Concordo con te, questo contest è stato un vero inferno, ma tu sei veramente un angelo, per aver voluto porre fine alle nostre pene! ^ ^
Wow, se devo dire la verità, di solito disdegno le storie spezzetate, ma questa mi è piaciuta molto perchè nonostante si passi da un anno all'altro il legame con il tutto è quasi sempre molto presente.
Forse solo all'inizio, rilegendo il pezzo d'esordio mi è sembrato in qualche modo estraneo a come poi si è andata a svilupparsi la storia. Vedendo la madre, mai avrei creduto che sarebbe diventata in quel modo, e non so perchè, quel cambiamento drastico non mi è apparso, non so, naturale...
Riguardo a Margherita, mi piace molto il modo in cui l'hai caratterizzata: ha passato una brutta infanzia e ha avuto una madre terribile ma non sembra piangersi molto addosso ( mi ha ricordato in qualche modo il personaggio di Venusia, non so perchè XD). Inoltre la sua cotta per Gianmaria e le sigarette hanno un qualcosa dell'infatuazione infantile anche se ha già comportamenti da donna. Di molto impatto è stata la scena delle mestruazioni, avevo capito subito che il gonfiore del seno e il mal di pancia era dovuto a questo, ma mi è piaciuto il cambiamento della madre, che prima le inveiva contro e la picchiava, quando poi ha visto che si sentiva veramente male. Ho scorto in lei qualcosa della prima parte del racconto...
Il resto della vicenda è stata una gradevole lettura. Mi sono piaciute le sfumature di carattere appena accennate che hai dato a Manuela, la crescita graduale di Margherita ( è veramente una ragazza forte e caratterialmente mi piace molto), le vicende del matrimonio, e anche nonna Ursula in qualche modo, nonostante sia anche meno di una comparsa, ho gradito.
Invece Cassandra, credo che sia qui la pecca. Cassandra non mi ha strasmesso niente meno dell'irritazione: forse è dovuto al trauma che ha subito, ma anche quando era bambina non mi diceva molto, inoltre credo sia TROPPO infantile per la sua età, e che tu l'abbia tralasciata per concentrarti più su Margherita, che appare del tutto è per tutto un personaggio pieno.
La storia comunque è veramente bella, e nonostante non sia una grande fan delle scene melense mi è piaciuta l'ultima frase pronunciata da Margherita: "non potrei più vivere senza te". Detta da lei assume una sfumatura personale, tenera ma non troppo, gradevole.
Non sono una gran fan delle storie femslash, ma gradisco il delicato shojo-ai, quindi, qualora tu volessi davvero creare una long fic su di una storia del genere, la seguirò volentieri. |