Recensioni per
Difficile est longum subito deponere amorem.
di Kim NaNa

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/01/13, ore 10:48

Bellissima citazione, anche a me manca tantissimo la scuola e la letteratura latina, ahimè ormai universitaria posso salutarla solo da lontano ;)
Mi è molto piaciuta,complimenti!

Recensore Veterano
16/10/12, ore 22:36

ma questa è una poesia :) meno male che hai inserito la traduzione però, perché io non ho studiato latino...Così alla seconda lettura ho potuto apprezzare la tua piccola opera molto meglio! Che bello imbattersi in qualche sorpresa ogni tanto, in questo fandom...mi è piaciuta anche la scelta del momento per l'ambientazione di questa fiction. Sicuramente inizierò a seguirti, e a spulciare anche gli altri lavori che hai pubblicato, perciò a presto! Alida :)

Recensore Junior
29/09/12, ore 16:34

Ciao gioia.
Eccomi qui per sostenerti con quest’altro lavoro.
Scusami per il ritardo e anche per non aver ancora vissuto insieme a te quella altra tappa del nostro viaggio a Seoul, ma non ne sono capace, te lo dico senza fronzoli.
Ho fatto una scappata a casa dei miei oggi pomeriggio, ho visto il computer là sulla scrivania e…era tanto che dovevo aprire efp per te, lo so e me ne scuso, ma non è stato facile nemmeno adesso.
“L'Amore è tendere talmente tanto, talmente forte, da convergere con chi ti è accanto.” questo mi è rimasto dentro.
L’amore vero, che non è esclusivamente il legame tra amanti e che ha invece molteplici forme, ti coinvolge a tutti i livelli e non puoi più essere la persona che eri prima di venirne travolto.
Nel caso dell’amore tra amanti, se una storia finisce - in questo caso Mamoru ha perso Usagi – con il tempo sei in grado di vivere senza struggerti ogni momento, finché non trovi una figura che ricopra il ruolo della persona amata che non hai più accanto, chiodo schiaccia chiodo si dice infatti, ma se l’amore è stato vero e quindi profondo maturo e totalizzante, dentro ti rimarrà sempre una piccola nota di malinconia e là risiederà per sempre.
Nel caso di Mamoru però, la ferita che prova non si sanerà ed egli non troverà sollievo nè una ragazza con cui ricostruirsi una vita, perchè egli rimane saldamente ancorato ai suoi sentimenti per Usagi ed è ad essi fedele, anche se deve tenersi a distanza dalla donna che ama.
Il ruolo di Mamoru nella fine del rapporto con Usagi per altro, è il più difficile, perché ha scelto di abbandonarla per il suo bene, costringendosi a sopportare il peso dell’essere la causa di tanto dolore per la ragazza.
Orribile. Straziante.
Sarebbe bello se l’amore fosse un sentimento libero e senza implicazioni, si vivrebbe meglio, ma non lo è.
L’amore è responsabilità e non è altro che ricerca costante e impegnata di modi per stare accanto alla persona che si ama facendo il suo bene.
Amare non è facile e fa soffrire.
Mi è piaciuto leggere i pensieri di un Mamoru fragile e affranto, che cerca nella ragione un modo per sopportare il peso e le conseguenze della sua decisione.
Sei stata brava.
Ti abbraccio forte.

Recensore Junior
29/09/12, ore 00:34

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Non sono un'amante dei classici latini ma, dopo una terza e minuziosa lettura di questa fanfiction, mi sono ritrovata a leggere una piccola poesia sposata perfettamente, non solo alla citazione presa in questione dall'autrice, ma allo stesso protagonista, il quale rivive l'angoscia del suo tormento dopo aver letto l'aforisma.
L'elegante modo con cui il personaggio viene proiettato tra le righe della frase latina mi ha colpita profondamente e il restante componimento mi è parso consono e fedele all'anime.
L'utilizzo delle regole grammaticali è stato perfettamente rispettato e il lessico usato risultano graditi e piacevoli alla lettura.
Spero l'amministrazione possa prendere in considerazione questa mia piccola segnalazione per premiare un così gradevole lavoro.
Cordialmente vi saluto e ringrazio.

Recensore Veterano
20/09/12, ore 15:51

Ciao Kim, devo dire che questa volta hai davvero superato te stessa! È una oneshoot che mi hs parlato di quel dolore di Mamoru che in fin dei conti non ho mai capito. É una sorta di componimento ed è molto poetico, davvero. Complimenti per l uso della frase latina e per l ottimo adattamento all. o stato d animo Mamoru. Ottima versione! Complimenti!

Nuovo recensore
17/09/12, ore 12:59

Unnie... eccomi qui a leggere quast'altra tua storia... Che dire, per tradurre il titolo in latino, sono stata costretta a mettere in moto le mie conoscenze e a leggerlo taaante volte! XD Dopo aver capito il titolo, sono riuscita a raggiungere il Vero significato della fic e mi sono ritrovata a leggerla fino allo sfinimento... So addirittura alcune frasi a memoria ora! Il dolore che prova Endymion è davvero qualcosa che resta impresso nel cuore... Lui che è costretto a lasciare la sua Usako per farla vivere, Lui che non può amarla come vuole solo per il suo bene, lui che la sta facendo soffrire per evitarle una sofferenza maggiore,e che si ritrova a piangere e con una lama nel cuore per la sua dolce metà... Che angoscia, ma allo stesso tempo sono felicissima perchè sei tornata a scrivere dapprima con "Sognando Seoul" e adesso con quest'altra storia, superando le moltecipli difficoltà che sei stata costretta ad affrontare. E non dire qualcosa di negativo sulla tua storia, perchè è davvero stupenda, so che l'hai davvero scritta con il cuore, ed è uscito qualcosa di... di magnifico!
Ti voglio tanto bene Unnie, una abbraccio e tanti bacini :**** Stefy

Recensore Junior
16/09/12, ore 11:52

Mò Gaga, pure la filosofa ti metti a fare ora? Ho dovuto chiamare Gianni per leggere perchè mi sembrava troppo difficile.
Ho sempre pensato che tu eri una poeta però poi scrivi cose che mi dicono che non sbaglio mai. Scrivi cose sempre belle.
Sei il mio mito e anche per questo ti voglio tanto bene.

MarikucciaPicci

Recensore Junior
16/09/12, ore 00:35

Yuuuu! Sei tornata alla carica, Kim Nanà. Francamente mi aspettavo l'aggiornamento di una delle due long, ma mi accontento di una cosa piccola e carina come questa.
Quando ho letto la frase in latino ho storto naso, bocca e orecchie. Non l'ho mai studiato in vita mia, quindi non sapevo che aspettarmi. Mi sono pure accorta che la traduzione non c'era, quindi ho letto senza sapere il significato di quella benedettissima frase. Finchè non sono arrivata alla fine.
Ho capito il senso del fic e sai che ho fatto? Ho ricominciato da capo, leggendola con l'intensità e l'attenzione che meritava.
è stata carinissima. Hai fatto bene a pubblicarla, anche se non condivido la nostalgia della scuola. >_< Bleah.
Continua così e non farmi attendere per le long, please. Buonanotte.