Recensioni per
Il Diavolo e la lucertola
di Stratovella

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/07/13, ore 18:53

Awwww!! Bellissima! (come tutte del resto...)
Bido è il personaggio che viene considerato meno; soltanto la sua morte per opera del secondo Greed costituisce una chiave di volta che apre la strada alla ribellione di quest'ultimo nei confronti degli altri immortali. Ma a parte questo, la lucertolina insicura non viene mai trattata. :(
Vedendosi debole, bruttino e scartato da tutti (tranne che da Greed), è naturale che non abbia nemmeno un briciolo di sicurezza e di spavalderia. Ed ecco perchè prova così tanta ammirazione verso il signor Greed (tanto che non riesce nemmeno a parlarci per il timore di un suo giudizio), l'homunculus che l'ha salvato insieme a tutti gli altri dai laboratori dell'esercito e li ha presi con sé e resi partecipi come in una famiglia. Ad evidenziare il suo sentirsi fuori luogo vi sono tutte le proprietà delle altre chimere: loro si rendono utili perchè possono contare sul loro aspetto, sulla loro forza, etc...
Così, a discapito della sua dignità, decide di elemosinare. Ma al contrario di quello che probabilmente si aspettava, chiedere soldi ai passanti non ha fatto altro che minare ulteriormente la sua insicurezza e il suo fermo pensiero di essere un essere debole, all'apparenza inetto. Tuttavia, ci accorgiamo che non si sente del tutto "alla stregua degli insetti", e che anche un tipo come lui, che non ispira per nulla riverenza, ha una propria dignità. Ecco perchè Greed si è sempre preoccupato di mantenere una completa uguaglianza all'interno del covo del diavolo. Perchè anche lui, in tempi remoti, si è sentito rifiutato, diverso e fuori luogo e ha deciso di lasciare la sua *famiglia*.
"Anche se negli ultimi anni aveva trovato un posto in cui stare, in fondo al suo cuore, il piccolo rettile viveva nel timore che un giorno, anche coloro che più gli erano vicini, lo avrebbero lasciato indietro, perché stanchi della sua debolezza."
Si capisce come abbia paura che anche i suoi stessi compagni lo potrebbero cacciare in quanto, secondo lui, lo avrebbero considerato come un "buono a nulla" da un momento all'altro. Perchè inizialmente non comprende che lì sono *tutti* indispensabili, e non per la loro mansione. Perchè fano tutti parte integrante di un gruppo che non si arrende e che non si perde in sciocche differenze. Perchè lì sono tutti diversi: un homunculus, una lucertola, un serpente, un cane... A prima vista non potrebbero mai vantare una pur minima somiglianza fra loro. L'unica cosa che li tiene saldi è la consapevolezza di valere tutti allo stesso modo; nessuno è inferiore all'altro. E' anche la ragione per cui non litigano mai. Altro che "Covo del Diavolo": niente litigi, niente differenze... Come se vi albergasse un paradiso a se stante.
Ricapitolando: Martel rimane di sasso alla vista del compagno che chiede l'elemosina perchè Bido sta rinunciando a quel poco di dignità che le chimere hanno tenuta conservata, quella che Greed ha cercato di tenere in piedi. Bido aveva le migliori intenzioni, come tu hai specificato, ma Greed vuole, anzi, pretende che quell'uguaglianza che ha costruito all'interno del Devil's Nest rimanga tale, senza che nessuno si abbassi ad evidenziare ancora di più la loro diversità e la loro parvenza di reietti.
Due paroline su Greed (perchè non mancano mai): ho adorato parola per parola la descrizione sia fisica che morale del nostro carissimo homunculus! ^///^ Da quando entra al locale con le ragazze, fino al cambio di scenario.
Già, una condanna. La sua è una chiara incapacità di comprendere a fondo il motivo per cui gli umani sono così attaccati alla vita, perchè non sa cosa si provi ad avere una vita sola. Un giorno la pietra potrebbe esaurirsi, questo è vero, ma finchè quel giorno non si presenta, la sua esistenza rimane all'interno di quel circolo rappresentato dal tatuaggio uroboro: vita, morte, morte, vita, e così (quasi) all'infinito. In ugual modo anche le sue considerazioni non potranno mai allontanarsi del tutto dallo "standard" proprio di un immortale.
Uscire da quel circolo, ovvero andare al di là della propria condizione, è impossibile per un homunculus. Sappiamo che Greed ci ha provato, ma comunque è rimasto schiavo di questo "dettaglio", sia nella prima forma che nella seconda.
Ma sebbene vivere in eterno (costretti in questo cerchio) non dev'essere una bella cosa, così Greed sa che morendo definitivamente andrebbe incontro a qualcosa di buio, silenzioso e sconosciuto. E per lui è la cosa peggiore. Però, ancora peggio è tornare agli altri homunculus. Preferisce essere purificato, piuttosto che servire il Padre come uno schiavo.
"Non avrebbe accettato di morire. Non prima di aver riempito quel vuoto che gli lacerava il petto dal giorno della sua nascita." La soddisfazione non arriva mai, anzi. Più sazia le sue voglie più diventa desideroso di sperimentare altro.
Con quel gesto che stava compiendo tutte le mattine, era come se stesse tradendo la fiducia del Boss (aaahh!! *ç*). Mi piace come tu riesca a rendere tangibile ciò che descrivi in modo introspettivo: Greed ha chiesto alla chimera di togliersi il cappuccio, e lui fa lo stesso con i suoi occhiali. Come per dire: "Siamo qui, faccia a faccia, e avendo gli occhi negli occhi ci siamo posti sullo stesso piano".
L'esplosione di Greed mi ha fatta ridere! "...MI FA INCAZZARE DA MORIRE!" Ahahaha povera lucertolina! Chissà come l'ha spavantata! :P
Però Greed, spiegandogli come stanno le cose, gli fa aprire gli occhi. Normalmente la società è fatta così: ci sono persone superiori ad altre, e la cosa peggiore è che non fanno altro che sottolinearlo. Questo gli sta dicendo l'homunculus: ora che si ritrova circondato da esseri che si definiscono tutti uguali, Bido non se n'è reso conto fino a quel momento.
"vivere senza accettarsi equivale a morire!” perchè se noi non accettiamo noi stessi completamente, nessuno lo farà per noi e a noi non rimane altro che essere vittime dell'opinione altrui, finendone schiacciati. Ecco perchè poi dice di non piangere mai davanti a secondi. “Se nessuno ti vedrà mai versare una lacrima, allora, nessuno penserà che tu sia capace di farlo.” Ergo, nessuno ti può condizionare, in nessuna maniera.
E chi non si è commosso a quella scena nei sotterranei di Central? Ciò che hai pensato è molto dolce: che Bido senta le urla di disperazione del suo amico prima di lasciare definitivamente il mondo dei vivi. :')
Complimenti!
Un abbraccio!

Recensore Veterano
19/03/13, ore 22:58

In una tua risposta alla mia recensione di Desideri Peccaminosi, hai detto che avevi pensato che se mai avessi letto qualcosa di tuo, sarebbe stato qualcosa di più "leggero" come "Il diavolo e la lucertola". Così mi sono incuriosita e stasera ho deciso di leggere questa one shot (piano piano mi sa che mi spulcio tutte le tue storie perchè le sto trovando davvero ben fatte :P)

Dunque, per quanto mi riguarda considero Bido in due modi differenti a seconda dei due momenti in cui è protagonista nel manga e nell'anime.
Nella prima parte, ossia negli episodi della cattura di Al da parte di Greed, lo considero effettivamente come la più viscida delle chimere del gruppo. Untuoso sia come forma che come modo di fare. La seconda sua apparizione, ossia quando viene ucciso da un inconsapevole Greed/Ling, viene profondamente rivalutato dalla sottoscritta: dimostra infatti un profondissimo legame con l'homunculus, la sua felicità, purtroppo breve, nell'averlo ritrovato è enorme. Forse la sua morte è una delle più toccanti, quando fino all'ultimo cerca di far ricordare a Greed chi sia, quasi incapace di credere che l'homunculus si sia dimenticato di lui.
Questo dimostra che aveva un legame molto forte con il suo capo, e non di pura convenienza.
Con questa storia hai saputo spiegare bene le motivazioni di questo legame. Non dettato dal più forte che comanda il più debole, ma dal riconoscimento della diversità rispetto al resto del mondo. I sentimenti di inadeguatezza che prova Bido sono davvero toccanti, incapace di accettare "l'inutilità" della sua nuova forma e cercando di fare a modo suo qualcosa di utile per Greed. Fa una grande tenerezza.
Mi piace molto Greed: che riconosce e accetta la sua diversità e accoglie quella delle chimere. Crea un proprio gruppo in cui sentirsi a casa, in fondo. La cazziata contro Bido è molto carica, si vede che sono questioni che a Greed premono molto (il momento in cui si leva gli occhiali è notevole: è proprio un parlare di pari grado), perchè la diversità l'ha vissuta lui stesso, nei confronti dei suoi fratelli. Bellissimo come sproni Bido a cercare la reazione che lo porti ad andare fiero di quello che è e di considerarsi parte del gruppo che in realtà non l'ha mai emarginato.
E' molto umana come cosa: da una parte comprensione, dall'altra fierezza e fermezza nello spronare il proprio sottoposto.

Povero Bido, personaggio bistrattato. Ma alla fine la sua morte è fondamentale per Greed e per tutta la trama della storia!

lath

Recensore Junior
04/09/12, ore 12:40

Ciao carissima! ^^
Ma che bella storia, originale e, come sempre, scritta benissimo! Visto che alla fine è passato il periodo di stasi? Chissà quali altre storie hai già ideato... sono proprio curiosa! Ma adesso, parliamo di questa fanfic. Dunque, anzitutto mi ha stupito parecchio il protagonista: Bido. Sai, sebbene io sappia quanto tu ami i personaggi secondari, io non sono della stessa pasta. Cioè, diciamo che io faccio come la maggior parte della gente e, erroneamente, non li considero o li prendo ben poco in considerazione. Più o meno come ho fatto con Reim per Pandora Hearts, se non ci fossi stata tu, probabilmente a quest'ora quasi non mi ricorderei di lui. Perciò, mi fa immensamente piacere leggere le tue opere, perchè tu riesci a ritagliare uno spazio speciale per ogni personaggio dando anzi quasi più rilevanza a una loro frase, rispetto a tutto ciò che fa il protagonista del manga. Trovo questa tua capacità davvero fantastica, complimenti!
I pensieri di Bido sono molto umani e verosimili, tant'è che mi sono stra tanto immedesimata nel personaggio! Vabbé che è "normale" immedesimarsi nel protagonista della storia (e metto normale tra virgolette, perchè, in verità, è molto più difficile di quanto si creda!), ma con Bido... diciamo che mi somiglia più di quanto pensassi. Un po' come con Reim, ecco, per capirci. Loro due sono i tipici personaggi che non calcolo minimamente e che poi, grazie a te, scopro invece essere quelli che più rappresentano il mio modo di pensare. La solitudine di Bido, il fatto che si senta diverso nonostante sia circondato da suoi simili, sono sensazioni che capisco bene. Quella che più di tutte mi ha colpito, però, è questa: Bido viene trattato come un amico dalla combriccola del Devil's Nest e tutti gli vogliono bene e si preoccupano per lui. E nonostante ciò, lui non se ne rende conto. Non capisce quanto è speciale e quanto sia indispensabile agli altri, proprio così com'è.
Perdonami se ho finito per incentrare il discorso su di me, ma tutto questo è stato necessario per farti capire quanto segue. La scena che più ho adorato, che più ho sentito mia, è stata quella della sfuriata di Greed. Ti giuro, ti sembrerà assurdo, ma ho sentito un brivido lungo la schiena mentre leggevo per la prima volta quella scena. Le parole di Greed le ho davvero sentite e mi sono rimbombate nel cuore. Sarò anche la solita esagerata nel parlare, ma è questo ciò che ho sentito. Perciò ti ringrazio, perchè inconsciamente, hai regalato una preziosa lezione di vita non solo a Bido, ma anche alla tua amica Moni, che solo in questi giorni si sta rendendo veramente conto di quanto vale e quanto sia speciale per i suoi cari. Oh cielo, adesso mi sembra di essere anche troppo sdolcinata, chiedo perdono! ^///^
Ci tengo a dirti (e ancora? Non la finisco mai di parlare! XD) che anch'io ho stra adorato la scena del manga in cui Ling/Greed uccide Bido e poi urla di dolore perchè ha riacquistato i suoi ricordi. Cucciolo, mi ha fatto una tenerezza unica! =,( Sappi, però, che quella scena è niente, NIENTE, in confronto a quella di Sayuki Gaiden n 4. Eeehhh, quando arriverai a quel punto sì che ti commuoverai! ;)
Cooomunque, nada, ti faccio ancora i miei più grandi complimenti e ti saluto con una bella notizia: Sophie sta per tornare! Appena ti saluto, infatti, volo a proseguire la stesura del decimo capitolo che, udite udite, è già a pagina 4! E siamo solo agli inizi, non sei contenta? (io sì, mi era mancata quella peste di Sophie!)
A prestissimo, amica mia, un abbraccio!
Moni =)

Recensore Veterano
03/09/12, ore 00:25

Controllo costantemente questa sezione nella speranza di trovare qualcosa di bello e di nuovo, e proprio oggi i miei occhi si sono posati su questa fic. Ne sono rimasta attratta sin da subito soprattutto notando i personaggi coinvolti. E' rincuorante sapere che alcuni fan si ricordano che oltre ai soliti ed abusati personaggi, ne esistono tanti altri che meritano altrettanta considerazione, e questa tua fic rende onore al gruppo del Devil's Nest, perché le tue parole lo hanno colorato di tanta bellezza e tanto significato.
E' stata una lettura piacevole e commovente.
Grazie e a presto <3

Recensore Junior
01/09/12, ore 21:51

bellissima!! *-*
davvero complimenti! è scritta bene, e anche pensare a greed e alle chimere del Devil's nest è un idea che non mi sarebbe mai venuta per una ff!
ciao!! ^^