Buongiorno.
Mi spiace dover essere brusco, soprattutto se di mattina, ma partirò per la tangente.
Questa qui NON è una storia.
E' un modo piuttosto bieco (e, permettimi, patetico) di accaparrarsi recensioni e arruffianarsi altri autori.
Nessuno ti vieta di dedicare una o più storie a qualcuno (diamine, lo fanno tutti, l'ho fatto anch'io!), ma che queste debbano essere, appunto, storie è innegabile!
Cominciamo dalla parte grammaticale, che ogni giorno sembra mietere sempre più vittime.
4a stagione --> No, non ti cadranno le dita se scrivi "quarta" ;)
In cui non potei partecipare --> "In cui" vuol dire "dentro il/la quale": non credi che sia meglio "alla quale"?
Nell' ospedale --> C'è uno spazio di troppo tra apostrofo e parola successiva...
Una ferraglia --> Un ammasso di ferraglia, un'armatura di ferro, della ferraglia... Ammetto che "una ferraglia" mi mancava!
Starli accanto --> No, no e, indovina? NO. Alejandro è maschio, giusto? Giusto. Perché allora non scrivere la parola corretta, alias "stargli"?
Ero al bar con il mio ragazzo Duncan, a prenderci un gelato, lui mi disse... --> Allarme rosso, virgole sballate, virgole sballate!
... Mi sedetti... Pensavo... --> Il menù di oggi prevede insalata di tempi verbali, per caso? Decidi: passato remoto, imperfetto o altro?
Begnamina --> Qui ho rischiato il collasso cardiocircolatorio. Si scrive "beniamina": pensa altrimenti come suonerebbe male "Begnamin Button"...
Se ero...? --> Non puoi fare una domanda esordendo con "Se ero": elimina quel se, che non ci sta affatto bene.
Mi abbraccio --> Siamo qui riuniti per salutare la dipartita del nostro amico accento... Passato remoto di "abbracciare" = "abbracciò".
Per sempre, --> Refuso, hai messo una virgola invece di un punto.
Insomma, converrai con me che per tre "storielle" così brevi questi errori sono troppi!
In più, diciamocelo, non c'è trama, non ci sono emozioni: ci sono solo -come tu stesso hai scritto a inizio pagina- tre "cacchiate" buttate lì tanto per raggranellare qualche recensione e far sì che le persone cui le "storielle" sono dedicate continuino a recensirti.
Insomma, cosa ci hai raccontato di così intrigante?
Heather che giura solennemente di rimanere vicino ad un Alejandro ferito e massacrato?
Roba vista e rivista, oltre che decisamente spiacevole, ma perlomeno hai segnalato l'OOC.
Chi c'è dopo? Gwen che è preda di una crisi d'identità (un po' stile Mulan con il suo riflesso...), Duncan che le dà una risposta che raggiunge inimmaginabili vette di banalità e lei... Sorride? Ma un cazzotto in bocca a chi, di fronte al mio dolore e ai miei dubbi, risponde con un'ovvietà simile, suvvia!
"Dulcis in fundo", una Courtney mielosa che ascolta canzoni strappalacrime, guarda una vecchia foto sua e di Duncan, trova un biglietto e spera nel ritorno del punk: alla riga successiva però già sa che lui tornerà.
Courtney è diventata una veggente.
Comunque anche qui niente di nuovo, roba trita e ritrita.
Beh, si tratta di tre spaccati di vita quotidiana banali ed eccessivamente brevi: so che sono flashfic, ma anche con le drabble e, appunto, nelle flashfic bisogna saper trasmettere emozioni e interessare i lettori, cosa che tu non hai fatto.
Bandierina arancione, con l'augurio di ricevere una risposta e la speranza che tu non elimini la storia.
Sarebbe un atto poco "professionale", se vogliamo.
Saluti.
Ps. Ah, dimenticavo... Carina l'ultima parte della tua presentazione: complimenti per l'inventiva e l'originalità, eh. (Recensione modificata il 29/08/2012 - 09:42 am) |