Tanto per restare in tema, dirò che questa storia è un piccolo, splendido gioiello ritrovato per caso tra le seguite che da secoli devo leggere.
Adoro i personaggi secondari e mi piacciono tantissimo le coppie particolari quindi la tua storia aveva tutte le prerogative giuste per piacermi. Be' non mi è piaciuta, non solo, di più: l'ho adorata!
Theo è un personaggio di cui sappiamo pochissimo ma il modo in cui l'hai tratteggiato è straordinario: mi è piaciuta nella prima parte la descrizione della "legnosità" della stanza del padre -e forse anche del cuore-, mi è piaciuto come poi, senza dircelo direttamente, ci mostri così bene il carattere di questo ragazzo e la scrupolosità che emerge dai suoi gesti, dalle sue abitudini.
Mi è piaciuta anche quest'idea di Luna: il fatto che senta le voci in parte spiega la sua stranezza ma non tanto da toglierle quella sua tipica sincerità e incuranza di quello che pensano gli altri di lei e quindi l'ho trovata comunque perfettamente IC.
La scena di loro due che cercano l'anello e si incontrano è adorabile e ho a-m-a-t-o quando Luna chiede a Theo se ha un neo sull'orecchio (sono scoppiata a ridere immaginando la faccia e i pensieri di lui) e quando, la sera dopo, lui le dice che gli deve un prosecco. Fantastico.
Non so se la recensione che ho scritto è molto comprensibile, faccio fatica a mettere in ordine tutti i pensieri e le belle sensazioni che mi ha evocato questa storia e probabilmente ho abusato dell'aggettivo "adorabile" ma è quello che più si adatta a questa storia.
Complimenti, quindi.
Mue

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La storia si apre con i ricordi del giovane Theodore, quando, come ogni bambino che si rispetti, aspettava ancora con impaziente felicità l’arrivo del Natale.
Almeno, questo è avvenuto fino al suo tredicesimo Natale, quando l’autoritario padre (e non me lo fatico ad immaginare così) lo convoca, letteralmente, come fosse un suo dipendente. Un affetto di facciata, si rende conto il protagonista, come di facciata gli appare quasi ogni avvenimento della vita vissuta fino a quel momento: suo padre gli consegna un anello, senza alcuna spiegazione, se non l’ordine di conservarlo accuratamente fino a quando sarà il momento giusto per usarlo.

Il tempo passa, e ci ritroviamo nel periodo successivo alla seconda guerra magica: Theodore Nott è ora un ambito scapolo della società “bene”, ed è riuscito a scampare alla disfatta - anche se con minimi danni, vista la lieve zoppia che ora lo affligge. Ma è accaduto ciò che mai avrebbe voluto, nonostante l’avvenuta dipartita del padre: l’anello è andato perduto, probabilmente da qualche parte del “Teatro Magico di Arte e Spettacolo” di Londra in cui era stato appena il giorno prima. In barba al pettegolezzo imperante, si ripresenta allo spettacolo per cercare l’anello, ignorando che una ragazza dall’aria svagata e capace di ascoltare i pensieri altrui come “voci” stia facendo la stessa cosa; Luna, col suo modo di fare quantomeno eccentrico, è curiosa di trovare anello e proprietario. L’incontro tra i due è quanto di più surreale possa avvenire tra un uomo e una donna, ma il desiderio di Theodore di rivederla, complici due bicchieri di prosecco, si manifesterà in un modo assolutamente eccentrico…

La fanfiction di Briseide sembra calata nel romantico mondo dell’Inghilterra di inizio Ventesimo secolo, in un’atmosfera particolare e piacevole; eppure, allo stesso tempo, è una storia vivida ed attuale, e decisamente credibile per quanto riguarda la caratterizzazione dei due protagonisti. Molto originale, e decisamente crescente e convincente col proseguio della lettura, dopo un avvio leggermente lento ma comunque gradevole. La presentazione della storia è impeccabile, così come la cura del testo e la narrazione.

Considerando che la fanfiction si è classificata al primo posto di un concorso piuttosto innovativo ed importante, l’Harry Potter FicExchange, non mi stupisce che sia così ben fatta; mi stupisce invece, e non piacevolmente, che abbia ricevuto appena tre recensioni, visto che la storia merita, eccome. Un racconto che riceve 8,5, e che consiglio a tutti coloro che non associano obbligatoriamente la parola “Canon” a “Harry Potter” e abbiano un minimo di simpatia per almeno uno dei protagonisti; vederli in una luce così diversa, e allo stesso tempo così familiare, è davvero una bella esperienza.

Defender


(da www.criticoni.net)

Complimenti, è veramente scritta bene e secondo me rende molto intensamente i sentimenti dei due personaggi.
Soprattutto le cose che Theo pensa dell'anello.
Quanto a Luna è semplicemente fantastica (come sempre del resto).
Ancora complimenti ^^

Avevo letto questa one-shot tempo fa e, colpevolmente, non l'avevo mai recensita. Complimenti, perché è davvero bella. Originale, ironica, con caratterizzazioni interessanti. Mi è piaciuto tantissimo l'inizio, con il Theodore ancora "bambino" o poco più.
E la coppia, a cui non avevo mai pensato prima di leggere la tua fic, è introdotta e sviluppata in maniera credibile e non forzata. Complimenti ancora^^

Ciao! La tua storia mi ha incuriosita per la coppia insolita che presenti, penso, infatti, di non averne mai sentito parlare. Ok, di HP leggo quasi nessuna fanfiction, però ho trovato la scelta del pairing originale, penso che il tuo sia il primo "esperimento" di questo genere. Spero di non sbagliarmi.
La storia é scritta molto bene, é scorrevole e per niente pesante; i personaggi sono ben caratterizzati, anzi, la loro personalità sembra essere l'evoluzione naturale di quella che la Rowling ci presenta, e questa cosa è degna di nota e mi piace. Trovo il tuo stile interessante, ho notato una particolare accuratezza in tutta la one-shot: si vede che l'hai scritta con l'intenzione di presentarla ad un concorso.
Ho solo un appunto da farti: ogni volta (o quasi) che usi il "sì" affermativo lo scrivi senza accento. Penso sia una svista che puoi facilmente correggere, no?
Che dire di più? Davvero un bel lavoro!

Melian

Caspita, questa one-shot mi è piaciuta veramente un sacco!!! Sei veramente brava, scrivi molto bene e i personaggi sembrano così reali! Poi la strana coppia Theodore/Luna mi è piaciuta molto, non l'avevo mai presa in considerazione prima d'ora! Ancora tanti complimenti Chiara ^.^

oddio...non sono riuscita a leggerla subito quando l'hai postata perchè è davvero lunga, per essere una one-shot...e dovevo trovare la voglia ed il tempo...Cmq non ti smentisci mai, questa fan fiction è bellissima...Luna è fantastica, l'hai resa magnificamente, così simile all'originale ma, almeno, un po' più grande, un po' più adulta...Theodore mi ha fatto un'immensa tenerezza, e mi è piaciuto molto il suo sentimento verso Luna. è molto originale, come fanfiction...mi ha lasciato di stucco il finale per nulla calcolabile! mi è piaciuta che non sia finita con un banale bacio...o con pensieri di quanto uno piacesse all'altra...è morbida, tenera, soffice...mi è piaciuta davvero tanto

E'...è...carinissima!