John è spaventato. Si vede, si percepisce, Sherlock invece è quello che ha capito tutto, che non si pente e non torna indietro. Mi ha lasciato un profondo senso di tristezza, ma anche una sorta di legame a doppio filo, perché forse è vero che John si è pentito - per paura, non per altro - ma è anche vero che di Sherlock non potrebbe mai fare a meno. Mi è piaciuta (e ovviamente aspetto il porn u.u), davvero!


Jess

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Nessuna critica, nè distruttiva nè costruttiva. È una ficlet intensa e tremendamente ben fatta. Condensi tutte le sensazioni che avevi intenzione di dare in poche immagini perfettamente dipinte: le lenzuola, la doccia. Tutto concorre a far sentire l'angoscia di John, il rimorso, il suo essere combattuto tra quello che davvero sente e ciò che, invece, è abituato a pensare. Hai avuto un approccio diverso e originale (John... pentito???) e hai saputo darvi un taglio angst senza esagerare. Brava. A giudicare dallo stile che hai, asciutto ma intenso, penso che con il porn farai grandi cose. Attendo con ansia.

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E' la prima delle tue ff che leggo e devo dire che mi è piaciuta moltissimo: scorre velocemente, piacevole da leggere e intensa al punto da catturarti e lasciarti andare soltanto alla fine.
Ho trovato bellissime le descrizioni che hai fatto, John IC così come Sherlock. Mi piacerebbe sapere, però, cosa accadrà in futuro. Se veramente saranno capaci di cancellare ciò che è accaduto (ne dubito) o se ci sarà altro.
Sarà che a me i finali in sospeso lasciano un po' d'amaro in bocca, sarà che cerco sempre e ossessivamente fluffosi finali, mi sembra manchi un...qualcosa di più.
Suppongo questo dimostri che tu abbia scritto molto bene: per quale altro motivo sarei così avida di informazioni?

Complimenti per questa piccola e deliziosa ff, la inserirò tra quelle da ricordare e...spero in un proseguo.

-M.B

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