Ciao! Sono Fedies, piacere!
E' davvero bellissima questa fanfiction, credo anch'io che Rodolphus sia stato davvero troppo trascurato, i mangiamorte hanno avuto poco spazio nella saga.
Paring che amo e che tu hai saputo raccontare alla perfezione!

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Non sono una che scrive molto nelle recensioni, ed è una mia carenza lo ammetto. Nonostante qualche trascurabile ripetizione che ogni tanto per mio gusto personale, e solo personale, risulta far calare il livello, questa ff è ciò che di più bello esista! 
Premettendo che io amo con tutta me stessa Bellatrix Lestrange e trovo che la sua devozione per il Signore Oscuro sia stata fin troppo scambiata per amore o attrazione quando a mio avviso è una sorta di idolatria e nient'altro, questa ff mette in risalto tutte le caratteristiche tipiche di una Black, soprattutto di Bella.
La sua passionalità, il suo essere proiettata solo al meglio e solo a chi ritiene al proprio pari. La frase che dice a Rodolphus rivelando la propria abitudine a masturbarsi l'ho trovata la chiave di quella che è la svolta con lui. Ammettendo che lui è più bravo di lei rivela di aver scelto lui come compagno, di aver scelto solo lui come l'unico in grado di starle accanto (poi magari sono io che mi faccio i film eh!!!).
In più sono daccordo conte con il fatto che il povero Lestrange venga sempre messo da parte, o in un modo o in un altro (molto, din troppo, spesso sostituito da Voldemort). Ciò che trovo esistere in questi due personaggi, come in tutti i Mangiamorte (ne da prova Lucius Malfoy stesso), è un sentimento che ovviamente in Voldemort non è presente, ma solo in lui. Come il caro e vecchio Silente ci ha sempre ripetuto egli è l'unico che non è in grado di provare amore. Gli altri forse non sanno esprimerlo o non lo esprimono volontariamente, ma sono dell'idea che Bellatriz e Rodolphus abbiano, nella loro vita devoluta al male, un profondo sentimento oltre che una profonda attrazione fisica e psicologica (che non guastano mai!!!) a legarli.
Il paragonarli a guerrieri nella loro gioventù è una scelta azzeccatissima: entrambi nobili, entrambi purosangue, entrambi allenati per essere i migliori e per vincere in combattimento, qualsiasi esso sia. 
Pensando a loro come una coppia di "bellissimi" in gioventù, date le caratteristiche, seppur poche di lui, che conosciamo di loro penso sia anche una deduzione giusta, in sintesi, cosa che mi sono appena resa conto di non aver fatto, la tua storia è sinceramente e sicuramente da leggere!!!
Complimenti vivissimi perchè è davvero stupenda e vola tra i preferiti!!! 


p.s. Viva i Lestrange!!!!

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Per iniziare il mio giro di recensioni, ho deciso di iniziare a lasciare il giudizio del contest anche qui, in modo che tutti sappiano che questa storia mi è piaciuta a tal punto da farti arrivare prima xD
Piccola cosa, ho voluto evitare di scrivere i punteggi perché non mi piace scriverli qui, mi interessa solo scriverti il giudizio che ho stilato, perché comunque è un giudizio soggettivo e credo che posso metterlo tutto senza troppi problemi ^^

IC: Bellatriz sensuale, passionale e, a tratti, anche "dolce", quella carezza mi ha fatto pensare che anche lei, se vuole, può donarti dolcezza.
Sono rimasta davvero ammaliata da come hai reso i due personaggi, da come hai descritto che il loro è un'"accordo militare", forse è stato da questa parola che è stato tutto IC, che ha reso tutto vero.
E' vero che di Rodolphus sappiamo poco e niente, ma da come hai descritto i suoi sentimenti, le sue voglie e i suoi pensieri, si può capire che quello è veramente Rodulphus Lestrange.
Per quanto riguarda Bellatrix, che dire? L'ho trovata eccenzionalmente perfetta, mi ha preso, mi ha coinvolto, ho pensato veramente che fosse lei, anche se la storia era raccontata dal punto di vista di Rodulphus. Dalla descrizione che ne faceva lui, si capiva che era lei, anche con la squallida divisa di Hogwarts, che la rende sicuramente sensuale.
So di esser stata di poche parole su questo punto, ma quando due personaggi son descritto bene, non ci son molte parole per commentarli.

Credibilità della prima volta: non ho messo un punteggio pieno solo perché c'è una piccola cosa che mi ha lasciata turbata, ma è una cosa prettamente soggettiva ovvero "il sangue che cola sulla gamba", non so immaginarmi questa scena, nel senso che, da quello che ricordo e che so per vari racconti tra ragazze, la rottura dell'imeno non implicava una fuoriuscita di sangue di questa larghezza (?).
Per il resto è stato descritto tutto alla perfezione, quello che hai scritto era proprio quello che chiedevo nel contest, sei riuscita veramente a soddisfare le mie richieste.
La parte che ho trovato più credibile? Bellatrix, che senza vergogna, chiede a Rodolphus di farla sua e di fare quello che fa lei nel suo privato. Ovviamente tutta la parte centrale è stata perfetta, ma soprattutto reale. La Bellatrix della zia Rowl si sarebbe comportata esattamente così, non avrebbe fatto pesare il fatto che era la prima volta per lei e, sicuramente, l'avrebbe affrontata senza paura.

Originalità: in quanto ad originalità il mio voto è poco più che sufficiente, questo perché hai usato due personaggi di cui non scrivono in molti, o che comunque non gli rendono giustizia.

Gradimento personale: finalmente sono arrivata a questo punto, il mio punto preferito, dove posso essere di tante, ma anche di poche parole, sfortuna che sono di tante parole, se mi ci metto d'impegno!
Tornando al mio parere personale, che dire? In teoria ho già espresso tutto sopra, ma ripetere i complimenti non fai mai male, o no? Ho messo un voto pieno, il motivo? Il tuo modo di scrivere, che ha reso tutta la storia scorrevole, le descrizioni a dir poco perfette, la caratterizzazione dei personaggi e infine Bellatrix. L'adoro, penso che sia uno dei personaggi più belli scritti dalla zia Rowl, forse il suo carattere forte e abbastanza strano, forse la sua sensualità, fatto sta che amo questo personaggio.
Il fatto che lo amo però non ha per niente influito sul giudizio, mi piacciono tanti personaggi, ma se son resi male la storia non mi piace per niente.
Non mi ero mai immaginata una Bellatrix durante gli anni di Hogwarts e devo dire che la tua interpretazione mi è piaciuta molto; pensare ad una Bellatrix di 17 anni, che ha già lo stesso tempramento, che sarà il suo segno particolare in futuro, mi fa pensare che è sempre stata superiore a tutti i componenti della sua famiglia, che è sempre stata la migliore e per questo la preferita.
Su Rodulphus non ho molto da dire, alla fine, ammetto, di non aver mai letto niente di lui e che, probabilmente, la tua versione mi piace anche perché fa di lui il ragazzo perfetto per Bella, cosa a cui non avevo mai pensato, avevo sempre pensato che i due stessero insieme proprio perché entrambi Purosangue, niente di più, non avevo mai pensato all'amore per i due.

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Mi sono presa un pò di tempo per recensire la tua storia, anche se l'avevo notata fin da subito, perchè hai messo insieme i miei due personaggi preferiti e hai descritto un momento "particolare", diciamo così. Perciò volevo rendergli giustizia.
Prima di tutto, mi è piaciuto il fatto che hai sottolineato un punto in comune tra i caratteri dei due personaggi: la forza d'animo. E l'attaccamento per la Causa, certo. Li paragoni addirittura a due soldati e sono d'accordo con te. Ma fin dall'inizio, metti l'accento anche sulla differenza che li separa: se Bella è devota solo ed esclusivamente alla Causa (leggi il suo Signore e Padrone assoluto), Rodolphus è in mezzo a due "sacri" fuochi, entrambi fortissimi, che si contendono la sua anima: da una parte l'essere Mangiamorte, dall'altra il suo amore per la donna della sua vita, davanti alla quale tutte le altre scompaiono. 
Oltre alla passione per la lotta, ciò che unisce i due è anche l'amore carnale. Lo penso anch'io. Sì, Rodolphus è attratto come una calamita dal suo corpo, non riesce a starle lontano. Se da un lato Rodolphus si dimostra "guerriero" fino in fondo (tipo "giocare con Bellatrix era come giocare col fuoco, ma Rodolphus non aveva paura di scottarsi"), dall'altro non ha veramente la capacità di opporsi a Bella, in niente ("Rodolphus si lasciava condurre, non aveva assolutamente idee di cosa le passasse per la testa", "in quel momento l'idea di essere torturato da Bellatrix non gli causava terrore, anzi, risultava una prospettiva interessante"). E' così debole quando si tratta di lei... E' la sua ossessione, come dimostra anche il fatto che lui non le veda nemmeno le altre ragazze, perchè vuole lei e solo lei. E' qualcosa di terribilmente "malsano". 
Ciò che emerge dalla scena erotica è, ancora una volta e sempre, la venerazione che Rodolphus ha per lei, come dimostra il tuo insistere sulla "perfezione": il suo desiderio di "perdersi in quella perfezione", "il corpo di lei era perfetto" ecc.. Riesci a far immedesimare con poche parole in Rodolphus e in questa sorta di trance estatica in cui si trova. E poi, insieme alla venerazione, un pizzico di vanità (sì, il tuo Rod è un pò narciso, me ne sono accorta): stavolta non per i muscoli, ma perchè Bella si dona a lui, perchè è l'unico che reputa alla sua altezza. 
Altra cosa che mi ha colpito è l'assoluta parità di ruoli in cui si trovano: non c'è dominatore e dominato (cosa che ritrovo in questa coppia più che mai), ma è stata una decisione saggia trattandosi, come dici, della loro prima volta. E poi è quasi commovente la complicità (posso dire tenerezza?) dei gesti: tu dici "perchè non c'era mai stato nulla di tanto bello nella vita di entrambi" e mi sembra verosimile. Peccato però che non sia bastato a unirli per il resto della vita. 
Incantevole la dolcezza di Rodolphus: sì, ha aspettato a lungo, veramente a lungo, per godersi tutto questo. Si sente. 
E assolutamente "heart-breaking" il gesto con cui Bella gli accarezza la fronte (se penso che è questa la Bella pre-Voldemort, non posso che odiare il Signore Oscuro): è quella parte di sè che tiene sempre nascosta, perchè si vergogna della sua dolcezza, perchè probabilmente ha imparato ad associare dolcezza a debolezza, e la mostra a lui...Significa che il momento ha significato per lei quanto ha significato per lui (cosa che non si ripeterà più, immagino, con il progressivo deteriorarsi del rapporto tra i due e l'indifferenza/disprezzo/odio crescenti che Bella proverà per suo marito). 
Infine (ti giuro che è proprio la fine, poi smetto XD) l'ultima scena: si scopre che era solo un ricordo, un dolce ricordo- o un sogno?- che tormenta il povero Rodolphus rinchiuso ad Azkaban (della serie: alcune cose non si dimenticano, per quanto dolore uno possa subire e quanto tempo passare). Mi ha suscitato qualche perplessità l'ultima frase: lui era tornato a prenderli. Perchè dovrebbe essere felice di questo? Ho immaginato per due motivi: perchè sarebbe uscito da Azkaban (ovvio, farebbe piacere a tutti XD) e perchè avrebbe incontrato di nuovo la sua Bella. Ma non avrebbe riacutizzato il suo tormento il vedere sua moglie pendere dalle labbra del suo Signore? 
Ok, basta, mi sto affinando troppo. Non odiarmi per la mia deplorevole incapacità di sintesi ma volevo scriverti tutto quello che pensavo (una parte). Mi dispiace che Rodolphus sia così bistrattato e sottovalutato; meno male che, ogni tanto, qualcuno ne parla (in positivo). 
Complimenti, bella storia ;)

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