Recensioni per
Love Is Not An Illusion
di scheggia18

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]
Recensore Junior
12/04/13, ore 08:29

la storia è molto buona mi piace come la scrivi ci sono dei bei dialoghi e delle buone spiegazioni un saluto a presto

Recensore Master
11/04/13, ore 18:03

E insomma, non solo si è svegliata, ma alla faccia del risveglio! XD
Olè!! e vai con il twist!!
Vedo che il tuo stile di scrittura è migliorato molto, scorrevole e interessante.
Ti segnalo solo due cosine!
*zia rompi mode on*
All'inzio quando dici che AAron mette il "muso" nella scatola dei biscotti, ecco credo che muso si riferisca solo agli animali. Qui andrebbe meglio faccia, viso.
Poi più sotto quando dici "L’aiutò a distendersi e gli levò solo le mutandine" Ecco il pronome esatto è le non gli, ti stai riferendo a una donna! :)
scusa per il cambio di font ma non lo so correggere! ;_;
bacioni
zia Lav

Recensore Master
11/03/13, ore 14:08

Questa storia mi colpisce sempre molto....devi sapere che io ho avuto una cara amica che ha avuto un incidente ed è stata in coma e leggere la tua storia mi fa un po' rivivere quell'esperienza...
Ma come nel tuo racconto anche la mia amica si è risvegliata e tutto è andato bene!:)
Coleen starà meglio e tutto si sistemerà...
vero che tutto si sistemerà?? ti prego ho voglia di positività...
baci
Lav

Recensore Master
25/01/13, ore 08:45
Cap. 10:

Mi piace molto vedere come stai tratteggiando tutti i personaggi attorno a Coleen mentre lei non c'è. O meglio, c'è ma non può parlare o interagire, dunque tocca a ltutti gli altri fare l'azione! E cos' si scoprono vari interazioni, varie sfaccettature dei personaggi!Molto bello!
Ho trovato un miglioramento nel tuo stile, più articolato, metti più dialoghi, è sempre più piacevole leggerti!
un bacione
Lav

Nuovo recensore
22/01/13, ore 17:35
Cap. 10:

È la prima volta che ti lascio una recensione ma non ho molto tempo per scrivere... Cmq volevo farti sapere che la tua storia mi piace molto e la sto seguendo passo passo con molta attenzione. Spero di leggerti presto e spero che la storia tra i 2 protagonisti possa finire al meglio. A presto Manu

Recensore Junior
20/12/12, ore 11:04
Cap. 9:

Ero rimasta indietro di qualche capitolo, ma per fortna hai una scrittura molto fluida e ho letto tutto d'un fiato! 
Coleen è dolcissima, ma ha un carattere simpatico anche se è emotiva alcune volte, ma chi non lo è?! ^^" Mi dispiice per l'incidente ma un po' di dramma ci vuole sempre.
Ron è il mio preferito. non ce alf accio, lo adoro, ma ttutto il gruppo è caratterizzato molto bene per me, hanno caratteri definititi e anche Steven ha il suo perchè *-* molto dolce, lui e Coleen sono tipo fratello e sorella, adoro queste cose!

Mi piace il rapporto tra Aaron e Coleen, nasce in fretta, però non è 'giustificato' da colpi di fulmine o scemenze simili, sono affini e anche se il rapporto è tutto in salita, o non ci divertiamo uhauhauha, è profondo e sicnero. 

Continua così, io leggo sempre, anche se purtroppo non riesco a commentare come vorrei, ma sono una tua lettrice accanita ;)
Lilly


PS. 
Ho cancellato la recensione, perchè l'ho postata nel capitolo sbagliato, non vorrei fare spoiler per sbaglio :S

Recensore Master
19/12/12, ore 11:30
Cap. 9:

Oh ma che bel capitolo deprimente!XD No dai, è che non mi aspettavo il coma finale, pensavo che si svegliasse, ecco....
Insomma, povera ragazza, mi sa che non è finita qui...e Il confronto tra il padre e il fidanzato? davvero molto bello!
Ti faccio i soliti appunti da zia rompi;) : continui a confondere le concordanze maschili e femminili di "gli" e "le".
per esempio dici: "Gli ho detto che l'amo", la frase corretta è "LE ho detto che l'amp", perché si rivolge a una donna!
bacissimi 
zia Lav

Recensore Junior
01/12/12, ore 18:39

wow il capitolo è fantastico... :D come sempre del resto... :) ora l'unica cosa che ti chiedo è di continuare al più presto perchè non riesco ad aspettare per sapere cosa accade a Coleen... :D ti prego ne puoi mettere uno ora...??? ti scongiuro.... :) <3 baciiiiiiiiiiiiiii baciiiiiiiiiiiii #withlove <3

Nuovo recensore

beh adoro questa FF , e devo farti anche i complimenti per il modo in cui scrivi e ti esprimi  che dè (non so come si scrive xD) fantastico. sei anche molto brava a descrivere i sentimenti che provano i personaggi.
<3

Recensore Master
01/12/12, ore 09:26

Eh insomma povera Coleen, ci mancava anche l'incidente come se non avesse le sue a cui pensare!
Mi paice questo capitolo, che penso di poter definire "di passaggio" perché sono certa che tra un po' si apriranno altri scenari....;)
Ti segnalo solo una cosa: quando parli din una persona femminile, il pronome richiesto è il "le".
Tu hai scritto: " Gli ho chiesto se voleva qualcosa", disse X parlando della ragazza" o qualcosa del genere. La frase corretta è LE ho chiesto se voleva qualcosa. LE non GLI.
L'ho visto in un paio di casi: GLI è per quando parli di un uomo, LE per le donne!
bacioni
Lav

Nuovo recensore
16/11/12, ore 17:35

ovviamente la mia recensione non può mancare! ho visto questa storia nascere, crescere, e soprattutto la tua emozione nello scrivere su questa storia :) sai come la penso, ma non mi stancherò mai di dirlo che è una storia fantastica, ben costruita, con descrizioni dettagliate e troppo emozionante! nelle tue descrizioni c'è un non so che di Verga che mi piace da morire, il distacco del narratore è davvero una tecnica particolare che amo! bravissima, bravissima e ancora bravissima!!

Recensore Master
13/11/12, ore 21:43
Cap. 7:

Salve carissima Scheggia!
Ci ho messo un po’ di tempo per recensire perché, trattandosi di una storia originale, avevo bisogno di leggere bene tutti i capitoli per farmi un’idea dei personaggi, dell’ambientazione e della trama. Ho letto nel primo capitolo che tieni molto a questi personaggi, e in effetti si nota benissimo quanto tu sia stata attenta nelle descrizioni dei protagonisti.
 
Parlando proprio dei personaggi, ammetto di essere stata colpita in modo particolare da Coleen, la protagonista della tua storia. Hai descritto questa ragazza come una persona particolarmente tenace e orgogliosa, pronta a fare di tutto pur di raggiungere la propria indipendenza e autonomia. Vive da sola: ha preferito “scappare” di casa quando ha scoperto che il padre aveva deciso di tornare dopo anni di assenza. Questo, ovviamente, è un chiaro indizio di orgoglio. Nonostante sua sorella e sua madre abbiano deciso di riaccogliere in casa l’uomo che se ne era andato per inseguire la propria passione verso la musica, Coleen non ha mai voluto prendere esempio dalle due donne, rinfacciando al padre il fatto di averla abbandonata. Tutto ciò è comprensibilissimo: come potrebbe una bambina capire che l’inseguimento di un sogno non preclude affatto l’amore verso la famiglia? Purtroppo, Adam non dimostra di essere in grado di conciliare i suoi impegni di marito e padre con quelli di musicista. La vita è fatta di scelte: e lui ha scelto la strada meno tortuosa.
 
Eppure, l’altra figlia di Adam, Medison, ha avuto la forza di perdonarlo. Medison e Coleen hanno evidentemente un rapporto molto stretto, decisamente consono a quello che hanno solitamente due sorelle, sebbene Madison abbia qualche anno in più della più giovane. Coleen sembra apparentemente mal sopportare  l’eccessiva invadenza della sorella (invadenza dovuta, evidentemente, ad un profondo senso di protezione) eppure, tra le righe, si capisce quanto in realtà la giovane rockstar apprezzi quella figura così forte e di supporto.
 
Ho parlato di rock star, appunto. Coleen fa parte di un gruppo rock che si sta pian piano affermando sulla scena grazie a serate di intrattenimento tenute in alcuni locali. Lei è l’unica donna della band, ma di questo gruppo fanno parte persone che lei conosce molto bene. Su tutti, c’è Steven, l’ex ragazzo di Madison, che sembra avere molto a cuore la felicità di Coleen e appoggia la ragazza praticamente in ogni sua decisione. Tra l’altro, sembra essere l’unica persona a capire il rancore che Coleen porta a suo padre. La giustifica, insomma, sebbene persino la sorella le dica spesso che dovrebbe dare un’altra possibilità ad Adam. Non c’è nulla di ambiguo nel rapporto tra Coleen e Steven: semplicemente, lui la tratta come una sorella minore, e ciò è probabilmente dovuto al fatto che, essendo stato un tempo il ragazzo di Madison, ha fatto parte della famiglia e della vita di Coleen.
Un altro componente della band che ha un profondo legame con la protagonista è Ron, il batterista, grande amico d’infanzia di Coleen. È un ragazzo abbastanza riservato ed è entrato nella band solo di recente, per cui vede nella protagonista, oltre che un’amica, anche un punto di riferimento.
Tra i componenti “fondamentali” del gruppo c’è anche Michael, un ragazzo piuttosto imbronciato e dal carattere non proprio espansivo. Entra spesso in discussione con gli altri ragazzi, ma all’interno del gruppo ha un ruolo fondamentale: è lui a procurare le serate poiché ha contatti con molti locali.
 
Proprio grazie ad una serata organizzata da Michael, Coleen incontra un ragazzo destinato a cambiarle la vita. Dopo aver festeggiato il successo ottenuto ad un’esibizione, la ragazza riceve i complimenti da un’affascinante giovane al quale concede addirittura un bacio. In realtà quella scena ho faticato leggermente a capirla: Coleen era ubriaca oppure no? Dal suo atteggiamento sembrava di sì, ma in uno dei seguenti capitoli hai poi detto che in realtà la ragazza aveva bevuto pochissimo. Comunque, a parte questo, Coleen rimane immediatamente folgorata dal ragazzo che le ha fatto tanti complimenti, e una volta sola con lui ci scappa un appassionante bacio.
Premetto che non sono tipa che crede ai colpi di fulmine, soprattutto in una storia dalla trama molto elaborata come questa. Insomma, dato che hai curato molto la maggior parte dei dettagli riguardanti i personaggi, mi chiedo come mai tu non abbia giustificato in maniera un po’ più precisa l’atteggiamento di Coleen nei confronti di Aaron. Mi chiedo: Coleen è solita gettarsi tra le braccia di uno sconosciuto affascinante che le ha fatto dei complimenti? Non ci sarebbe niente di male, ovviamente, e se così fosse, avresti dovuto specificarlo. O, magari, era ubriaca e si è lasciata un po’ andare? Anche in questo modo avresti ampiamente giustificato il comportamento della ragazza. Però, affermando poi che Coleen era lucida e non specificando nulla sull’atteggiamento della protagonista nei confronti degli uomini con cui ha avuto relazioni precedenti, diventa un po’ difficile capire cosa le sia passato in testa.
Ciò non toglie che la trama abbia comunque un filo logico e che tutti gli altri avvenimenti siano pienamente giustificati.
Aaron si dimostra fin da subito un ragazzo molto gentile e rispettoso, e si preoccupa di riaccompagnare a casa Coleen, pur non conoscendola affatto, ritenendola non in grado di guidare da sola (insomma, era ubriaca oppure no?).
Fatto sta che alla ragazza rimane una specie di chiodo fisso in testa: vuole a tutti i costi rivedere Aaron e, sfruttando le conoscenze e la disponibilità di Michael, riesce ad esibirsi in un altro locale. Incontra di nuovo il ragazzo, e stavolta non si limita al bacio: dopo aver avuto un rapporto sessuale sopra l’auto di lei (stupendo! Cavolo… qui hai ricevuto tutta la mia più autentica stima! xD), i due vanno a dormire insieme nell’appartamento di lui. Si scopre il giorno seguente che Aaron è un soldato, e dunque non ha fissa dimora.
Il modo in cui è nata la relazione tra i due avrebbe fatto presupporre tutt’altro che un immediato e sincero affetto reciproco: evidentemente, dopo aver letto gli ultimi capitoli pubblicati, mi sono resa conto che in realtà Aaron e Coleen instaurano subito un rapporto molto stretto, paragonabile a quello tra due fidanzati. Ci può stare: quante volte la gente si innamora dopo poche volte in cui ci si è visti? Certo, la storia tra i due protagonisti sembra fin da subito in salita, e suppongo che molto presto arriverà una chiamata improvvisa da qualche fronte.
Nel frattempo, i due sembrano felici e innamorati. Ben venga… un po’ di passione non guasta mai nelle storie!
 
Ti segnalo comunque qualche piccola pecca nella trama (oltre alla questione “Coleen ubriaca”).
Innanzitutto, potrebbe anche essere sfuggito a me, ma mi sembra proprio che tu non abbia scritto da nessuna parte quale sia l’ambientazione della storia. Dagli indizi che ho potuto raccogliere, suppongo si tratti di una cittadina medio-grande in cui è piuttosto facile muoversi con l’auto (dunque, credo, non dovrebbe trattarsi si una grande metropoli intasata dai mezzi pubblici). Ti consiglio dunque di rivedere un attimo i primi capitoli e di dare un’occhiata (ripeto, potrebbe essere sfuggito a me, ma per sicurezza controllerei).
 
Un’altra cosa che mi ha lasciato un pochino perplessa, e che forse avresti dovuto giustificare un po’ meglio, riguarda il lavoro di Coleen: la ragazza si occupa si una rubrica cui peraltro tiene tantissimo, ma alcune sezioni di questa rubrica le vengono tolte e affidate a due ragazze (etichettate da te come “arpie”) che a Coleen stanno particolarmente antipatiche. Innanzitutto, non hai specificato ancora in maniera molto chiara come abbiano fatto queste due colleghe a convincere Doroty a togliere parte della rubrica a Coleen; secondo, non hai spiegato perché ci sia tanta antipatia tra la protagonista e queste colleghe. Ta l’altro fino ad ora mi sembra che tu le abbia leggermente stereotipate: non vedo in loro una personalità ben definita come invece si evince negli altri personaggi; mi sembra piuttosto che il loro ruolo sia quello di “cattive” e, come ben sai, nella realtà non esistono persone che non abbiano delle sfumature caratteriali. Io la vedo così: ci deve essere per forza un motivo se una tale persona si comporta in un certo modo; può anche essere il motivo più meschino del mondo, ma deve comunque essercene uno! Queste due ragazze, per ora, mi sembrano “cattive” e basta, senza che esista una giustificazione plausibile a tale comportamento. Suppongo, comunque, che presto darai le dovute spiegazioni e che queste colleghe siano destinate ad avere un certo rilievo nella storia.
 
Altra piccola pecca: a parte la scena descritta nel primo capitolo, sembra che Coleen non lavori mai. D’accordo che le sue ore di lavoro si sono notevolmente ridotte, ma comunque, ogni tanto, dovrebbe andare nel suo studio! Negli ultimi capitoli ti sei concentrata molto (e anche benissimo) sul rapporto Coleen/Aaron e Coleen/Adam, ma hai omesso di inserire qualche particolare sulla vita lavorativa della protagonista.
 
Per quanto riguarda la grammatica e la sintassi ho notato che alcuni capitoli sono scritti molto bene, altri presentano invece molti errori, di battitura o di grammatica. Hai detto che il primo capitolo è stato betato: in effetti non ho riscontrato gravi errori se non qualche piccolo refuso. Non so se tu ti sia servita di un beta solo sporadicamente, però si nota parecchio la differenza che c’è tra il capitolo primo e, per esempio, il terzo (che probabilmente hai scritto di fretta). Certo, non si tratta di errori molto gravi, ma la fluidità del discorso ne risente comunque e, soprattutto, si nota parecchio un certo cambio di stile.
Nonostante ciò, la storia è complessivamente ben scritta e non ci sono frasi oscure o complesse che minano la comprensione del testo. Evidentemente hai già un’idea molto precisa di come vuoi far sviluppare gli eventi e questo è indubbiamente un punto a tuo favore.
Hai usato uno stile grafico semplice e sei stata coerente nel mantenerlo fino alla fine. Brava! Non è da tutti! Molti si fanno prendere dalla smania di sperimentare un carattere diverso per ogni capitolo pubblicato. Magari, giusto per rendere un po’ più ordinato il tutto, potresti utilizzare anche l’icona “giustifica” (CTRL + F), ma comunque la resa grafica della tua storia va già molto bene così.
 
Bene, ora passo a segnalarti qualche errore che ho trovato nell’ultimo capitolo pubblicato. Per mancanza di tempo  (come avrai certamente notato, abbiamo un sacco di storie in attesa di recensione!) non posso elencarti le sviste che ho incontrato in tutti i capitoli (non ce ne sono molte comunque, anche se, come ti dicevo prima, alcuni capitoli sembrano scritti un po’ troppo di fretta), per cui mi sono occupata solo del settimo. Non spaventarti: sono un po’ puntigliosa e ci tengo a segnalare tutto, ma la maggior parte degli errori che ho trovato sono semplici refusi.
 
Una sagama davanti a lei      Piccolo errore di battitura: ovviamente intendevi dire sagoma.
 
sapeva bene che quando assumava quell’espressione          Anche qui si tratta di un semplice refuso (so perfettamente che sono piccoli errori di distrazione, ma per dovere di recensione te li segnalo ugualmente!)
 
Quel nome provocò nel ragazzo un sussultoma si riprese subito.    Tra sussulto e ma ci va una virgola poiché la presenza di sue verbi finita indica che le due frasi ad essi legati sono indipendenti.
 
Chi meglio di lui poteva sapere quanto si volessero bene, ma anche che Madison il più delle volte riusciva ad essere pesante e troppo ossessiva.    Qui c’è un errato uso della punteggiatura. La virgola che hai inserito tra bene e ma è fuori luogo. In realtà, non solo i due enunciati che hai scritto sono indipendenti, ma il primo è interrogativo, il secondo è affermativo. In più isolerei il più delle volte tra due virgole poiché si tratta di un inciso. La frase corretta è la seguente: Chi meglio di lui poteva sapere quanto si volessero bene? Ma anche che Madison, il più delle volte, riusciva ad essere pesante e troppo ossessiva
 
Uno dei motivi per cui la loro storia era finita riguardava il carattere di Madison, era testarda e non ascoltava nessuno           Al posto della virgola sarebbe preferibile utilizzare i due punti: infatti era testarda e non ascoltava nessuno non è altro che la spiegazione dell’enunciato precedente.  
 
Lui aveva assistito più volte alle discussioni tra le sorelle, quando Maddy insisteva per far cambiare idea alla sorella            Qui non c’è un vero e proprio errore, però hai ripetuto due volte la stessa parola e l’effetto non è molto gradevole. Magari prova a sostituire sorelle con ragazze o qualcosa di simile.
 
Provava molta arrabbiata per Madison        Anche qui, semplice errore di battitura! Sicuramente intendevi dire rabbia.
 
“Non lo so”    Ti starai chiedendo dove sia l’errore in questo caso. Ebbene, manca il punto fermo alla fine della frase! In realtà ho notato che quasi tutte le battute che hai inserito tra virgolette non hanno un segno di interpunzione che le chiuda. Sbagliato! Anche i dialoghi devono concludersi con un punto (o un punto esclamativo, o un punto interrogativo ecc…). Questo è un errore abbastanza comune, per cui non preoccuparti: sicuramente ti è capitato di leggere un sacco i cui dialoghi sono impostati così! Però, se provi a sfogliare le pagine di un romanzo, ti accorgerai che la punteggiatura non manca mai neppure nelle battute dialogate.
 
Coleen mi dispiace che tu abbia dovuto affrontare una sfida così inaspettata         Coleen è un vocativo, e come tale deve essere seguito da una virgola! Coleen, mi dispiace che tu abbia dovuto affrontare una sfida così inaspettata
 
Se scegliessi di chiudergli la porta sappi che io sono dalla tua parte           Quello che hai scritto è un periodo ipotetico non certo ma solamente possibile: in questo caso la condizionale deve essere introdotta dal congiuntivo (come hai correttamente fatto tu) mentre il verbo della reggente si coniuga di solito al condizionale. Dunque, usando l’indicativo, non hai commesso un errore di sintassi, tuttavia la forma più corretta sarebbe  Se scegliessi di chiudergli la porta, sappi che io sarei dalla tua parte. In più, occorre separare le due frasi (che formando un periodo ipotetico assumono il nome tecnico di pròtasi e apodosi) attraverso una virgola.
 
Poi passò a guardare Steve che si sentì un’intruso in quel momento          Intrusoè una parola maschile, per cui l’apostrofo non va assolutamente inserito!
 
Siè il ragazzo che venne dietro le quinte       Qui ci sono due errori: prima di tutto, il affermativo vuole l’accento, poiché va distinto dal si pronome riflessivo (si lava, si addormenta ecc…). In più, tra sì e è va inserita una virgola.
 
come se l’aveva sminuito definendo la band di Coleen e lui era solo un componente         Ricordati una cosa: quando utilizzi se nella stragrandissima maggioranza dei casi bisogna farlo seguire da un verbo al congiuntivo! In questo caso, l’enunciato corretto sarebbe come se l’avesse sminuito definendo la band di Coleen e lui (ne) fosse solo un componente   
 
Gridò da lontano il ragazza   Anche qui, piccolissimo errore di battitura!
 
Scusami era spento     Scusamie era spento sono due frasi indipendenti poiché contengono entrambe un verbo finito. Dunque, devi separarle con una virgola.
 
e soprattutto non volevo mostrarsi vulnerabile davanti al ragazzo.              Anche qui c’è un errorino di battitura: ti stai riferendo ad un soggetto di terza persona singolare, per cui la forma corretta è voleva.
 
“Con questo Steven che tipo di rapporto avete?”     In questo caso, Aaron si sta rivolgendo solo ed esclusivamente a Coleen, per cui non avresti dovuto usare la forma avete, ma semplicemente hai. In realtà, credo di aver capito cosa ti ha tratto in errore: probabilmente il ragazzo, nel pronunciare queste parole, si sente leggermente imbarazzato, per cui, come è normalissimo che avvenga nel parlato, inizia dicendo Con questo Stevem, rivolgendosi alla ragazza, poi lascia in qualche modo il discorso in sospeso e ne comincia uno simile cambiando però il soggetto (anacoluto!). Ora, se ti chiamassi Alessandro Manzoni, verresti lodata per aver simulato in maniera perfetta il parlato spontaneo, purtroppo anche tu come me sei una normalissima comune mortale che si diletta nello scrivere fan fiction, per cui devi prestare molta attenzione a non commettere certe sviste. Il problema fondamentale è uno: Manzoni utilizzava questa figura retorica di proposito, e nessuno oserebbe mai mettere in dubbio che forme del genere derivino da una forma di ignoranza da parte dell’autore (ci mancherebbe altro!); ma se lo scrivi tu, a meno che non lo precisi poi esplicitamente in nota, indurresti un lettore a pensare che non sai scrivere bene! Lo so, fondamentalmente è ingiusto, tuttavia ti consiglio comunque o di correggere utilizzando hai, o magari di inserire i puntini di sospensione dopo Steven, così da far capire al lettore in maniera inequivocabile che il primo discorso è stato lasciato in sospeso.
 
“dimmi un po’hai mangiato?”        Anche qui ci sono due frasi retti da due verbi finiti, per cui bisogna separare gli enunciati tramite virgola. “dimmi un po’,hai mangiato?” 
 
“Non dirmi che sei a dieta”  Questa, invece, è un’esclamazione, per cui devi metterci assolutamente un punto esclamativo a fine frase.
 
“A dire il vero sono alcuni giorni che mangio al ristorante qui sotto volendo possiamo andarci anche oggi”      Stesso discorso fatto in precedenza: le frasi indipendenti vanno separate da un segno di punteggiatura più o meno forte! In questo caso io metterei proprio il punto fermo, poiché tra le due frasi non c’è concordanza di soggetto:
A dire il vero sono alcuni giorni che mangio al ristorante qui sotto (soggetto io)
volendo possiamo andarci anche oggi (soggetto noi)
Frase corretta: “A dire il vero sono alcuni giorni che mangio al ristorante qui sotto. Volendo, possiamo andarci anche oggi”
 
la guardò con le soppracciglia inarcate        Errore di battitura: ovviamente si scrive sopracciglia.
 
Si è qui”       Come già segnalato poco fa, il affermativo vuole l’accento e deve essere seguito da una virgola.
 
Controllò che Aaron non stesse a sentire e sembrava che stava preparando il brodino con le carote e il sedanoAnche qui avresti dovuto utilizzare il congiuntivo: sembrava introduce un’ipotesi, non la certezza, e il modo delle ipotesi è il congiuntivo. Controllò che Aaron non stesse a sentire e sembrava che stesse preparando il brodino con le carote e il sedano
 
Un solo sguardo era bastato per farli incontrare e un gesto gli ha uniti      Qui di errori da segnalare ce ne sono due abbastanza evidenti. Innanzitutto quel gli è assolutamente sbagliato: tu lo hai usato come complemento oggetto plurale (un gesto ha unito loro), ma questa forma è valida solo per la terza persona singolare! Il complemento oggetto delle frome loro/essi, utilizzato in posizione sia proclitica (prima del verbo) che enclitica (dopo il verbo e scritto unitamente ad esso) è li.  Ci tengo particolarmente a segnalarti questo errore poiché nei capitoli precedenti è molto frequente! Quindi ricontrolla bene tutta la storia. Correzione:  Un solo sguardo era bastato per farli incontrare e un gesto li ha uniti
 
“Credevo che quel sorriso era riservato solo per me”         Come in precedenza, quel credevo introduce un’ipotesi, non la certezza. Il verbo essere va perciò coniugato al congiuntivo imperfetto (imperfetto perché lo è anche il verbo principale)
 
Si Sasha credo che possiamo ordinare”     Il nome Sasha va isolato tra due virgole. Occhio anche al mancato accento sul affermativo.
 
A meno che non è tua sorella o cugina…      I congiuntivi non ti piacciono un granché, vero? Anche qui si sta esprimendo un’ipotesi, per cui l’indicativo non va bene! In questo caso, devi coniugare il verbo essere al congiuntivo presente, poiché la ragazza di cui sta parlando Coleen è presente nello stesso istante in cui lei sta dialogando con Aaron. Correzione:  A meno che non sia tua sorella o cugina…
 
arrivarono le bistecche e a porterle fu un’altra ragazza       Piccolissimo errore di battitura. Intendevi certamente scrivere portarle.
 
Iniziò ad accarezzarle il corpo da sopra le robe per poi passare la mano sotto la gonna.              Perdonami, ma questa espressione mi suona del tutto estranea. Ho riletto attentamente tutta la frase e anche quelle precedenti, per cui deduco che con il termine robe tu ti riferisca al seno suppongo, ma non ne sono affatto certa!). Comunque, temo proprio che si tratti di un’espressione dialettale: ad essere sincera, io non l’ho mai sentita, ma suppongo che se l’hai inserita in un testo scritto in cui hai utilizzato un linguaggio complessivamente corretto, suppongo che dalle tue parti si dica molto frequentemente. Io ti consiglio di utilizzare semplicemente la parola seno: è decisamente più chiara e non corri il rischio che qualche altro lettore possa non comprendere bene il significato.
 
Si mise in mezzo alle sue gambe e la bacio su tutto il viso    Errore di battitura: manca l’accento sulla o finale.
 
Il cuore battè forte      Questo errore è molto comune, soprattutto per chi non è abituato a distinguere nella pronuncia la e chiusa [e] da quella aperta [ε]  (per intenderci, la pronuncia chiusa è quella della congiunzione e, mentre quella aperta è quella della terza persona singolare del verbo essere è). In questo caso, avresti dovuto usare l’accento acuto (inclinato da destra verso il basso) invece di quello grave (inclinato da sinistra verso il basso). Correzione: Il cuore batté forte
 
Conclusione generale: la storia mia è piaciuta molto, sia per quanto riguarda la trama che l’impaginazione. Credo ci siano tutte le premesse per fare un gran bel lavoro! Ti consiglio, comunque di prestare molta attenzione alla rilettura prima di pubblicare un capitolo: è un vero peccato che ci siano tanti errori di battitura… la storia rischia di perdere il fascino! Per il resto, mi scuso ancora se sono apparsa molto pignola: fidati che gli errori in una storia li commettono tutti, e molto difficilmente riuscirai a leggere qualcosa che sia assolutamente perfetto! Io ho cercato comunque di farti capire le cose che non vanno perché comunque hai una buona base di partenza, e sicuramente sei in grado di correggere anche da sola queste piccole sviste! Il mio giudizio è positivo, ovviamente! Buon proseguimento con la tua storia e… in bocca al lupo!
 
9dolina0
Recensore di EFP editing     

Recensore Junior
11/11/12, ore 19:50
Cap. 7:

awwwwwwwww che dooooolce!! *-*
Purtroppo per me un ragazzo del genere è troppo smielato xD ma è davvero tenero...
Bravissima, mi è piaciuto tantissimo, spero continuerai così perché è una storia che prende.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo.
Un kiss

Recensore Master
11/11/12, ore 13:13
Cap. 7:

Ciao ^^
Ieri sera proprio non ce la facevo a leggere, così eccomi qui dopo pranzo a sognare un pò assieme ai tuoi personaggi.
Direi che questo è il capitolo della gelosia, non trovi? Aaron verso Steven e lei verso l'altra. Mi è piaciuto davvero molto.
E' bello poter vedere l'amicizia che c'è tra lei e Steven, anche se lui è l'ex ragazzo di sua sorella, hanno un rapporto bello e profondo.
La scena finale descritta perfettamente, brava scheggia!!
risa

Recensore Master
11/11/12, ore 11:05
Cap. 7:

Eccomi qui Nipa! ^^ Allora devo dire che questo capitolo, più degli altri, è molto ben strutturato e articolato. Mi piace quando si inseriscono molti dialoghi, perchè si scandagliano davvero le emozioni dei personaggi e si capiscono le cose senza passare troppo dall descrizioni che possono anche divenire noiose!
Bello davvero, ti segnalo solo una piccola cosa.
Tu hai scritto:  "Credevo che quel sorriso era riservato solo per me", invece sarebbe meglio "Credevo che quel sorriso fosse riservato solo a me"!
:)
Bacioni
Lav

[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]