Recensioni per
« In che lingua pensano gli animali? »
di pandamito

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/06/14, ore 20:44

No, aspetta! Ma tu sei un fottuto genio! Cioè, ora capisco molto meglio il significato del tuo soprannome "Mito"! Ti si addice un sacco!

Inizio segnalandoti gli unici due errori (di disattenzione credo) che ti prego di correggere subitissimo, per rendere questa storia P E R F E T T A !
"E' così tardi che oramai non distingue più le gallerie..." --> gallerie è plurale, quindi "distinguono"
"Ma ancora si è capito perché quel povero ragazzo sia in mezzo a quel massacro." --> penso manchi un "non"

Ora passo a decantare le lodi a questa storia stupenda, che ho amato e che finisce dritta diretta tra le mie storie preferite. Mi piace un sacco lo stile che hai usato, un flusso di coscienza molto profondo, che fa pensare anche quando uno legge e teoricamente dovrebbe smettere di pensare; per questo ti ho adorata, hai espresso le riflessioni sulla vita in maniera condensata e scorrevole e pregnate e cavolo quanto capisco la ragazza della metropolitana! Poi la storia prende una piega diversa, entra in scena l'azione e l'attenzione si sposta, tutto senza che il contenuto perda di pregnanza... e questo tu l'avresti scritto in assenza di ispirazione?! Cavolo, magari io...

Ci ho messo un po', all'inizio pensavo che la ragazza non fosse veramente morta, ma che tutto quello fosse stato un sogno e lei di lì a poco avrebbe ripreso la sua vita di sempre, poi è arrivato il soldato ed ho capito che sono morti davvero e - sì, mi sento un genio- ci sono arrivata a capire che il ragazzo è quello che lei ha visto uccidere. La tua mente è una fonte inesauribile di sorprese! Giuro, would you marry me? <3

Solo una domanda... se il soldato è su quella metropolitana che li porterà nell'aldilà da... tipo quasi duecento anni... com'è che lo scompartimento è vuoto e non ci sono altre persone morte nel frattempo? Mi sfugge il significato filosofico che sicuramente di nasconde sotto questo particolare...

Beh, penso che per il momento posso smetterla di riempirti di complimenti. Bravissima e a presto!

GiadaGC <3

Recensore Junior
03/03/13, ore 22:11

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Non ho trovato della carta igenica lilla.
Detto questo, che tu ci creda o meno la fine io l'ho capita. E ho trovato questa tua storia geniale. Semplicemente geniale.
Parla di morte, com'è ovvio, ma non si limita semplicemente ad illustrare il dolore, il senso di perdita e tutto il resto che il terminare della vita porta, ma critica anche altri aspetti correlati, che risultano essere domande esistenziali. Come per la parte del soldato. Lui ammira l'infinito, si sente piccolo, pensa a quanto la sua vita sia stata inutile e quindi alla morte in tutti i suoi gradi di comprensione. Lo trovo geniale.
Non so che altro dire sinceramente, se non che hai fatto completamente centro. Hai premuto quella corda nella mente del lettore (di questa lettrice, almeno) che ti fa riflettere e la cosa è rara. Soprattutto per quanto riguarda il soldato, mi sono ritrovata a pensare come lui, ad agire con lui e a lasciarmi trascinare dal flusso dei suoi pensieri. Trovo che sia una cosa davvero speciale.
Davvero magnifica.
So che hai detto che non ti importava della natura del commento, ma secondo me merita di stare tra le scelte.
-Teddy

Recensore Junior
20/02/13, ore 16:12

Wow
Devo ammettere che sono rimasta spiazzata...
È tutto così terribilmente deprimente, ma allo stesso tempo in un certo senso vero...
Cioé può essere benissimo condiviso da tutti, anche se io voglio credere che qualcosa di bello ci sia davvero dopo
Ma è ok, ci sta che ognuno la pensi in modo diverso e amo il modo in cui tu l'hai espresso...
Boh è tremendamente coinvolgente, e poi originale...non mi sarebbe mai venuto in mente nulla di simile..
Wow di nuovo
*much love
Em

Nuovo recensore
03/09/12, ore 17:06

E' la prima volta, ahimè!, che leggo ciò che scrivi. E dopo aver letto questo, credo che leggerò tutto quello che scriverai in futuro, sicuramente. Lasci il lettore a bocca aperta, ed è una cosa che in pochi sanno fare. Che poi lasci un vuoto dentro assurdo... Un vuoto ricco di parole. Personalmente, adoro chi scrive ponendosi domande, cercando le risposte, le quali arrivano nel momento in cui scrivi. La parte del subconscio mi ha sconvolta... Do ragione alla tua 'famosa' teoria. Panda, sei un Mito. ;)
Non ho molte altre parole da aggiungere, perchè me le hai tolte tu di bocca. 

p.s. chi vuole, un senso in ciò che scrivi lo trova sempre, basta guardarsi dentro.