Oddio, il finale mi ha sconvolta.
Stavo leggendo toccata da tanta sensibilità, da tanta profondità, meravigliandomi per questi pensieri così ben espressi... con così tanto, dentro.
Forse è soltanto in momenti particolari, che ci accorgiamo di quanto la nostra vita sia un miracolo, e di quanti miracoli ci siano in ogni piccola cosa che ci circonda. Forse è necessario che qualcosa ci sconvolga, per arrivare a questa consapevolezza, è necessario che qualcuno ce lo mostri, in qualche modo.
E allora le emozioni ti travolgono e sommergono, perchè ti accorgi di QUANTO ci sia. E magari non sarai nemmeno in grado di accogliere tutto questo ("un dolore e una felicità troppo grandi da trattenere tra le dita", "Pensai che non ne avrei mai avuto abbastanza, mai, mai")... O forse lo hai dentro sempre, solo che puoi sentirlo solo in determinati momenti...
Semplicemente pazzesco. Semplicemente e terribilmente vero, il modo in cui hai ritratto questi sentimenti, questi pensieri.
Bellissimo scritto.

E' un pezzo veramente coinvolgente, una specie di ondata altissima che ti sommerge, uno tsunami inarrestabile di emozioni. I misteri della vita e della morte intrecciati, troppo grandi perché si possa anche solo cercare di razionalizzarli, impossibile. Splendida, come sempre.

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