Recensioni per
Fallen Memories
di Kitsune Blake

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
22/01/14, ore 12:12

Questa storia promette benissimo, ma perchèp non la continui? intanto la metto tra le seguiteperchè non si sa mai che torni l'ispirazione ;)

Nuovo recensore
18/11/12, ore 23:36

Volevo fare un recensione seria, ma poi ho riletto la storia e ero li che mi accartocciavo e mi disperavo (??)
SDFGSDFSD AMO QUESTA STORIA!!! CONTINUALA TI PREGO!!! C'è così tanto SENTIMENTO!!! 
Mi piace il tuo stile! e anche i cambiamenti di unti di vista! Io li metto ovunque ^_^''
Per ora non posso scrivere molto se non che amo già questa intro!! 
CONTINUAAAA

ciaoo
Shfinfi

Recensore Veterano
17/09/12, ore 17:48

Sinceramente mi sorprende che questa storia abbia ricevuto un solo commento, perché questo prologo promette benissimo e raramente ho trovato incipit tanto interessanti. Tralasciando la mia adorazione per Loki, che quindi mi fa puntare subito alle storie che lo hanno come protagonista, questo prologo spicca per capacità espressiva e abilità nel catapultare il lettore in mezzo alla scena lasciandolo all'oscuro dei fatti principali, senza però risultare caotica o poco comprensibile. Ecco quindi che ci ritroviamo con Loki, finito chissà come e chissà perché a Jotunheim, dove a quanto pare sta imperversando una guerra e lui è stato fatto, o sta per essere fatto, prigioniero (?). Naturalmente il nostro adorato dio non si fa catturare facilmente, a meno che non fosse quello il suo scopo, ed è con il suo solito sorriso che affronta chi lo minaccia. Mi è piaciuto molto come lo hai gestito: non dimostra alcuna paura, è sicuro di sé e dei propri poteri, malgrado il suo piano, di cui immagino ci dirai qualcosa di più in futuro, sia andato storto, e si dimostra in tutto e per tutto un dio potente e inattaccabile. Ecco però che accanto alla sua sicurezza si stagliano anche le ferite profonde che hanno caratterizzato il suo passato e lo hanno portato a diventare un nemico di Asgard, ferite non ancora rimarginate e che forse non lo faranno mai, visto come reagisce quando menziona il re caduto (il disgusto per le proprie origini appare palpabile anche da quell'unica riga a cui ci accenni) e quando il suo avversario gli dice che non c'è nessun Asgardiano pronto a difenderlo (credo la cosa peggiore che avrebbe potuto dirgli, visto il suo antagonismo con Thor e il complicato rapporto di odio e rancore e vecchio affetto che lo lega a lui). L'ultima frase sembra liquidare il nemico al di fuori della narrazione, preannunciando una vittoria di Loki, ma a me ha lasciato un senso di tragedia incombente.
Chiuso il paragrafo di Loki, si passa a Thor, impegnato in una guerra di cui non ci viene (ancora) spiegato il motivo né l'inizio, ma che viene descritta freneticamente proprio dal suo punto di vista. Mi piace assai questo tuo modo di cominciare mettendo un sacco di carne al fuoco e inducendo il lettore a porsi tutte queste domande sul come si sia arrivati a questo punto. Per quanto si tratti di un prologo di poche pagine, cattura già l'attenzione e trovo un'ottima scelta il rifiutare introduzioni o descrizioni troppo lunghe per puntare invece sul dinamismo di un inizio in medias res.
E, a proposito di Thor, per quanto lui non mi stia un granché simpatico, devo dire che anche in un pezzo così breve e dinamico gli hai dato un'ottima caratterizzazione: preoccupato per gli amici, pronto ad aiutare Sif anche sapendo che per questo sarebbe stato rimbrottato, valoroso nella battaglia ma al tempo stesso non spietato e sanguinario com'era un tempo, visto che qui il suo pensiero va subito alle vite perse in quella guerra e lo fa con rammarico; ho apprezzato molto questa sua riflessione, perché mostri benissimo il Thor del dopo esilio, quello che invece di inneggiare allo sterminio di un'intera razza nemica fa di tutto per salvarla, arrivando a distruggere l'unica strada per tornare dalla donna amata. Pollice alto quindi anche per la sua caratterizzazione!
Ed ecco che, mentre la battaglia infuria senza che ci sia una fazione vincente e Thor controlla tutto dall'alto, andando in aiuto dei suoi uomini dove necessario, succede qualcosa che ci riconduce al primo paragrafo: qualcosa colpisce il dio del fulmine, una morsa dolorosa ma non dovuta a una ferita fisica, e il nome che gli fuoriesce dalle labbra fa temere il peggio per il fratellastro (visto che sai da che parte sta la mia adorazione, ti lascio immaginare quanto poco mi sia importato di Thor - 'fanculo Thor, per me può anche soffrire atrocemente - e quanto invece mi sia preoccupata per Loki. Quel 'Loki' finale dà i brividi e non vedo l'ora di saperne di più!).
Il terzo e ultimo paragrafo è da spezzare il cuore: Loki siede morente sul trono di Laufey, il trono che gli sarebbe spettato dalla nascita e l'unico che è riuscito a conquistare, ma a prezzo della sua stessa vita; con vivide pennellate rappresenti al meglio questa scena, enfatizzando l'ironia della sorte che sembra tormentare perennemente Loki, qui privato della sua vendetta contro Thanos (almeno lo immagino), umiliato ancora una volta dal titano, ferito a morte e seduto su un trono. E allora non gli resta che ridere di se stesso, e la risata amara che echeggia nella sala è l'espressione di un dolore che stringe il petto, perché, sarò di parte, ma lui non è mai riuscito a conquistare nulla senza dolore e spesso il dolore è anzi l'unica cosa che abbia ottenuto nel tentativo. L'arrivo di Thor proprio quando lui ormai sembra prossimo a esalare l'ultimo respiro, è la conclusione straziante a un paragrafo già assai drammatico, e ho adorato il commento di Loki, che fino alla fine ha desiderato mostrarsi uguale al proprio fratello, per ottenerne il riconoscimento. C'è tutto Loki in queste righe e ti meriti un sacco di complimenti per essere riuscita a rappresentarlo così bene e senza risultare prolissa o troppo introspettiva; invece il testo è scorrevolissimo, il suo carattere (come anche quello di Thor) si evince più che chiaramente dalla narrazione e dalle poche battute di dialogo, e dimostra tutta la tua bravura come scrittrice.
Mi spiace che questa storia non sia commentata quanto meriterebbe, perché è partita benissimo, interessante e scritta bene, e con un simile prologo non può che preannunciarsi una splendida lettura anche per i capitoli futuri.
Spero di leggere presto un aggiornamento, intanto ti faccio i miei più sentiti complimenti!

Recensore Master
24/08/12, ore 17:54

Il capitolo è davvero avvincente ed interessante: ben scritto, stilisticamente fluido e con la suspence che si addice ad un prologo.
Le premesse sono ottime e la fanfiction, benché non sia iniziata esattamente in toni allegri- non che questo sia un male- e spensierati, si preannuncia interessante. I personaggi mi sembrano IC ed ho apprezzato particolarmente la scnea della battaglia e la breve apparizione di Sif, che una volta tanto ha il ruolo che merita -_-'''
La inserisco tra le seguite, sono curiosa di leggere come proseguirà; nel frattempo, complimenti! ^^