Recensioni per
Questa è la nostra casa, e sarà la nostra tomba.
di Mrs C

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/09/12, ore 22:34
Cap. 2:

Intuitiva Harry. O forse semplicemente non sa che altro fare. Leggendoti direi la seconda. E' un sostegno fragile quello al quale John si è aggrappato, perché anche Harry ha il suo carico di problemi, anche lei, in fondo, è molto vicina al crollo. Le resta solo una speranza che nasce dalla disperazione.
E John? Cosa ci fa John su quel tetto? è_é Toglilo di lì, sai?
Scherzi a parte, hai descritto in modo superbo il suo essere tormentato e inseguito dal ricordo di Sherlock. Un ricordo che non dà tregua, che non esce dalla sua mente, concetto che esprimi benissimo parlando dell'addio: perché sia davvero addio, devono essere entrambi a dirlo, mentre John non l'ha fatto.

Recensore Veterano
06/09/12, ore 01:21
Cap. 2:

Io? Io sarei l'artefice di questa devastazione (se sono io la Claudia a cui ti riferisci) ???
Devo stare più attenta a ciò che dico e faccio, cristosanto! Jessie, questa cosa angst mi sta uccidendo. Non per l'angst in sé, ma per come lo scrivi tu.
"... tic tic sto perdendo la rotta tic tic crederò sempre in noi tic tic mi manchi tic tic vienimi a prendere tic tic addio"
Hai sempre dei momenti in cui la lettura si interrompe e gli occhi scorrono più e più volte su una frase, quella PRECISA frase che spezza il cuore, che crolla addosso come un muro e fa comprendere la portata di quello che scrivi. E' una meraviglia.
Il confronto con Mycroft è angosciante in maniera insostenibile. Un passaggio come "Stringe i pugni e i suoi occhi si velano di un oscuro dolore che Mycroft intercetta e ingloba. Lo fa suo, in uno scambio di sguardi strano e triste, e poi lo restituisce" non è da tutti, ma è tipico di chi ha a disposizione un talento smisurato e lo sa mescolare con il sentimento più puro. 
Jessie, tu sei una cosa incredibile. Quando leggo qualcosa di tuo, mi riconnetto con la parte migliore e più disperata, più viva, più sensibile di me.
Non so più come altro dirti quanto io ami quello che fai, e quanto sei mostruosamente brava.
Attendo l'utlimo capitolo preparando la corda per appendermi. O il coltello.
Ti amodio alla follia. Sei eccezionale.
Claudia

Recensore Veterano
05/09/12, ore 22:38
Cap. 2:

Ok ho dovuto rileggere questa storia una seconda volta perché la prima lettura fatta alle 7:45 del mattino mi ha lasciato addosso solo morte e distruzione e mi ha ridotta a un cumulo informe di macerie e devastazione.. ù.ù Si è così, è inutile che ti arruffiani facendo i puppy eyes XD
Non che con la seconda lettura sia andata molto meglio, sono ugualmente ridotta a un cumulo grigio e polveroso di macerie ma almeno posso mettere quattro parole in fila.. Allora partiamo da Harry: io Harry l'ho manovrata solo una volta in vita mia e devo dire che mi sono salvata perché era una teen, quindi potevo tracciarla quasi come volevo; capisco perfettamente tutte le difficoltà che hai avuto con questo personaggio e a maggior ragione amo ancora di più come l'hai tracciata.. una donna stanca e provata che comunque farebbe, e poi in effetti fa, di tutto per aiutare il fratello.. sai benissimo quanto io adori immaginare i due fratelli Watson che vanno d'accordo e in questa tua fanfic mi stai mandando davvero in brodo di giuggiole per quanto sono uniti.. Soprattutto adoro il modo con cui harry voglia prendersi cura del fratello e voglia aiutarlo a uscire dal baratro, o quanto meno non farlo precipitare ulteriormente, se mi passi l'espressione *coff coff* Davvero stupenda la tua Harry, non c'è che dire! La adoro <3
E John? Mio Dio John mi ha strappato il cuore e me lo ha ridotto a brandelli.. La scena sul cornicione è tanto breve quanto dannatamente intensa, ti colpisce più forte di una palla di cannone.. Immaginarlo disperato su quel cornicione, col vento che lo avvolge come una coperta leggera (che immagine stupenda e poetica *__*) mi ha lasciata senza parole.. Il dolore di John emerge da ogni singola parola e tu non hai bisogno di lunghi discorsi perché in neanche mezza pagina hai avuto il potere di ridurmi in poltiglia..
Il tuo angst è qualcosa di pazzesco, io lo adoro perché è un angst profondo e sofferto, disperato ma anche delicato e poetico a modo suo.. Il tuo è decisamente il mio angst preferito e si, non smetterei mai di leggerlo <3<3

Recensore Master
05/09/12, ore 08:35
Cap. 2:

Santo cielo! Sono senza parole: alla faccia della paccata di angst... Stavo per mettermi a piangere io (non è successo solo perchè non lo faccio quasi mai), ma davvero scrivi benissimo. Il dolore di Harry e Mycoft, oltre quello di John, intrappolati tutti e ciascuno a suo modo nel rimorso e nel senso di colpa, e la scena sul cornicione: quella mi ha fatto veramente tremare di paura per il nostro dottore. Spero che vada tutto bene per loro ed anche per Sherlock. Spero di leggere presto il seguito, intanto un abbraccio. Efy

Recensore Master
05/09/12, ore 03:47
Cap. 2:

hai il potere di lasciarmi senza parole... hai un modo di scrivere che ti prende così nel profondo che spiazza.
Suppongo che il personaggio di Harry sia complicato da presentare perchè non viene data una descrizione profonda del personaggio, quindi si ha libera iterpretazione. La tua Harry è presentata molto bene, te l'ho già detto nella recensione precedente, è bello come si prende cura di John ed in questo capitolo sembra aver captito qualcosa che molti non sanno, una cosa che vuole risolvere al più presto prima che il danno sia irreparabile. Ripeto, mi piace la tua Harry ^___^
Jhon sul cornicione è un'immagine che fa tremare il cuore. John che in preda alla disperazione, implora Sherlock di andarlo a prendere e pieno di rabbia ricorda l'addio lasciatogli "Voglio saperlo, Sherlock. Addio è definitivo, è una promessa. E tu non sei mai uscito dalla mia testa. Addio non è niente, non esiste. Perché non vuoi lasciarmi andare? Non è un addio. Sei un bugiardo, Sherlock."
Il finale, dove il vento lo avvolge come una coperta, portandolo a chiedersi se, quello stesso vento, abbia stretto anche lui mentre precipitava, quel vento che lo abbraccia e lui si perde nell'illusione che ci sia un po' di Sherlock in quell'abbraccio, è stupendo. Dio! sono in una situazione in cui vorrei che tutto finisse il prima possibile ma allo stesso tempo che non finisse mai, totalmente coinvolta.
Bisogna dire altro? Io alzo le mani e mi arrendo alla tua bravura. Al prossimo capitolo, un bacione fortissimo.

Recensore Junior
05/09/12, ore 02:01
Cap. 2:

Una gelida coperta di vento l'avvolge, piano, per non fargli male.
E' la frase che più mi ha colpito, inizialmente semplice e quindi non so perchè sottolinearla però immaginare John sul cornicione, con questa coperta me lo ha fatto vedere sotto una luce diversa, forse anche più nera. L'ho visto con una vera coperta addosso, una coperta dalle fattezze strane, non come quelle che si vedono nei negozi, no, forse fatta con gli stessi colori del cappotto di Sherlock, forse era il cappotto di Sherlock e quest'immagine non mi ha lasciata, anzi mi ha condotto fino alla fine. Sono onesta, credevo che finisse molto peggio, ero pronta a dirtele di tutti i colori per poi adorare ancora più il tuo stile. Ti dirò, mi ha fatto molto più male il primo capitolo, questo qui è piatto e strano, non nel senso negativo, ma non riesco bene ad inquadrarlo, è come se il capitolo rispecchiasse il tuo personaggio, ' sul filo del rasoio, in attesa e aperto '.
Mi piace molto Harry, l'ho sempre adorata pur non sapendo che tipo di personaggio sia, e mi piace come l'hai caratterizzata, è stanca, pallida e vuota: un riflesso di John, forse.
Particolarmente azzeccata l'ho trovata la citazione di Fight Club - che adoro tra l'altro -.
Aspetto l'ultimo capitolo, sperando che non mi farai aspettare troppo, Little Skull.

GH