Recensioni per
Carlo
di Andrewthelord

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/04/08, ore 13:33

bello. molto stile "1984". mi ha colpito. anche se vorrei discutere in privato alcune mie impressioni.

Recensore Junior
12/09/07, ore 20:26

Sono capitato qui dopo aver letto il tuo "saluto" sul forum, e ho letto un paio di storie. Che dire? La tecnica è davvero ottima, il tuo stile è scorrevole e mai banale. Ma la storia... beh, l'ho trovata piuttosto banale. Mi aspettavo forse qualcosa di più ambiguo e sottile, qualche espediente narrativo più astuto, specie dopo aver letto "Il Re immortale", e dopo che avevi promesso roba "per pensatori forti".
Qui son rimasto deluso soprattutto dalla pretesa di usare a scopo persuasorio il meccanismo antifrastico, che invece si presta appunto ad essere invito alla riflessione, al dubbio. Per persuadere di una tesi come la tua avresti dovuto, secondo me, preferire il linguaggio della retorica e dell'emotività forte, che avrebbe fatto forse dimenticare al lettore le innumerevoli pecche logiche della tesi che propugni. Scegliendo l'antifrasi hai invece invitato all'analisi e al ragionamento, e per la persuasione questo è un suicidio; è come se Mussolini nei suoi discorsi avesse incitato gli italiani a riflettere sulla giustezza delle sue azioni. Non so se sono stato chiaro.
Ah, meriti però i comlimenti per il parallelismo che hai creato parlando di lobotomia, che era appunto pratica spesso utilizzata per rendere "moralmente sani" gli omosessuali. Quello è stato per l'appunto l'unico spunto di riflessione realmente interessante che ho trovato.

piero
20/07/07, ore 16:14

a parte il fatto che non sai scrivere, mi disgusta la tua propaganda e la tua superbia; e sono molto preoccupato dai commenti degli altri, mi sa che devi un pò rivedere il concetto di lobotomia.

Nuovo recensore
26/03/07, ore 16:13

non condivido le idee di religiosità in questa storia, dato che sono atea, e neanche che queste vengano mischiate con la politica, ma ti faccio i complimenti! Mi piace il tuo modo di scrivere, diretto ed in un certo senso 'crudo'... rende la storia ancora più realistica!Potresti anche scriverla in più capitoli ed ampliarla, dato che alcuni tratti non sono molto chiari!Comunque di nuovo complimenti!Ciao!^^

Recensore Junior
14/03/07, ore 21:54

Allora, vediamo un po'...
In questo testo descrivi una persecuzione che mi ricorda quasi quella romana contro i primi Cristiani, solo che essi un motivo relativamente buono l'avevano; nei primi tempi il messaggio cristiano predicava pace, rispetto, tolleranza e amore per il prossimo, dunque per un impero che basava la sua stessa esistenza sulla forza militare e su ciò che ne conseguiva erano una bella spina nel fianco.
Erroneamente (o forse volutamente?) nella storia vengono confusi Fede e Chiesa, due cose che personalmente trovo molto differenti.
Ovvero, quella che per il brevissimo spazio di una mezza frase presenti come una "persecuzione" contro le regole della Chiesa, subito dopo diventa una persecuzione all'idea stessa di Cattolicesimo. Che finché non si trasforma in fanatismo religioso o simili non può in nessun modo danneggiare gli altri o limitare la felicità individuale, dunque nemmeno in questa astrusa società potrebbe essere condannato (a meno che non sia avvenuto qualcos'altro che hai dimenticato di scrivere, ma in questo caso più che dire "sarebbe stato meglio sviluppare maggiormente la storia" non posso).
Invece è molto facile che in una simile società vengano perseguiti molti aspetti della Chiesa e delle gerarchie ecclesiastiche che già oggi fanno storcere il naso a molti, compreso me e pure molte persone fermamente credenti. Proprio perché Fede e Chiesa sono due cose diverse.

In definitiva, l'impressione è che tu abbia voluto descrivere la "nemesi" della tua società ideale, per poi mischiarla con quelli che potrebbero essere invece dei veri argomenti su cui far riflettere. Che invece, in questo testo, vengono accennati solo per "condire" il tutto e, presumo, per recuperare approvazione in vista del tuo messaggio finale.

Verdetto (chiamiamolo così): dal momento in cui lo si capisce, il messaggio che vuoi far passare è, a causa di quanto ho citato, talmente esasperato che finisce per avere l'effetto opposto a quello da te voluto.
Peccato, perché la prima metà non è male.

Ah, ultima nota: dire "Quello che sarà. Quello che avverrà." e "la verità va detta. Sempre" riferito a quanto scrivi nella storia mi sembra abbastanza supponente, se mi permetti. A meno che, invece di essere tu, sia una specie di narratore a "parlare" al lettore. Ma leggendo il riassunto nel suo insieme non mi sembra.

Nuovo recensore
12/03/07, ore 21:49

L'idea è originale e interessante. Meriterebbe di essere sviluppata in un racconto un po' più lungo, magari stemperando un po' il tono polemico (l'effetto di denuncia, a mio avviso, si amplificherebbe, invece di diminuire).

Nuovo recensore
12/03/07, ore 15:17

Per quale motivo viene condannato? Qual'è la condanna? Parli della lobotomia solo a fine storia. Non ci si capisce praticamente nulla. Forse una rilettura da parte tua ed una riscrittura potrebbero far si che diventi una storia almeno comprensibile. Una cosa poi, il tetrabyte che roba è? Conosco il terabyte, ma il tetrabyte non so proprio cosa sia.

Nuovo recensore
11/03/07, ore 18:52

Non condivido le idee, in quanto atea e in quanto contraria al fatto che la religione,qualsiasi religione, sia chiaro, sia mischiata alla politica. ogni cosa al suo ambito. Anche se ognuno ha le sue idee e credo quindi queste debbano sempre essere rispettate.Quindi non posso dire altro perchè si tratta di una storia scritta bene, non c'è dubbio. Si tratta comunque di una proiezione della realtà , anche se non la condivido. E mi piace il mondo in qui viene espressa questa storia. E' forte. E personalmente credo sempre esprimere le proprie idee con forza e giustificarle sia la cosa migliore che si possa fare. Non vedo l'utilità nell'addolcire sempre la pillola, perchè mi sembra solo un modo di cercare di illudere le persone. Se una cosa è così è così e basta. Quindi i miei più grandi complimenti per come scrivi perchè te li meriti. Per quando riguarda i lpensiero mi dispiace ma per idee personali non posso proprio concordare. Ma credo che avere idee diverse sia fondamentale per la vita dell'umo, non concepisco proprio un mondo dove ogni cosa sia uguale per tutti. E credo anche sia importante conoscerle prima di dare un giudizio. Quindi ancora i miei complimenti per il modo in cui hai dato espressione alle tue idee. Angel from Hell.

pIcIaRo
11/03/07, ore 14:45

L'attualità del surreale, così commenterei questa breve storia che ci porta in un tempo sospeso dove le troppe verità sono state bandite per lasciare il mondo in balia e i personalismi laicisti che hanno inaridito i cuori e la terra... BELLO, BELLO, BELLO!

Raphael
11/03/07, ore 14:17

Andrewthelord è tornato. Eh sì, proprio così. E torna alle fanfiction con una storia che poi tanto "fun" non è. A chi si imbarchi in questa storia balza subito all'occhio il chiaro riferimento a "1984"; ma mentre nel suddetto libro di Orwell c'è un mondo schiavo del Grande Fratello, dove l'individuo vive per lo Stato (o meglio per il partito), qui si profila un mondo diverso, in cui troviamo una vera e propria dittatura dell'edonismo, certo sempre nel rispetto di poche semplici regole: "la protezione, l’evitare la diffusione di malattie, e danni permanenti contro i cittadini dell’Unione Europea." Molti forse penseranno che questa realtà sia una follia, una mera provocazione da parte di un credente forse troppo bigotto. Ma il lettore intelligente sa andare oltre, e intuisce il nocciolo della questione portata da andrewthelord: la guerra senza se e senza ma dichiarata da molti "benpensanti" (ma lo saranno davvero poi?) alla Chiesa e in generale alla morale cattolica. Un guerra la cui punta dell'iceberg è il pur giusto volere di instaurare un dibattito etico su molte questioni spinose dei nostri giorni, ma al cui fondo c'è la gretta volontà di spazzare via il cattolicesimo dalla faccia della terra. E' questo l'allarme che lancia l'autore... e credo che tutti dovrebbero rifletterci seriamente, perchè la volontà di molti politici dello scenario italiano è quella di togliere ogni freno alla ricerca della felicità umana impedendo al contempo a un forte realtà italiana quale è la Chiesa di esprimersi. Non uno, bensì due grandi errori. Riflettete... anzi, riflettiamoci tutti insieme, perchè per quanto surreale questa realtà, qualcosa in Olanda ha già cominciato a muoversi...