammetto, a me non sta per nulla simpatica, sì, l'avrei vista meglio con Nobu. )
Anche se qui è più pacata, più malinconica.
Takumi mi ha ricordato particolarmente la tua solita visione di Kyoya, il modo in cui è attraverso te, solo un po' più capriccioso ed egoista, hai accentuato questo suo aspetto nel punto in cui Hachi si sentiva paragonata ad una bambola, no?
La scena finale è commovente, è una degna conclusione, va dritta al punto.
Anche il fatto che Nana non ci sia dà da pensare e probabilmente si confà al suo carattere lunatico e spigoloso. Della serie "Chi la capisce è bravo".
Se continuerai questa raccolta avrò piacere di leggerla.
Un bacio
Looney |