Recensione relativa al contest "Amore? No, grazie"
Quando trovo storie in seconda persona rimango stranita, è uno stile particolare, che in pochi usano. Narrare i fatti come se parlassi direttamente con il protagonista è molto particolare e, se gestito bene, è molto piacevole da leggere.
Devo dire che tu sei in grado di gestire la seconda persona, hai narrato fatti storici importanti, con precisione, attraverso gli occhi di una bambina. Una bambina che ha assistito al massacro della sua famiglia, per poi morire cancellata dalla bomba atomica, in quella che forse è stata la guerra più violenta e massacrante della storia.
Unico appunto che posso fare è che, usando la seconda persona, hai mostrato meno ciò che prova la protagonista e più ciò che vede. Una scelta stilistica molto particolare, che però forse non trasmette molto quell’unico sentimento (se così possiamo chiamarlo) che provava la bambina in quel momento: paura. Questo probabilmente è il problema dell’utilizzo della seconda persona, contrariamente alla prima.
Ho apprezzato molto le descrizioni, dettagliate al punto giusto, di una realtà vera, purtroppo. L’unica cosa che mi ha lasciata un po’ perplessa è il fatto che la storia fosse ambientata in Giappone, mentre le descrizioni sulla vita quotidiana somigliano molto a quanto succedeva da noi. Ammetto di non essere troppo informata su quel periodo storico giapponese, però era come se trasparisse dell’occidentale in quell’ambiente orientale che doveva essere. Forse hai parlato in maniera troppo generica, forse dovevi inserire delle descrizioni tipicamente orientali, tipo quando la madre preparava da mangiare, soffermandoti di più sul tipo di cibo cucinato (riso o piatti del posto), dare quel tocco di Giappone alle tue parole.
Nessuna penalità per il prompt che ho dato, in quanto non ci sono coppie, com’era stato richiesto.
Ti segnalo alcuni errorini che ho trovato:
- Volava talmente basso, con quel suo maledetto veicolo, che ho potuto osservare il suo viso <-- la storia è in seconda persona, qua passi in prima per distrazione. Ci va “hai” invece di “ho”
- Il mondo intorno a te sarà rasa al suolo <-- il mondo è maschile, quindi ci va “raso” XD
- E’ una storica ambientata duramente il bombardamento di Hiroshima <-- questo non lo conto come errore, dato che è nelle NdA, ma è “durante”, non “duramente”
Per la grammatica/ortografia, di do una penalità di 0.1 per l’accuratezza (gli errori segnalati sopra, escluso l’ultimo che non l’ho considerato). Per il resto, ottimo lavoro.
Voto: 7.5 – 0.1 = 7.4
Grazie per aver partecipato.
Baci.
SNeppy. |