Recensioni per
E forse è solo rimpianto
di TuttaColpaDelCielo

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/05/14, ore 20:07

Sono passata anche qui, sai? Ti perseguiterò in quasi tutte le tue storie, donna. Dico davvero. Se la prenderai come una minaccia mi spiacerà; io mi visualizzo più come un gattino invadente, uno di quelli che seguono il padrone dappertutto con la coda alzata, quelli che se il suddetto padrone li guarda ricambiano adoranti; quelli che se gli si dice di spostarsi cominciano a fare le fusa.
Già.
Tornando a questa fantastica storia, cristo, sono TUTTE fantastiche le tue storie, ecco... tornando alla storia, devo dire che mi ha fatta rabbrividire come poche, pochissime altre storie.
Io non so se tu abbia mai letto 'Alice nel paese della Vaporità' di Francesco Dimitri - il mio libro preferito in assoluto - ma per certi versi mi rimanda ad esso.
È agghiacciante quest'ipotetica Terra futura - spero di aver capito bene, è la Terra, no? -, è agghiacciante il fatto che lei scopra come stia vivendo in un pianeta praticamente devastato. 
Queste cose mi mettono un'ansia, ma un'ansia! Ed è terribile, se ci si pensa, che questa storia rappresenti - seppur in maniera estrema - la situazione ambientale disastrosa della Terra.
Brava ancora, mi ha riempita di orrore e angoscia. Ma ciò è buono, perché uno scritto deve far emozionare, no? E non sto a commentare la correttezza del contenuto, su, lo sappiamo tutti che non sono presenti errori di battitura o grammaticali.
Complimenti.
(Recensione modificata il 01/05/2014 - 08:09 pm)

Recensore Veterano
01/09/12, ore 15:13

Mi è piaciuta davvero tanto. La ripetizione dei verbi e la mancanza studiata delle virgole rendono i pensieri della protagonista morbosi, ripetitivi, come se vorticassero nella sua testa senza una via d'uscita, come se lei stessa fosse intrappolata da qualcosa. Mi hai trasmesso un senso di oppressione, di paura anche, paura di questo buio luminoso attraverso il quale non è facile vedere, paura del tempo che scorre. Mi piacerebbe sapere il vero significato; sembra che la protagonista si renda conto che un tempo esisteva un mondo diverso, un mondo in cui il sole non emanava buio luminoso, in cui la pioggia non era acida, o forse si riferisce a un qualcosa nella sua testa, a una sua condizione.
Brava, la metto nei preferiti!
A presto, chiara.