Prima di iniziare questa recensione, voglio solo specificare due cose: con le mie parole non ho né intenzione di offendere la tua persona né di dare giudizi tanto per sgranchirmi un po' le articolazioni delle dita. Spero vivamente che tutto quello che leggerai lo prenderai come una critica costruttiva; nel caso tu non fossi d'accordo ne possiamo parlare civilmente (evviva il dialogo!).
Occhei, ora inizio davvero.
Questa tua flashfic mi ha fatto storcere leggermente il naso già a partire dal titolo: non suona meglio anche a te “Ti ho amato fin dal primo bacio che ti ho dato”? Spero di sì, perché così è corretto.
La storia sembra essere stata scritta velocemente, senza nessuna attenzione ai dettagli: mancano lettere, la punteggiatura in alcuni casi è sbagliata e in più qualche errore di grammatica qui e là.
Ti faccio degli esempi:
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“dato che nessuno era abitua all'idea che proprio loro due stessere insime.”
In questa frase troviamo “abitua” al posto di “abituato”, “stessere” al posto di “stessero” e infine “insime” invece che “insieme”. (sebbene io confidi sempre nelle capacità del nostro meraviglioso cervello umano, aiutare il lettore a comprendere scrivendo almeno le parole per intero sorprendentemente aiuta, davvero!)
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“Soul fece un pò faica ad abituarsi... ma rimaeva pur sempre il suo milgliore amico“
Anche qui troviamo “faica” invece che “fatica”, “rimaeva” quando dovrebbe essere un “rimaneva” e “milgliore” al posto di quello che per tutti noi comuni mortali è “migliore”. Ah, “pò” scritto in questa maniera è errato; la sua forma corretta è “po'” con l'apostrofo.
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“Per riuscire a convincerlo ci volle anche l'aiuto della sua fidanzata, Maka, a farglielo capire ma alla fini ci riuscì, ed era tutto come prima.” qui invece troviamo numerosi sbagli nella scelta dei verbi. La frase corretta sarebbe dovuta essere:
“Per riuscire a convincerlo c'era stato bisogno anche dell'aiuto della sua fidanzata Maka (non sono necessarie le virgole) ma alla fine (non fini, per Dio ne abbiamo già uno che basta e avanza!) ci era riuscita ed era (tornato?) tutto come prima.”
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“Sfuggivano sempre baci di fronte hai loro amici,e Liz fantasticava sul quanto fossero carini insieme.”
Qui ad esempio troviamo uno degli errori più tristemente comuni della lingua italiana, che ammazzano i libri di grammatica a colpi di H, ovvero: “hai” -verbo avere- al posto di “ai” -preposizione articolata-. Poi si dice “su quanto” non “sul quanto”.
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“Quella calda serata d'estate, kid guardo il suo fidanzato sorridendo amabilmente.”
Qui ci va il passato remoto, quindi è “guardò”.
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“L'arto se ne accorse e gli chiese:
- Kid che hai da guardare cosi tanto ? Ti bei della mia magnificanza?”
“L'altro” non “l'arto” (che, sempre per noi comuni mortali, è il braccio o la gamba! Insomma, è abbastanza buffo sentir parlare un arto in una storia, no?) e poi è “magnificenza” non “magnificanza”.
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“-A quanto i amo, dalla prima volta che ci siamo baciati fino ad adesso-
e lo bacio con passione. “
Ti è sfuggita un “t” in quel “ti” e la “ò” in “bacio” -ricorda che sei passata al passato temoto!-
Ho qualche altro consiglio da darti: lo spazio va messo dopo i segni di punteggiatura (virgole e punti di ogni sorta) non prima!
Quando poi colleghi due frasi con la congiunzione “e” non è necessario l'uso della virgola (perdonami se non ti cito le frasi in questione, ma cadrei nel ridicolo).
Avrei preferito poi leggere qualche descrizione più dettagliata, qualcosa che attirasse l'attenzione del lettore. Il tempo della storia poi procede troppo velocemente e in modo confusionario; avresti potuto soffermarti di più su alcuni punti e approfondire.
Ora, visto che ho perso molto tempo a fare il lavoro che è poi quello di una beta (figura mitologica e fantastica che corregge tutte le sviste delle tue storie) a causa della mia pignoleria, spero che tu almeno apprezzi il tempo impiegato per il mio operato.
Ho fatto tutto questo non solo per pignoleria, ma anche per farti capire che curando dieci minuti in più la tua storia (molto dolce devo dire, la coppia KidxBlack*Star mi piace parecchio) avresti ottenuto un risultato molto migliore. Visto che siamo su un sito su cui abbiamo la possibilità di migliorare sempre, ti consiglio di fare tesoro delle mie correzioni e di sforzarti di ricordarle in futuro.
Insomma, non ti si cavano mica gli occhi se rileggi la storia più di una volta. E se proprio non ne sei capace da sola, chiedi aiuto perfavore: miglioreresti la qualità non solo delle tue storie ma anche quella del fandom (“meno fyccine, più storie vere” è il mio motto).
Con la speranza di non aver ferito i tuoi sentimenti e aspettando una risposta educata,
lynch.
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