Positive : 4
Neutre o critiche: 0
Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Ciao! Anche se è stata la tua prima fic su Naruto è scritta bene e mi è piaciuta tanto, poi il tuo personaggio preferito è Sasuke e quindi ci hai messo sicuramente tanto impegno! |
Eccomi qui anche per te :) Sesta Classificata: Brothers di tre 88
Originalità: 5 punti Cominciando a valutare questa storia prettamente dal punto di vista dell’originalità, devo dire che, già sin dalla prima lettura, mi sono subito sentita di dare un punteggio “intermedio”. Non che la shot sia in sé per sé mediocre: piuttosto perché la scelta dell’avvertimento “what if” (che non segnali, ma che ti consiglierei di inserire alla pubblicazione per l’ipotetica ambientazione post-bellica) poteva, in questo caso, essere sfruttata e sviluppata in maniera sicuramente più dettagliata e, per così dire, personalizzata. Dopotutto, ci troviamo in un contesto in cui la guerra contro Tobi si è conclusa e, per riportare le parole della shot: “Sasuke alla fine aveva aiutato a sconfiggerlo e cedendo all’insistenza di Sakura e Naruto aveva fatto ritorno a Konoha mettendo da parte il rancore e l’odio per il villaggio.”. Qui, per esempio, avresti potuto inserire qualche particolare in più, anziché addurre la decisione di Sasuke (che, a mio avviso, è una delle decisioni più difficili, tormentate e sofferte che Sasuke possa prendere, perché parliamo della vita di suo fratello e di tutta la sua famiglia) alla semplice insistenza di Naruto e Sakura, guadagnando punti in originalità ed evitando ciò che, purtroppo, ho riscontrato in questa fanfiction: e cioè la ripresa di una situazione già trattata in moltissime storie, per di più intramezzata da flash-backs in cui si è dato poco spessore al rapporto fra Itachi e Sasuke, riducendolo a spezzoni di vita standardizzati ( Itachi e Sasuke seduti insieme a guardare il tramonto, oppure Sasuke impaurito dal temporale), triti e ritriti. Mi dispiace dover dare un giudizio così duro, ma tengo a dirti che, sempre in termini di originalità, questa shot possiede, in alcuni punti, un ottimo potenziale che, ahimè, non è stato estrapolato, né sfruttato a dovere. Molto bella, per esempio, l’introspezione di Sasuke e il fatto che lui cammini “distratto” per le vie del villaggio, ricordandosi del passato: non so perché, ma è una immagine che mi ha trasmesso una dolcezza infinita. E può sembrare un particolare irrilevante, ma ho trovato carino il fatto che tu abbia dato merito del giardino ben curato a Mikoto: proprio lei, che abbiamo avuto modo di vedere tante volte che si prendeva cura della casa e dei propri figli, ce la vedo a fare una cosa del genere. Un’immagine, nel complesso, che infonde serenità, proprio come quella ritrovata di Sasuke (nonostante il suo “solo un rimpianto ed era non essere riuscito a dire al fratello che anche lui gli voleva bene ma era certo che Itachi prima di sparire per sempre aveva capito ciò che lui voleva dirgli.”): un parallelo che, non so se fosse intenzionale o meno, non ho potuto fare a meno di notare. In conclusione, nonostante la storia certo non brilli per originalità, non ho voluto dare un giudizio del tutto negativo sotto questo aspetto perché, ne sono certa, hai sicuramente del buon potenziale: basta solo saperlo riconoscere e dare libero sfogo alla fantasia.
IC dei Personaggi: 6 punti Per giungere all’analisi della caratterizzazione dei personaggi in questa storia, vorrei riprendere il discorso di cui sopra: sicuramente ho apprezzato molto il modo, seppur naive, in cui hai lavorato sull’introspezione di Sasuke; il quale, escludendo i flash-backs, risulta essere qui l’unico personaggio davvero trattato, facendomi pensare alla tua volontà di costruire una shot fortemente introspettiva ed esclusivamente incentrata su di lui. Se si deve considerare la fiction come una Sasuke-centric, posso dire che il tentativo non è eccellentemente riuscito, ma non è neppure totalmente fallito. Mi spiego. Fa molto caldo e Sasuke si sdraia all’ombra di un grosso albero: l’input alla sua riflessione è dato dalla frase che Itachi gli ha detto prima di lasciarlo, e cioè: “Io ti vorrò bene per sempre.”, che tu giustamente evidenzi, ponendola, anche in termini di giustificazione del testo, in una posizione centrale. Di qui parte il lavoro di introspezione, a mio parere perfettamente in character, almeno per quanto concerne la parte iniziale: difatti, è proprio vero che Sasuke non si sarebbe mai aspettato che Itachi alla fine riuscisse sul serio a palesare i propri sentimenti, com’è pure vero che questa dichiarazione del maggiore degli Uchiha ha avuto un impatto non indifferente sulla personalità, sullo stato emotivo e sulle intenzioni ( chi può dirlo ancora, allo stato attuale delle cose?) del fratello minore. Se tuttavia l’IC è effettivamente perfetto all’inizio (si intuiscono molto bene gli stati d’animo di Sasuke verso Itachi, per parafrasarti , il suo tenerci a lui, la volontà infantile e pedissequa di voler essere a tutti i costi come lui eccetera), questo comincia a scemare man mano che la storia giunge al suo exitus, in quanto, seppure vogliamo ammettere il rimpianto di Sasuke ( senza dubbio ammissibile nel costesto spazio-temporale da te scelto), questo stesso rimpianto diventa ingiustificato e ingiustificabile in virtù del fatto che Sasuke non sia riuscito ad ammettere i propri sentimenti. Secondo la mia opinione, Sasuke è un personaggio molto complesso e, paradossalmente, ciò che esula dalla sua complessità è il fatto che non si fa troppi problemi nell’esternare la propria emotività, anche e, spesso eccessivamente, in maniera plateale. Insomma Sasuke ha più di una volta dichiarato a suo fratello quali fossero i suoi sentimenti ed è proprio a causa dei suoi sentimenti, che, ripeto, non sono mai rimasti taciuti, che Sasuke ha compiuto le proprie azioni (giuste o sbagliate in qualsivoglia modo si possa definirle). Se poi vogliamo spostare la nostra attenzione sulla caratterizzazione di Itachi, dobbiamo guardare solo al poco che traspare dalle digressioni sul passato: in questo caso non ho trovato particolari errori di caratterizzazione del personaggio, anche perché è davvero limitato lo spazio che hai dato a quest’ultimo. Sicuramente si evincono l’apprensione e il desiderio di proteggere il proprio fratello tipici di Itachi, così anche la frase che gli hai messo in bocca e cioè: “Tranquillo otouto, io ci sarò sempre per te.-“ è una delle sue frasi caratteristiche, ripresa direttamente dal manga e trasposta in un’altra situazione che ha comunque un buon impatto sull’IC del personaggio. In definitiva, dato che anche come prevedeva il bando di concorso un leggero OOC era ammesso, mi sento di dare all’IC di questa one-shot la piena sufficienza.
Attinenza al Tema: 5 punti Anche per quel che riguarda l’attinenza al tema proposto, a malincuore, sono costretta a dare una insufficienza. Questo contest, come recita anche il titolo del bando, è un contest a tematica estiva. Come ho già spiegato nel bando stesso, il tema vincolante, nonché principale dell’intera storia, sul quale si chiedeva di incentrarne l’intreccio, era l’ estate. In questa shot, invece, ci si limita ad una pura indicazione temporale dell’ “era estate e faceva molto caldo,” ma non ho trovato nessun riscontro particolare ai fini della storia stessa. Senz’altro ci si poteva limitare ad ambientare la storia nella stagione estiva, ma non senza che quest’ambientazione non comportasse alcun evento particolare sul quale lavorare per delineare lo svolgersi e il susseguirsi degli eventi. In “Brothers” non ho trovato questo tentativo di attenersi il più possibile alla traccia consegnata: mi sembra, insomma, che l’ambientare la storia in estate sia in questa sede piuttosto un espediente obbligato, come se anche senza questa collocazione temporale non fosse comunque cambiato assolutamente nulla ai fini della storia; così come mi sembra che il fatto che Sasuke si trovi a ripensare ad Itachi proprio in estate non sia che un particolare, se vogliamo superfluo, del quale si potrebbe fare tranquillamente a meno. In virtù di tutto questo, giustifico il punteggio ottenuto in questa sezione, ma non perché la storia sia insufficiente, ma semplicemente perché, rispetto al tema, non ho avuto modo di riscontrare una vera e propria attinenza.
Correttezza grammaticale: 6 punti Già alla prima lettura di questa one-shot ho notato il suo più grande difetto da un punto di vista strettamente grammaticale: la punteggiatura. Il che è un peccato, perché uno dei punti di forza di questa fanfiction è sicuramente la semplicità: non c’è l’utilizzo di un lessico astruso, né di periodi sintatticamente tortuosi, né di ripetizioni ridondanti. Ma, la mancanza di punteggiatura quando dovuta (ad esempio: “La guerra contro Tobi si era conclusa da diversi mesi, Sasuke alla fine aveva aiutato a sconfiggerlo e cedendo all’insistenza di Sakura e Naruto aveva fatto ritorno a Konoha mettendo da parte il rancore e l’odio per il villaggio.” Doveva essere reso, secondo me, con “La guerra contro Tobi si era conclusa da diversi mesi, Sasuke alla fine aveva aiutato a sconfiggerlo e, cedendo all’insistenza di Sakura e Naruto, aveva fatto ritorno a Konoha, mettendo da parte il rancore e l’odio per il villaggio.) intacca di molto la fluidità della storia, compromettendone la scorrevolezza. Inoltre ho avuto modo di riscontrare un errore abbastanza vistoso di consecutio temporum, precisamente in questo punto: “…ora quelle parole gli risultavano false ma si rese conto che Itachi c’era sempre stato per lui e anche ora che non lo può più vedere sapeva che il suo nii-san era al suo fianco.” Non puoi utilizzare tempi quali imperfetto (risultavano) e passato remoto (si rese conto) e tornare al tempo presente in una proposizione incidentale (non lo può più vedere). A parte questi due difetti, non ho ritrovato nel resto della storia particolari errori ortografici, né mi sono permessa di giudicare termini giapponesi quali nii-san, di cui ripongo la scelta in questo genere di storie al mero gusto personale: per questo motivo per la correttezza grammaticale la sufficienza è piena.
Gradimento personale: 6 punti Partendo dal presupposto che, oltre ad essere in questo frangente la giudicessa, sono una grande appassionata di fanfiction riguardanti il clan Uchiha e, in particolare, Itachi e Sasuke, non posso dire di non aver apprezzato questa shot. Sicuramente, nel voler dare un giudizio poliedrieco e sintetico dello scritto, posso dirti che avresti potuto sviluppare meglio la storia, sia in termini di assetto grammaticale che di trattazione dei personaggi. Il mio rammarico è che questa storia mi sembra la versione diciamo un po’ grazza e non rifinita di una fiction che, con il dovuto labor limae e un pizzico in più di impegno, poteva essere davvero ben confenzionata e di grande impatto emotivo, perché ti assicuro che ho gradito moltissimo il modo in cui hai caratterizzato Sasuke e la tenerezza che hai trasmesso nel descrivere il suo rapporto con Itachi. E’ stata in definitiva una lettura tutt’altro che spiacevole e spero che scriverai di più su questi personaggi, migliorando costantemente sia nella caratterizzazione che nella grammatica.
Punteggio totale: 28/50 |
Un primo tentativo che nasconde una buona dose di potenzialità. Davvero, te lo dico sinceramente, la storia è efftivamente grezza, ma è come un diamante che non è stato lucidato. Con un po' di più pratica nel fandom e qualche accortezza stilistica che si apprende solo scrivendo e leggendo tanto sono sicura che ne sarebbe uscita una piccola perla. L'idea del passaggio da presente a passato con continui rimandi all'infazia di Sasuke e ai suoi ricordi è una bella idea^^ |
Allora premetto che io non commento mai perchè sono pigra...fatte poche eccezioni e questa lo è *_* poi è pure Uchihacest^^ La cosa che più mi è piaciuta è stata in primis la conclusione, è rarissimo trovare conclusioni che non siano banali e io ho adorato il parallelismo tra il sole e il bisogno di "andare avanti", la giusta conclusione per un'anima spezzata come Sasuke; la seconda cosa che mi è piaciuta sono stati i ripetuti rimandi all'infanzia quasi come se fosse un bisogno intrinseco e intimo da parte di Sasuke di aggrapparsi ai ricordi ad un dolce passato, hai fatto emergere perfettamente l'immagine di un uomo ancora bambino che si arrampica con tutte le sue forze sullo specchio dei ricordi sperando di non scivolare e guardando fisso davanti a sè il riflesso di una famiglia felice^^ |