Ok finalmente riesco a recensire questo capitolo. Sono contento di aver letto il tuo messaggio: siamo sulla stessa lunghezza d'onda su diverse cose. Ma veniamo subito al punto. La storia ha preso una svolta fortemente action e la narrazione procede con uno stile che ha molte affinità con il fumetto. Il testo procede quasi esclusivamente attraverso il discorso diretto dei personaggi, ci sono poche frasi descrittive e sono molto brevi. Tutto ciò contribuisce a rendere il capitolo molto frenetico. In tutta sincerità ho preferito lo stile più descrittivo e meditativo del prologo, ma si tratta di gusti personali. Fuori di ogni dubbio rimane l'efficacia di questo stile nel descrivere azioni frenetiche. L'altra faccia della medaglia è che questa velocità rischia di stilizzare certe situazioni più drammatiche, che forse avrebbero meritato un approfondimento. In ogni caso la narrazione è piacevole, sebbene tu abbia ucciso Yoda... ASSASSINA! :-)

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Capisco la fatica che hai dovuto affrontare per scrivere questo capitolo: introdurre nuovi personaggi, dargli spessore e buttarli subito nella mischia, senza dimenticare il loro lato umano e poi inserire anche il mistero della bomba. Troppo difficile riuscire a gestire tutte queste cose e renderle al meglio, infatti a parer mio questo capitolo è meno convinciente del precedente. In particolare il generale Ackbar viene sbrigativamente descritto come un uomo contro la violenza e l'uso delle armi... detta così suona un po' come uno scalatore che soffre di vertigini e non convince molto. D'altra parte l'idea che ci sta dietro rimane comunque affacinante. Una terza forza occulta a i due schieramenti che agisce comeprovocatore ora dei separatisti ora delle repubblica. Peccato nella mole di cose da scivere si perdano i singoli aspetti. Continuerò comunque a leggere la storia perché sei brava e mi piace quello che scrivi.

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Anche il primo capitolo è molto piacevole. Come avevi dichiarato la tua storia è sulla falsa riga dell'attacco dei cloni e ne riprende i momenti salienti dal punto di vista politico: l'attentato e i poteri speciali per il cancelliere. Trovo sia stato molto interessante "avvicinane" Coruscant alla Terra con l'espediente dei giornalisti dell'Holonet, è una cosa che mi sta molto a cuore evidenziare dei parallelismi tra noi e la galassia di star wars. Le cose che non mi hanno convinto sono non sono strutturali: Kit Fisto non è un Mon Calamari (ma nulla cambia a livello della storia) e poi mi ha fatto un po' sorridere Mace Windu che arrossisce perché è difficile riuscire a vedere un nero arrossire. Leggo subito il secondo capitolo.

Che dire, Palpatine è reso piacevolmente bene nei comportamenti e nei pensieri, la visione è interessante, i temi trattati e la narrazione sono accattivanti. Mi ha pienamente convinto a leggere il seguito. Siccome hai chiesto severità massima ti sottopongo queste note, per lo più irrisorie.
1) Kit Fisto, non Kid Fisto è un nautolano di Glee Anselm non un calamaro. Immagino ti stessi riferendo a lui http://starwars.wikia.com/wiki/Kit_Fisto
2) Dubito che su Coruscant si riescano a vedere le stelle la notte: non si neanche vedono qui a Milano.
3) Su Coruscant il quartiere governativo è abbastanza distante rispetto al tempio jedi. Quindi Palpatine non rischia di passare troppo vicino alla sala del consiglio mentre è in un altro quartiere.

Come dicevo sono questioni marginali (anzi beghe da nerd che passa i pomeriggi su wookieepedia) che non scalfiscono minimamente la piacevolezza della narrazione. Continua così!

Prologo intrigante con il Palpatine del futuro che va in sogno a quello del passato per avvertirlo del pericolo e per dargli le istruzioni per evitare la sua distruzione, da qui la storia prenderà il via e sarà sicuramente tutta in salita per i nostri eroi per arrivare al lieto fine, o anche no visto che in una ff il lieto fine non è obbligatorio XD
Complimenti per questo inizio, ora pian pianino mi leggerò gli altri capitoli un bacio^^

Molto articolata! Scrivi benissimo, sembra di essere lì. Era da un po' che seguivo la storia, si sta facendo molto bella e ben scritta.
Continua così!

Ecchime, speriamo che stavolta la connessione regga per l'invio della recensione.
Dunque, per riprendere il filo ho dovuto rileggere il capitolo precedente, ma è cosa normale.
La mappa, la mappa! Oh, che genialata! Non sono villaggi, sono pianeti, ma è curiosissima la faccenda, ora voglio proprio vedere dove andrai a parare, sei proprio complicata.
E Dooku? Mi sembra quasi in crisi di mezza età con i suoi dubbi, hihihi, però mi piace proprio.
Bravissima, alla prossima!

Va beh non posso dire di non conoscere già questo capitolo...
Perchè penso alla MN? Ma è il mio giocattolino preferito, lo userei come loft personale! A dire il vero per un momento mi è anche balenato in mente il Distruttore di Mondi, ma speriamo non sia proprio quello!
Allora, il ritmo è incalzante ma non accelerato e questo rende la lettura molto gradevole.
La parte di Shhak è ben costruita, si intuisce che il personaggio celi dentro di sè una profonda sofferenza, e la parte su Ani è la più fresca dell'intero capitolo perchè gli da quella nota di leggerezza in più e lascia anche la curiosità di scoprire cosa c'è nel libro.
Le parti che mi sono piaciute di più sono le brevi riflessioni sul concetto di amore di Qui-Gon e soprattutto la parte di Dooku. Ci voleva un approfondimento su questo personaggio che si vede così poco nei film e che in realtà meritava uno spazio maggiore.
Bello soprattutto il pezzo in cui riflette su Yoda e si sente in contrasto fra l'essere stato Jedi e l'essere Sith.
In ultimo, lode a Cossino!

ahahaha sempre più complesso diventaXD comunque questo cambio di punti di vista mi piace parecchio

Ok, rientra in scena Dooku dopo tempo immemore... Mah, non mi convince appieno il suo pezzo con Tarkin. Forse perchè Tarkin all'epoca di TPM era un bambino? Può darsi!
Va beh, opinioni a parte, si comprende bene l'accenno alla Morte Nera e l'ultimo pezzo mi ha ricordato un famoso film dell'orrore dove alcune persone finivano in un villaggio e gli abitanti li mettevano alla prova con mille allucinazioni prima di svelargli il loro segreto.
Avrei da ridire sul concetto di eleganza durante l'Impero. Il grigo rigoroso era solo per le divise (e non tutte) in quanto Lukas si è ispirato alle divise naziste (che comunque sono state anche mal interpretate perchè, Tarantino docet in Bastardi senza gloria, i nazisti avevano delle gran belle divise specie gli ufficiali SS).
I vestiti dei nobili erano invece molto sfarzosi, in contrasto con l'Allenza che era invece costretta a vestirsi da poveraccia.
Padmè come consigliera? Azzardata, vedremo come va...
Comunque brava!

Bene, questo capitolo ha dato una svolta al racconto. Mi è piaciuto quando si sono dimenticati di Ani, già che c'erano potevano anche ricordarselo più avanti...
Meno male che si sono dati una svegliata!
Il suicidio indotto è stato un bell'escamotage, anche se mi chiedo come abbiano potuto creare un clone di Obi senza passare per Kamino.
L'idea di Darth Bane è un rischio, considerando che non correvano ottimi rapporti fra lui e Sidious. Per quanto riguarda la trappola di Bail e Shaak staremo a vedere.
Il mio Cos, per come la vedo io, non ci sarebbe mai cascato!
Brava!

Allora, il precedente capitolo mi ha ricordato molto per impostazione e costruzione, un mix fra Rosemary’s Baby e Extreme Measures.
Il primo perché nel film ispirato al romanzo di Levin la protagonista è in preda a deliri e visioni per tutta la pellicola, finchè non viene a conoscenza della verità.
Il secondo perché la paralisi di Anakin mi sembra molto voluta, forzata direi.
C’è qualche intoppo grammaticale che avrei messo a posto (ad esempio l’inserimento dell’aggettivo “mica” che è un po’ troppo parlato per appartenere al linguaggio scritto, oppure “mandare giù” riferito al cibo).
Affrettato il passo di Padmè, peccato.
Ecco, sei sicura che Ani abbia 14 anni? In TPM ne ha 9, dunque adesso dovrebbe averne 11, max 12.
Mi è piaciuta la frase “nessuno è immune dal male”, verissima.
Infatti anche i Jedi sono capaci di fare del male, ma qui sta la loro peculiarità, nello scegliere. Non è vero che un Jedi dev’essere costantemente pieno d’amore e serenità, deve saper orientare operato e sentimenti in accordo col Lato Luminoso e non scordiamo che, per quanto buono, anche il Lato Luminoso può diventare distruttivo più del Lato Oscuro.
Mi piace sempre di più come si evolve il rapporto Obi/Siri, basta dargli una svolta!
Brava comunque, un abbraccio!

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E così è passato un mese, peccato che Obi e Siri continuino a guardarsi negli occhi e basta...
Va beh, considerazioni personali a parte, mi spieghi quando Cos è diventato Imperatore? Non c'è un accenno nei capitoli precedenti ed è un peccato, così come per Padmè. Inserire i personaggi all'improvviso non è funzionale per lo scorrimento della storia, crea un rallentamento.
Però mi è piaciuto lo stesso questo capitolo, brava.

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Ok commento al volo questo capitolo prima di dimenticarmi quello che devo dirti.
Mi piace l'idea della trappola che Obi percepisce, anche se sinceramente l'avrei ucciso quando ha chiamato Ani "Padawan". Che dire, un tempismo perfetto, meno male che c'era Siri.
Bello anche il momento in cui esprimi i dubbi di Anakin riguardo al suo Maestro.
Solo due cose:
-personalmente non riesco a condividere l'idea che la Forza Vivente e la Forza Unificante siano entità distinte e indipendenti l'una dall'altra, dal momento in cui solo la loro unione da vita al Lato Luminoso;

-Dio proprio non è lontanamente concepito in SW, la Terra o Gaia che dir si voglia è stata distrutta prima della scoperta di Coruscant e alle esplorazioni che hanno dato vita al sistema di galassie in cui è ambientata la storia. Inserire Dio è sminuire la Forza, perchè in SW la Forza (sia Lato Oscuro che Luminoso) è Dio.

Però bravissima! Un abbraccio!

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Ciao Anne, ho letto il IV e il V capitolo. Allora, il IV mi è piaciuto di più perchè è dinamico, la scena si volge senza impacci e rallentamenti e i sentimenti di Siri e Obi sono ben dosati col ritmo delle azioni. Interessante il flash su Barris, sicuramente ci sarà un seguito.
Questo capitolo mi è invece piaciuto meno.
La descrizione di Anakin ferito non mi ha colpita particolarmente, non mi sarei soffermata sulle ginocchia per descrivere lo strazio del corpo ferito e il dolore del bambino. Trovo anche che la descrizione del luogo e la scena delle arpe rallentino la lettura, rendendo difficoltoso in certi punti capire come si sta procedendo nella lettura.
Sicuramente c'è un motivo per queste descrizioni, però le avrei inserite in modo più dinamico.
Vedremo coi prossimi capitoli. Comunque bravissima, hai sempre la mia ammirazione!

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