Recensioni per
Il tennista
di Andrewthelord
come aspirante tennista (non ho ancora cominciato, ma credo che inizierò a settembre), come scrittrice e anche come persona con sogni ed ispirazioni, credo che non sia mai troppo tardi per ricordare al mondo che gli ostacoli sono nati per essere sormontati; ci sono attimi di scoraggiamento, ma ognuno di noi deve saper riaprire quel cassetto e tirar fuori la racchetta. Sinceramente non reputo la tua storia scontata, perchè ormai quasi tutti, solo per la scusa che questi sono discorsi "ripetuti", si sono dimenticati che sono parole e racconti come i tuoi a rinfrescarci la memoria e ad ispirarci; ho aggiunto la tua storia fra i miei preferiti, perchè l'unica cosa scontata che esiste al mondo sono solo le persone che pensano che storie come le tue siano ormai "inutili" o "superate".. e comunque, non dimenticare: ogni tennista ha i propri fans, e magari anche le loro urla di felicità e tifo possono sovrastare quelle dell'ometto dispettoso!! Ancora complimenti. |
Passavo per caso di qui e mi sono trovato a legger la tua fic. Devo dire che è molto ben fatta e anche se apparentemente può sembrare una "favoletta per bambini", il messaggio che le sue parole celano è molto profondo e importante nella vita quotidiana. Tutti noi siamo come quel tennista, tutti noi abbiamo paura di essere giudicati e per questo, cerchiama, di fronte alla "massa", di essere diversi. Magari il più delle volte subiamo un cambiamento totale solo per "farci accettare". La parte finale dice che dobbiamo cercare di alzare la voce, di "lottare" contro questo omino. Ma è veramente facile una cosa del genere? |
Devo dire la verità. Mi dispiace per questo ometto che si lascia convincere cosi facilmente a lasciar perdere una cosa che gli piace. La storia comunque non mi dice nulla di particolare, sembra una cosa buttata cosi, in cinque minuti tanto per scrivere qualcosa sfruttando come idee vecchie e già ampliamente usate. |
Più che a una recensione, questo racconto si presta a un "Sono d'accordo". Niente più. Il tennista era stato distrutto da quest'uomo nella sua autostima, non aveva più fiducia nelle sue capacità. Ma "arriverà il momento nel quale, anche il nostro tennista, dopo aver riaperto il cassetto e ripreso la racchetta, sul far del tramonto tornerà sul campetto e riprenderà la partita dal punto nel quale l’aveva interrotta." E così quetso momento è arrivato per Andrewthelord di riprendere in mano la penna. Chissà cosa lo avrà ispirato... forse un foglio bianco che aspettava solo di essere riempito, forse una frase, una parola... ma poco importa. Questo racconto è un racconto in cui ognuno di noi può ritrovarsi, e cogliere nell'ostinazione del tennista la sua motivazione per tornare sui suoi passi e riprendere da dove si era fermato. Magari, lasciando quell'uomo grasso a parlare e parlare... tanto, alla fine, lo stroncherà un infarto. Bentornato, Andrewthelord |