Salve Not Fuond

Ho messo la tua storia tra le seguite con l'intenzione di recensirla appena possibile e finalmente ce l'ho fatta.
Voglio recensire tutti i capitoli, quindi aspettati ben quattro recensioni da parte mia! 

Questo primo capitolo mi ha colpito subito. Me lo sono letto tutto d'un fiato, ancora una volta. 
Amo Efp quando trovo storie simili. Si leggono che è un piacere. Sono ben scritte. Precise. Dirette, senza tanti fronzoli. Che raccontano qualcosa con tono aspro, in cui è semplicissimo immergersi e immedesimarsi. Vien tutto da sé, nessuna fatica.
A me piacciono tanto queste atmosfere: con descrizioni dell'ambiente circostante, attraverso un'occhio critico e spietato. Molto bello. 
Passando alla storia, il protagonista già mi piace, soprattutto per il nome differente che gli hai dato: Niels.
Per me hai rappresentato il suo stato d'animo in modo quasi impeccabile. Insomma, si capisce che è un'anima tormentata. 
Verso la fine introduci un dettaglio cruciale, sfuggente. Quei capelli non lasciano indifferenti. Tanto che ne vuoi sapere di più. Infatti è proprio quello che mi ha spinto a volerne sapere di più.
Tutto questo per dirti che mi piace veramente tanto questo inizio. 
Ti faccio anche i complimenti, perché il testo è meravigliosamente ben scritto.
L'unico inconveniente è l'errore di battitura che ho visto alla fine. Te lo mostro subito:
"In quel momento lo aveva ricrdato" - ecco penso sia "ricordato" . Appena puoi correggi, così è tutto perfetto. 
Davvero, sei molto bravo/brava a scrivere. Attendimi nei prossimi capitoli! Al presto! 

Arrivo immancabile a leggere la tua seconda pubblicazione........però, alquanto interessante e intrigante come inizio.......adoro il modo in cui scrivi, sempre attento e accurato, sembra selezioni i termini uno per uno, come i veri poeti. Adorabile testo.......non vedo l'ora che appaia il seguito.....a presto (spero)
Stilicone

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Uhm, interessante. Mi piace come descrivi l'odio di Neils verso la gente, verso ciò che lo circonda, forse soprattutto verso se stesso. Dalla tua storia traspare un profondo senso di inadeguatezza del protagonista, è come se si aggrappasse al ricordo della sua amata torta alla vaniglia per estraniarsi dal mondo, dalle sue insicurezze e paure ben nascoste, ma sempre presenti.
E il finale mi incuriosisce molto. Avrei un'ideuzza sulla persona dai capelli biondo-castani...
spero di non aver sparato troppe cavolate sul significato (come minimo è tutto il contrario di quello che penso io xD) e ti faccio i miei complimenti!
A presto, Chiara.

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