Marica, Marica, Marica… In questo capitolo c’è tanto di quel materiale che la recensione potrebbe essere lunga pagine e pagine, un secondo volume de I Promessi Sposi, insomma. Perché qui, sì, ‘sti due cretini di Elle e Filippo, anche se non se ne accorgono, danno una marea di certezze all’altro/a che veramente, se fossero un po’ più intelligenti, farebbe pensare al matrimonio! xD no, magari non è proprio così, ma ad un’ammissione del forte affetto (e non solo quello) che provano reciprocamente ci starebbe benissimo. Ma è impossibile, perché sono, permettimelo, idioti: non è colpa tua, poveretta, lo so che è colpa loro! Ci tengo a precisare che a questi due idioti voglio un bene dell’anima neanche esistessero sul serio e che dico “idiota” affettuosamente. Perdonami se sembro troppo dura u.u
In any case, procedo per gradi, come al solito, altrimenti mi perdo seriamente, oggi.
Alors, una statua ad Azzurra gliela vogliamo fare, che dici? La ragazza è forte sul serio, sarà anche per via dell’influenza del bel Michelino. Una statua a tutti e due, allora. u.u
“Ha detto ‘Dov’è quel fiore di tua sorella? Non è bella come te, ma posso lavorarci!’. Secondo te cosa ha detto, Elle? Ha chiesto di te, poi sono venuta a chiamarti. Muoviti, che poverino è nell’ingresso, solo ed infreddolito. Piove fuori, lo sai?”
Credimi, se da una parte Elle continua a non capirci una sola acca, la sorellina, che stimo parecchio, ha capito tutto e secondo me è scocciata dal fatto che Elle non abbia capito come mai Filippo è venuto a trovarla. Sapesse che neanche Filippo lo sa, la povera Azzurra (picciridda!) avrebbe una crisi nevotica che solo il caro Michele sarebbe far cessare, non so se mi spiego. u.u
«Filippo, con le mani nelle tasche del giubbotto e il cappello sulla testa da dove sfuggono dei ciuffi mossi e castani –un momento di silenzio per non poter vedere quanto cavolo sia figo- , sta fermo a contemplare una delle tante foto fatte da mia madre messe in bella mostra sulla parete […]. La mia prima lezione di pianoforte..
“Quello è mio padre e quella sono io a sei anni.” Affermo, stranamente tranquilla.
“Mi avevi detto che ti ha insegnato lui a suonare il piano..” Con la coda dell’occhio lo vedo annuire, così mi volto verso di lui sorridendo. Ha il naso e le guance leggermente arrossate, che carino!
“Ciao Eleonora.” Sorride.
“Ciao Filippo.”»
Poi compare lui che in questa scena è dolcissimo e tenerissimo! *-* E quasi ti fa dimenticare di quanto dopo sia idiota, pensa un po’! xD Però fa tenerezza sul serio, saluta Eleonora con tutta la spensieratezza di un bambino che saluta con la manina la sua amichetta d’asilo :3
Una statua anche a Pietro, prego! u.u Mi sa che faccio prima a chiamare in Paradiso e chiedere se mi mandano momentaneamente Michelangelo così può fare le statue di tutti i personaggi della storia, tanto a turno tutti ne avrebbero l’onore! xD
«Uno come te», «uno come me»: facciamola semplice, uno come voi è o idiota po cieco! Sveglia, siete cotti l’no dell’altra! Ma è parecchio spesso ‘sto prosciutto che avete davanti agli occhi? Posso dire una cosa? Eviterai di linciarmi? Ma ‘sti due sono davvero cretini! xD Insomma, non si rendono neanche conto di star battibeccando come due fidanzatini!
«Con lui mi sento come un palloncino. Lui è l’ago.»
Macchè ago, Eleonò, lui è l’elio che ti porta verso il cielo e il palloncino è chiuso ermeticamente cosicchè l’elio non scappi. Capito? No, hai ragione, stavolta hai ragione, la mia metafpora fa schifo. Marica, ne fai una tu? Riesce meglio a te ;)
«“No, non sei suscettibile.” Conferma lui, prima di bere il caffè. Sto iniziando a conoscerlo: questa è la tipica pausa che anticipa un suo ragionamento o una sua frase ad effetto. Respiro profondamente, ansiosa di sapere. Appena posa la tazzina, si passa la lingua tra le labbra e riprende “Diciamo che, quando sei sotto pressione, le rotelle del tuo cervello girano più velocemente e producono idee per istinto e senza valutare tutto ciò che c’è da valutare. E’ la stessa cosa che ti ha spinto a rispondermi male nell’ascensore, quando ti ho chiesto se andava tutto bene.” Chiaro.»
Uh cazzarola! Se un tizio facesse questo ragionamento, i motivi lampanti sono due: o è cotto di te o è uno psicologo. E Elle a quale conclusione arriva? Alla seconda, ma che domande! Ora, per quanto Filippo sia olito a fare gara a Freud (neanche marco lo batte), stavolta stiamo arrivando a livelli esagerati: sfido Filippo a memorizzare ogni minimo dettaglio di ginevra, roberto, simon e Manuela, che conosce dallo stesso giorno in cui ha conosciuto Elle! u.u
«“Sul serio..” mormoro “Quanto vuoi?”
“Per le sedute?” domanda, sorridendo divertito.
“Sì.”
“Mi dai già abbastanza.” Risponde, criptico. Con prontezza, senza che io riesca a chiedergli spiegazioni, riprende il discorso “Comunque, qui torniamo alla solita storia, Elle.. Tu sei sotto pressione. Sei tesa. Stai in pensiero per qualcosa, e questo qualcosa ti sta affondando.” Malefico e furbo!»
Mi dai già abbastanza. Mi dai già abbastanza? DRIIIN DRIIIN! Sveglia, Eleonora! Cavolo, non capisci proprio? È cotto, lui è cotto di te!
Lei però non capisce, non vuole proprio capire:
«Io mi sento come scoppiare, ogni volta che realizzo di voler bene a qualcuno in modo particolare. Filippo.. Cosa non gli farei? Cosa non gli direi? Forse è per questo che non riesco a trattene le parole, con lui. Ci siamo conosciuti in un mio periodo di esasperazione pura, ma questa non è una giustificazione sufficiente. Non posso lasciarmi andare completamente. Non voglio. E lui non vorrebbe, se solo sapesse.»
Ora, posso capire lo stato d’animo di Elle: sarei bugiarda se dicessi che non ho pensato le stesse cose. Anche in questo periodo, in cui mi sento parecchio giù, penso le stesse identiche cose che ha pensato Elle. Ma io, purtroppo, un Filippo così non ce l’ho, altrimenti non sarei così depressa. Per cui, marica, ti affido il compito di urlare ad Elle di svegliarsi, lo farai? :3 Già che ci sei, faresti lo stesso con Filippo?
«Ridacchia, le sopracciglia leggermente alzate “E a cosa hai pensato, scusa?”
“Uhm, esplosioni varie.” Annuisco, cercando di esser credibile. Certo, quanto un delfino con le gambe.
“Cos’è, una metafora?”»
Sveglia, stava pensando a quanto sei figo! -.-“ E mica ha finito, nooo…
«“Capita, a volte. Dipende anche dalle circostanze.” Esatto, vedi San Valentino, Eleonora. Genio che non sei altro, Filippuccio, fa’ tu sta volta due più due e vedi che fa quattro!»
Per la barba di merlino, Filì, ma che giorno era ieri? E non fare lo spiritoso rispondendomi la Befana che ti picchio! San Valentino. SAN VALENTINO. 14 Febbraio. Capito?
«“Stasera, prima di addormentarmi, rifletterò e troverò la soluzione.” Afferma d’un tratto, sicuro e con la sua solita espressione –inesistente-, fissandomi intensamente. Quasi rabbrividisco. Appoggia i gomiti sul tavolino e incrocia le braccia, e subito dopo inclina anche la testa “Sento odore di vittoria..”
“Oh, credo dovresti fare una visita medica, perché-”
“Però, oggi, voglio lasciarti in pace.” No! No, è già finita l’uscita? Ti prego, ancora un po’, non lasciarmi, stai ancora un po’ con me “Quindi, di cosa parliamo?”
“Cosa?” chiedo, presa alla sprovvista.» Eleonora colta in fallo! u.u Pensava che fosse finita qui, e invece… Però ci sono rimasta male che noi lettori non sappiamo niente di niente della passeggiata di tre ore T_T
«“Perfetto, amici come prima.” Abbozza un sorriso tranquillo, poi fa un cenno con la testa verso la mia tazza ormai quasi vuota “La mia è migliore. Lo sapevo.”» Modesto pure lui, eh? Sono i residui della versione ganza di Filippo? XD
Ora, Simon e Vanessa: lo sapevo, lo sapevo! *-* Quand’è che ho detto che si sarebbero messi insieme? quando? Però pure lui è un po’ idiota: «FILIPPO! Un appuntamento! Lo sapevo. Spero per te che il mondo non finisca, allora! Come va? Vi siete già messi insieme? Il bacio c’è stato? Anche sulla guancia va bene! Oh, e come fai a sapere che sto parlando di Vanessa?». Dolce e… cretino! Chi altri sarebbe, se non Vanessa? -.-“
Adesso, capito che l’entrada in scena di Simon è anche un pretesto per far capire altro immaginati che ti abbia citato la scena dalla battuta di Filippo «“Il fidanzato?” chiede, tranquillo» al «“Ti ho detto mille volte che Simon non mi interessa!”» (è lunghetta e se la mettevo veramente mi linciavi per quante volte sto citando oggi). Chi è più geloso, eh? Elle, fatti dire una cosa: e sei stupida, amica cara! Ce l’avevi in pugno, potevi dirgli “Geloso?” e te lo fai dire tu? Causa persa, sei una causa persa! Tutti gli insegnamenti di Marica dove sono? -.-“
«“Certo che sei strana. I complimenti ti piacciono, ma non li vuoi. Quando si fanno alle altre, ti dà fastidio perché vorresti che fossero fatti a te.”» E vedi se questo è scemo! Ma sei cretino forte! Ma che ci vuole a capire che non è che le danno fastidio i complimenti fatti ad altre ma quelli che TU fai ad altre?!? XD
«“Stasera ci penso.”
“Stanotte dormi poco, mi sa.”
“Se servirà a capirti un po’ di più, ne varrà la pena.”»
E ora, se solo Elle capisse, partirebbe We are the champions! Ma siccome Filippo ne sa una più del diavolo0 (solo quando vuole, cioè solo per mettere in difficoltà Elle):
«“Beh, se vuoi passare la tua vita a non dormire per capire gli altri, ti faccio un in bocca al lupo.”
“Se generalizzi troppo, perde significato.” Dice, dandomi un pizzicotto sul braccio.
“Ahi!”
“Era per distrarti.”
“Da cosa?” domando confusa, massaggiandomi il punto leso. Non mi ha fatto poi così male, a dire il vero.
“Vedi? Ha funzionato.”»
Era per distrarti dalla pseudo dichiarazione che ti ha appena fatto, sveglia! -.-“ No, sul serio, Elle, prendi una tazzina di caffè, altro che cioccolata:
«“E poi è soddisfacente rendersi conto che anche io sono in grado di fare bei colpi, non trovi?” detto ciò, si volta e si incammina.
Non era un appuntamento.»
Non era un appuntamento?!?!?! Elle, dimmi che stai scherzando! Ma sei tutta scema?
Signore e signori, proclamiamo cretina del giorno Elle! XD Solo per un motivo che ora ti spiego, Marica: Filippo ha capito che Elle gli piace e sa di non poter fare finta di niente. È tamente furbo che, anche se non riesce a trattenersi dal lanciare frecciatine che una mente dai riflessi più pronti di quelli di Elle coglierebbe senza sforzo, riesce anche a porvi rimedio distraendo il “nemico”, cioè Elle stessa. Ergo, Filippo non è del tutto idiota. u.u Da Elle aspetto miglioramenti nel prossimo capitolo :P
Detto questo, dichiaro ufficialmente finita la ramanzina a questi due personaggi, che, non smetterò mai di dirlo, amo. Quindi, non siano gelosi se dico che ti amo! *-* Tu sei troppo brava, io non ho parole! Non ti si può dire nulla di negativo, né sullo stile, né sui personaggi, né sulla trama… tu sei maledettamente brava! Hai la dote di saper gestire i personaggi che tu stessa hai creato: sembrerebbe una cosa facile da fare ma non è affatto così. Tu non hai creato personaggi banali, che agiscono in un modo soltanto: tu hai creato, hai costruito personaggi dalla psicologia mai piatta! Questo non significa che siano pazzi, eh! xD Significa che sono VERI. E dimmi e questo non è un talento che devi coltivare, Marica. Ti supplico, non smettere mai di scrivere, e non parlo di storie su questo sito, ma in generale: mi permetto di dirlo perché, anche se da vicino non ti conosco, mi sono affezionata a te. :’) Scrivi, continua a scrivere, perché il tuo è un talento che non deve essere sprecato. Me lo prometti? <3
In bocca al lupo per il concerto :-*
P.S.: se non si fosse capito, adoro il capitolo! <3
A presto,
Chiara (Recensione modificata il 07/01/2013 - 04:46 pm) |