Recensioni per
Domani Nella Battaglia Pensa A Me
di nightswimming

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/10/12, ore 16:37

*o*
Sono passata dalla sua pagina perchè volevo iniziare a leggere 'The Dancer', dato che ancora non ne ho avuto il tempo. Ma poi ho visto questa, come cavolo aveva fatto a sfuggirmi?!
Sei impeccabile come al solito, e hai scritto in modo chiaro tutto quello che io avevo pensato nebulosamente riguardo a questa scena e allo Sherlock della 2x03.
In più ti ringrazio per avermi fatto riscoprire la parola 'maieutica', era dalla filosofia del liceo che non la sentivo più... Che ricordi! XD

Che poi, per aggiungere cavolate random, la scorsa settimana per placare lo stress pre-esame ho riletto 'Yes Please' (: La adoro, ed ha fatto miracoli con i miei poveri nervi <3

Recensore Master
10/09/12, ore 12:50

Ecco, sì. Ti capisco benissimo e trovo che hai espresso la cosa in modo egregio. Credo che tutti ci siamo domandati cosa provava Sherlock in quel momento, nel momento in cui ingannava la persona più importante della sua vita (che uno pensi ad amicizia o ad altro, John è il più importante) e sulla bellezza di quella scena e la bravura di Cumberbatch c'è poco da dire (a me viene il magone solo a ripensarci, e dire che volevo rivedere l'episodio...). Hai reso molto bene le contraddizioni di Sherlock, la sua mente perfetta che ignora il baco che comunque sa di avere, è troppo da lui questa cosa. Che poi viene sempre in mente quel "quando lui non ti guarda" di Molly e giù, apriamo le cateratte delle lacrime e via... Bel pezzo, davvero. Grazie di averlo scritto. A presto!
Sara

Recensore Junior
09/09/12, ore 17:18

Che dire?
Potresti essere la Moffat del fandom XD
No beh, in questi giorni sto imparando a convivere con la cosapevolezza che non ci sarà mai MorMor nella serie, per cui avevo bisogno di farmi "prendere un po' il cuore a sprangate". In onore dei Reichenbach Feels.
Hai il grande pregio di riuscire a contenere Sherlock nel suo personaggio, anche attribuendogli sentimenti che non è solito mostrare. Il suo sperare fino all'ultimo che John non gli creda, che rimanga, a discapito del funzionamento stesso del suo piano la dice lunga. Sherlock è quasi disposto a scendere a compromessi con la sua intelligenza per dire quelle parole ad alta voce.
Ma non può deliberatamente remare contro se stesso e la sua astuzia, per questo lascia che John lo creda un robot, insensibile alle sofferenza altrui. E pensare che è proprio per evitare che John soffra che lo inganna.
Ho AMATO questo passaggio: : senza Moriarty, senza il suo genio maieutico, non sarei mai giunto a questa conclusione. E in effetti è vero, già dalla scena della piscina capiamo che qualcosa in Sherlock è cambiato radicalmente, pur restando mascherato dietro il suo personaggio. Con questo non intendo che "Sherlock Holmes" è una maschera per lui, casomai è il lato più razionale davanti a quello più umano. Sherlock agisce prediligendo l'intelletto, temendo che il suo corpo e i suoi sentimenti lo tradiscano. Si sacrifica con il corpo per una scelta della ragione.

Bravissima, sono super contenta che tu sia finalmente approdata in questo fandom <3

Recensore Master
09/09/12, ore 17:03

Questa storia è finita subito Subitissimo nelle preferite. Innanzitutto hai scelto di trattare una scena intensissima che pochi hanno fatto. Una scena trattata anche nel canone ma in maniera molto più blanda. Hai saputo descrivere uno Sherlock così dannatamente IC da farmi provare i brividi: c'é il suo amore (ebbene sì io appartengo a questa corrente!) per John ma anche quello per se stesso, la propria mente e la caccia. Hai saputo rendere in modo perfetto i pensieri di Sherlock, cosí come passano per la sua testa. Ho adorato in particolare la prima parte, con lui che parla e riflette verso un John addormentato. Anche perché é una cosa che mi immagino e avvenga spesso! ^_^ Grazie per questa bella storia <3

Recensore Veterano
09/09/12, ore 06:12

Fantastica.
Alleluia, finalmente una fic su Sherlock che non lo rende sdolcinato o, comunque, OOC!

Mi è piaciuta infinitamente.

A partire dallo stile pressoché perfetto fino alla scelta del momento. Eh, sì, perché non trovo che sia tanto dozzinale come scelta. Anzi, mi pare proprio originale. In quanti hanno riportato - soprattutto in un modo quasi magistrale - quella scena di intensità potenzialmente letale?

Bravissima, davvero. Uno Sherlock debole che resta fedele a se stesso. Ho adorato la parte finale, lui che prega che John apra gli occhi, che capisca, che legga fra le righe (ok, Sherley, tu sei già incomprensibile di solito, pretendi pure che Johnny-boy ti capisca quando si è appena svegliato ed è in stato di semi shock??).

Sherlock che maledice la propria bravura.. Non c'è che dire.

Incredibilmente fantastica.

Si è guadagnata un posto fra le preferite.

Complimenti!

Spero di leggere presto altro di tuo!

P.S. Data l'ora, direi di non far caso agli eventuali orrori grammaticali presenti in questa recensione.. ^_^
(Recensione modificata il 09/09/2012 - 06:15 am)