Recensioni per
Era poco più di niente
di _camus_

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
24/12/20, ore 22:53

Ciao Camus,
probabilmente è la prima volta che ti recensisco e devo dire che ne sono rimasto estremamente colpito.
Scrivi divinamente; hai del talento e lo si nota chiaramente, quindi complimenti vivissimi.
Le sensazioni che descrivi in questo one shot sono universali, indipendentemente dal sesso o dell'età. Quando una storia termina, specialmente in quel modo poi, fa dannatamente male.
Le sensazioni che prova la protagonista, il senso di delusione, la tristezza, l'essere a pezzi, il voler dimenticare ma non poterlo fare, giunge perfettamente al lettore. Un'ondata di sensazioni che ti travolgono in pieno e ti trascinano con sé.
Esperienze come queste, purtroppo, ti segnano sempre. Però, mi ripeto sempre, sono propedeutiche, poiché ti fanno capire esattamente il tipo di persona che non vuoi essere, che non vuoi diventare; soprattutto ti aiutano a capire chi non ti vuoi ritrovare accanto.
Resta il fatto che la mancanza di tatto e di tempismo del tipo in questione -scusami, non riesco a definirlo uomo- è "straordinaria".
Grazie per la bella e intensa lettura.
Ci vediamo.
Mask.

Recensore Veterano
06/12/20, ore 15:43

Buon pomeriggio.

Ero davvero indecisa su quele tua storia leggere sopratutto perché non conosco benissimo tutti i fandom su cui tu hai scritto, ma avendo notato questa oneshot introspettiva ho optato per questa e spero che non sia un problema.
Che dire, ho io adoro questo genere di storie, perché se ben scritte, come nel tuo caso, riescono a far provare emozioni intense al e addirittura sono capaci di far empatizzare il lettore.
Davvero un bel testo, vorrei farti i miei complimenti.

Spero di leggere qualcos’altro di tuo in futuro.

Ciao e alla prossima recensione.

Recensore Master
19/12/19, ore 01:09

ciiaoo , eccomi qui per lo scambio; amo come ogni volta mi permetta di conoscere cose nuove e valide. Dato che hai lasciato piena libertà e che i fandom per cui scrivi non li conosco (sorry) ho scelto questa tua introspettiva e sono felicissima di averlo fatto… è stata davvero di grande impatto, hai uno stile davvero particolare e lo dico in senso stra buono.
Leggendo c'è tutto questo scorrere di immagini e pensieri che ben si accompagna alla malinconia della pioggia che cade incessante fuori.
sappi che pongo sempre un'attenzione maniacale ai titoli e il tuo mi ha colpito subito (conosco poco i Baustelle ma quel che conosco mi piace un sacco, lui poi ha questa voce particolarissima che con quella di lei crea un contrasto meraviglioso … però ti dirò, questa cosa ricorrente di lei che gli scrive una poesia mi ha fatto pensare un sacco a 'Se perdi', di Nesli (artista che adoro alla follia e ti consiglio caldamente)

bellissimo il pezzo sull'odore lasciato sulla maglietta e sul cuore… deve essere piaciuto parecchio anche a te visto che ricorre per tre volte, ma ci sta, ci sta benissimo.

è sempre triste leggere di un amore che finisce, ma tu ce lo hai raccontato davvero con un'eleganza notevole.
complimenti

Recensore Master
02/12/19, ore 12:44

Ah la mia bella Firenze, teatro di amori e rotture. Mi spiace che per te sia legata a ricordi amari e spero che tu possa viverci qualcosa di bello, in futuro.
Il tuo modo di scrivere è scorrevole e intenso, capace di trasmettere tutte le emozioni - rabbia, dolore, senso di essere stata presa in giro - che hai provato in quei momenti.
Sono contenta della scelta che ho fatto per lasciarti la recensione.
Leggere originali è un modo, per me, di entrare un pochino nella vita dell'autore, di conoscerlo/a, di capire e questa tua OS scritta molto bene mi ha fatto entrare per un attimo nella tua vita di ragazza lasciata, di ragazza innamorata a cui è stato spezzato il cuore in un modo molto brutto (io personalmente avrei preferito sentirmi dire prima di baciarsi che non siamo fatti per stare insieme, ma io sono io e tu sei tu).
Questa storia è così personale da essere difficile da recensire, ci ho provato e spero che per te sia una recensione piacevole da leggere.
Complimenti e a presto
Lagertha

Recensore Master
24/09/19, ore 17:36

Ciao cara, eccomi anch'io per lo scambia libero. Allora so che la storia è molto vecchia però ne sono stata attratta. È vero, non fai nomi però penso che questa storia sia perfettaper tutti in quntp ognuno di noi si può rispecchiare. È evident che parli di una delusione d'amore in cui ik punto di vista è quello della ragzza con ik cuore spezzato, e sei riuscita a scocciolare bene i suoi sentimenti.
A presto

Nuovo recensore
22/09/19, ore 21:14

Ciao cara, sono qui per lo Scambio a Catena del Giardino ^^
Innanzitutto ti chiedo scusa per il ritardo, spero davvero tanto che la recensione valga l'attesa – sono stati dei giorni un po' “meh”, se così possiamo dire, ma non voglio affatto giustificarmi.
Se non erro, questa è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e devo dire che questa One-shot sicuramente è stata la scelta giusta.
Scrivi davvero bene e, a mio avviso, hai fatto benissimo a pubblicare questo scritto, proprio perché tante persone possono rispecchiarsi nelle parole che hai scritto.
Il fatto che sia uno sfogo e che tu lo abbia chiarito fin dall'inizio l'ho apprezzato, perché è come se ti fossi raccontata ad un pubblico del quale ignori il volto e, in situazioni del genere, credo sia la cosa migliore da fare, specie se i pensieri che ti assillano non li puoi raccontare a chi ti sta accanto per i motivi più disparati.
Inoltre, questo scritto è speciale proprio perché non è unico e proprio perché ce ne sono altri che raccontano la stessa situazione; il fatto è che questo è speciale a modo proprio perché lo hai scritto tu, con le tue parole e le tue emozioni.
Spero di essermi spiegata bene e soprattutto di non aver scritto male ciò che penso, perché non voglio assolutamente sminuire questa One-shot, anzi, è l'esatto opposto.
Non ho vissuto una situazione del genere, ma qualcosa che le si avvicina sì, in particolare sul fatto che, per quanto mi sforzi, a distanza di tantissimo tempo ancora non riesco a dimenticare quella persona e soprattutto non riesco a farmene una ragione.
Così come è iniziato è finito, forse troppo presto, ed è come se qualcosa dal valore inestimabile mi sia sfuggito dalle mani, cadendo a terra e frantumandosi in mille pezzi.
Esattamente come hai scritto tu: prima c'era tutto, poi il nulla assoluto, solo un vuoto dentro incolmabile e un sacco di ricordi che tali rimarranno, perché la persona con la quale sono stati vissuti non esiste più, metaforicamente parlando.
È uno scritto molto d'impatto e delicato al contempo, sicuramente una tra le introspezioni più belle che abbia mai letto.
Ti rinnovo i miei complimenti per questa OS, è stato un piacere leggerti ^^
Alla prossima!

Harriet;

Recensore Master
04/09/19, ore 15:45

Ehm... Mi sento un po' in imbarazzo a commentare qualcosa di così personale...
È davvero, davvero scritta bene, e anche molto triste. Ma non il genere di tristezza che fa piangere; come l'hai descritta tu, è più una tristezza dolorosa, basata sul rimpianto e quel qualcosa che avrebbe potuto andare diversamente... È scritta così bene che mi è sembrato quasi di vivere tutto quello che hai raccontato.
È vero, a volte la scrittura aiuta ad affrontare il dolore, la delusione, però come hai detto tu, non si può mettere il cuore in lavatrice, e quindi il ricordo di quell'amore sfumato ci perseguiterà sempre...
Ma questa è una storia molto vecchia, mi rendo conto ora. Chissà quante altre cose saranno accadute, da allora... Però, un evento simile, nel bene e nel male, non si dimentica mai. Può solo restare là e ricordarci di essere più forti per la prossima volta.
E, infine, leggendo questa storia, mi è sembrato di conoscerti quasi di persona.
Complimenti!
Altair13Sirio

Nuovo recensore
26/10/12, ore 15:10

Era da un pò che non tornavo su Efp, così come sui tuoi lidi: mi sono sorpresa nel vedere una storia introspettiva, fra le varie su Saint Seiya, dunque ho deciso di leggerla.
Mi ha lasciato sensazioni pungenti, fra l'amaro e il dolce, soprattutto perchè è una rivisitazione di una tua personale vicenda, e non qualcosa di inventato.
Premettendo che il tuo sdegno e la tua delusione mi sembrano perfettamente condivisibili (a chi non è capitato di ritrovarsi in una situazione simile?), non penso sia il caso che io mi addentri in un commento dei fatti: questo ragazzo (la elle e la bi pronunciate insieme, di seguito... “ o “ finale...  Alberto?) slo tu lo conosci, e solo tu sai cosa effettivamente sia successo tra voi.
Quel che mi ha colpito di più, e su cui intendo soffermarmi, è stata una sostanziale differenza rispetto al tuo solito stile
Come sai, ho letto e commentato quasi tutti i tuoi lavori, specialmente quelli di argomento drammatico: lì metti in risalto la drammaticità delle vicende in modo netto, ponendola al centro della narrazione, e costringendo i protagonisti a farci inevitabilmente i conti, volenti o nolenti.
Qui invece ho intravisto un atteggiamento opposto. Che tu un dramma l'abbia vissuto è evidente, ma per tutto lo scritto cerchi in ogni modo di nasconderlo, sminuirlo, aggirarlo... come se tu te ne vergognassi.
Ci sono svariati periodi che lo testimoniano, primo fra tutti proprio quello che fa da titolo e che ripeti con insistenza "era poco più di niente.".
Ma anche quel " passerà " e quel " No, basta con queste stronzate melodrammatiche..".
Ed ancora "Perché, se così fosse, io non starei qui a struggermi per qualcosa che era poco più di niente. "
Frasi e affermazioni che poi rinneghi di colpo con la battuta finale " Magari riuscissi a convincermene.

 " in una maniera che paradossalmente si sposa perfettamente col senso di tutta la riflessione.
Perché magari per lui lo è stato davvero, poco più di niente, ma per te no, affatto. E questa consapevolezza distrugge l'orgoglio e la dignità che tu stessa dici di possedere.
Perciò tenti, tra le righe, di convincerti che anche se per ora non lo è, presto lo sarà.
Questo è il modo con cui l'ho letta (ed apprezzata) io, tuttavia potrei anche aver travisato.
Ma l'importante in fondo è che tu sia riuscita, da un dispiacere, a tirar fuori una cosa bella, nonostante l'asprezza con cui immagino tu l'abbia scritta. Forza ,  _camus_!!


Recensore Master
29/09/12, ore 14:44

Immedesimarsi... non è certo difficile.
EL'ho presa una batosta simile quindi capisco la protagonista...che poi sei tu.
Tutta quella serie di piccoli gesti che all'inizio sembrano insignificanti, ma che poi rimangono nel cuore...
...e che si infrangono contro un muro di insensibilità acuta. Perchè si, dicono che lo fanno "per non farti stare peggio, per essere sinceri", ma il modo in cui lo dicono è sempre come una pugnalata: non sono capaci, gli uomini, di avere tatto.
E, ricominciare, è sempre difficile. Puoi anche metterlo in lavatrice, il cuore, ma il lavaggio non sarà mai lo stesso: una macchiolina resta sempre, indelebile, nei ricordi e sul cuore. Perchè poi finisce che ti ritrovi a non sapere come comportarti, perchè il passato, così crudele, ti blocca.
E' teribilmente espressiva: non so dirti se sia facile o meno mettere giù qualcosa del genere, però a me è piaciuta, molto, nella sua drammaticità.
Anche se forse per te, è una ben misera consolazione.
Alla prossima,
Un abbraccio ^^