Scritta molto bene, non c'è che dire. Mi rivedo in molte cose di quelle che ho letto, anche se per me è andata diversamente in certi punti. Comunque mi è davvero piaciuta, la tua storia. Non nel senso che sono contenta per te, ci mancherebbe altro, ma nel senso che l'ho letta d'un fiato e che ne leggerei altre, così. Io personalmente non scrivo mai di me, della mia vita reale, preferisco lasciar trasparire lati di me o emozioni mie attraverso personaggi completamente inventati. Questo ovviamente cambia da persona a persona! Hai un bello stile. Non sarò compassionevole con te, e non ti compatirò. Solo questo: un po', credo di capirti. Ciao :)

Io non ti conosco e non posso criticarti o anche solo commentare quello che hai scritto su di te, se ti conoscessi cercherei di rassicurarti raccontandoti la mia storia e dicendoti che tu puoi farcela, ma penso che tu stia già facendo il percorso e che non conoscendoti, per rispetto, non posso permettermi di commentare come tu hai vissuto la tua storia.
Comunque dal punto di vista della scrittura non posso dire niente, perché è scritta davvero bene e, da quello che dici, il fatto che sa autobiografica rende le emozioni che esprimi molto più forti.
Veniamo al contenuto. Mi sento molto empatica nei confronti della tua storia, la sento molto mia, perché nonostantante io non possa capire quello che hai passato perché non l'ho provato sulla mia pelle, anche io ho sofferti di alcuni disturbi dell'alimentazione, sempre in forma molto lieve, per cui alcune delle sensazioni che descrivi le sento in modo più intenso. Principalmente ci sono due frasi che hai scritto che mi hanno colpito più di altre:
"Avevo raggiunto il mio obiettivo, 55 chili, ma non era abbastanza. Non mi riuscivo comunque a vedermi magra. 24 ore su 24 il mio pensiero era diretto a ciò che mangiavo."              "A volte vorrei solo interrompere tutto e permettere alla luce di entrare. "
Queste due frasi sono molto forti e mi colpiscono nel personale, perché tutte e due hanno avuto a che fare con me e rappresentano un po' quello che mi è successo.
Posso solo salutarti e augurarti di stare meglio e di far entrare la luce, lo spero veramente. Continua a scrivere così, che scrivi bene ;)
Veronica.

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Premetto che ti avevo scritto una recensione di boh 3 pagine sul cellulare e ovviamente mi si e' cancellata quindi per me sarà come se quelle cose te le avessi già detto e ti risparmierò la parte di psicologia!
Ecco per prima cosa mi sento in colpa, l' altro giorno mi hai detto "a volte vomito ancora qualche volta" e io ero talmente presa dalla mia vita che non ti ho nemmeno ascoltato, mi sono detta "qualche volta non e' niente".
E invece qualche volta e' tanto perche' sono cose che non dovrebbero mai succedere e tu con quelle parole superficiali hai nascosto tutto il male che hai dentro.
Non sono compassionevole ma ti voglio bene megghi, e non sei la Mina, sei una persona.
Perche' tanto i tuoi problemi saranno in primo luogo sempre legati a questo.
Tu ti senti banale, ti senti un qualcuno che non vale la pena guardare.
E forse tua mamma quando ti ha detto "e' una cosa normale" voleva solo tranquillizzarti.
Perche' non e' una cosa normale e anche uno stupido lo capirebbe.
Non sono mai riuscita a credere veramente che fossi capace di fare certe cose, semplicemente perche' ti paragonavo a me che non avrei mai la forza di ficcarmi letteralmente due dita in gola.
Lo so che sei fragile Megghi, ma allo stesso tempo prova a guardarti dentro, perche' io dentro di te vedo anche una delle persone più forti che abbia mai conosciuto.
Ti sei tenuta dentro tutto questo per non far preoccupare gli altri, perche' sei sempre sicura di non aver bisogno di nessuno.
E noi da fuori, anche se io ci sono da poco tempo, avremmo dovuto capirti.
Io spero veramente che tu possa capire quanto cazzo sei bella. E non lo dico perche' sei la mia migliore amica ma perche' sei bella davvero.
"The mirror can lie.."
La conosci questa frase.
Sei bellissima.
Ti voglio bene.
Scusa se recensisco solo ora.
-Marianne.

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Ti capisco. Eccome se ti capisco.
Sono sempre stata presa in giro, sono sempre troppo grassa, troppo brutta.
Quasi un anno fa ho iniziato a tagliarmi, per "alleviare" un pò il dolore, ma non basta.
Ora sto smettendo di mangiare.
Perchè voglio andare bene per le persone.
Non sono ancora arrivata a vomitare, anche se a volte ci ho provato. Sembra facile ma è difficilissimo. Così mi limito a non mangiare.
Mi rendo conto che sto divagando, e che quello che ho scritto non c' entra niente con la tua storia, quindi tolgo il disturbo.
Mi auguro che almeno per te ci sia un pò di luce :)
(Recensione modificata il 23/09/2012 - 04:47 pm)

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Wow, hai avuto coraggio ad esprimerti così direttamente...
Sai io non posso capirti, non ho problemi particolari, sono un pò sovrappeso, ma mi va bene così e me ne frego di quello che le persone dicono...
La tua storia mi ha commosso perchè a volte ho pensato anche io di essere sola, di non poter raccontare come mi sento veramente a qualcuno che mi vuole bene e che vuole ascoltare quello che ho da dire, anche solo come sfogo, perchè una parte in cui magari possiamo ritrovarci insieme è che passiamo il tempo ad accumulare pensieri, azioni, sentimente e commenti dentro di noi e poi arrivi ad un punto in cui vuoi solo scoppiare, prendere a botte tutto il mondo e fregartene...
Non posso dirti che non piango, molte volte, ma finalmente ho trovato una persona che riesce a capirmi veramente, mi vuole bene, per come sono, è il mio migliore amico....
Ci consideriamo come fratello e sorella...
Però sai, è un ragazzo, come può capire anche se si sforzasse tantissimo, alcuni problemi che ci facciamo noi ragazze?
Demi, leì è il mio esempio da seguire, la adoro, è caduta ma è riuscita a rialzarsi..
#StayStrong
Quindi se magari, qualche volta vuoi fare qualche chiacchera, sfogarti, bhe ci sono...
Sai dove trovarmi ora...
un bacione
Marty

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Ciao! :3
Per caso sono andata nella sezione "drammatica" e ho letto.. Non voglio essere compassionevole, ma dirti ciò che penso.
Innanzitutto, come stai?
Io, forse potrò anche non capire ma.. Tu, perchè hai iniziato a vomitare? A voler perdere peso? Cosa è successo per aver voluto fare così? Giustamente quando uno pensa e ripensa a ciò, non può fare a meno di pensare a non mangiare. Senza offesa, ma da come hai descritto tua madre è una donna, leggermente "menefreghista" e la cosa mi fa davvero male, perchè una madre dovrebbe preoccuparsi di sua figlia, dei problemi.. Altrimenti che madre è? Che madre è se ride davanti a tutto ciò... Bah, non riesco a capire.
E questa frase "Tutti nella mia famiglia hanno qualcosa che non va", nel senso che hanno qualche problema?
Spero tu possa rispondermi, e mi scuso se sono stata invadente.. Mi spiace davvero per ciò che passi, ma spero tu possa uscirne e vivere la vita. <3
Un bacio, Stellina-

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Ho il problema opposto al tuo.
Io sono Obesa.
Lievemente, diciamo che il limite minimo dell'obesità è 30 e il mio numero è 29.4.
L'ho scoperto questa settimana, ancora non me ne faccio una ragione.
E' difficile accettare che ti sia accaduto qualcosa che non pensavi potesse far parte della tua vita.
Mettici anche che ho un brutto viso e la frittata è fatta.
A me, invece, hanno sempre detto di essere intelligente.
Sì, intelligente da leggere libri sulle brigate rosse (cosa che sto facendo) o scrivere.
Ma dov'è l'intelligenza quando perdi un anno scolastico? O quando giri per mesi di ospedale in ospedale pensando di avere chissà quale malattia e poi scopri solo di star somatizzando? Eppure male stai male, non riesci ad alzarti dal letto.
Ma stai solo soffrendo, ad esempio perché una persona che ami non c'è più, e non importa che quella persona aveva superato gli ottanta, ti senti lo stesso in ccolpa (questa è la mia esperienza).
Siamo forti? Sì, sulle esperienze degli altri.
Sul "eh, qquella ccogliona è stata bocciata" o "ma dai, che stronzata l'anoressia"
Sì, finché non ci si passa si è forti.
Pure io vado dalla psicologa, un anno ci hanno messo i miei per mandarmici.
Sia il tuo che il mio (alla fine della fiera tutto il papiro si può riassumere con la parola DEPRESSIONE, anche se non ancora clinica) sono percorsi difficili, che si possono affrontare solo con coraggio, forza e amore.
Ti auguro di averne in abbondanza, sempre e in ogni attimo, anche quando tutto questo sarà finito.
Ti mando un forte abbraccio.
Francesca.
PS: mi sa che sono andata fuori tema contandoti la rava e la fava, scusa ;)

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Ti capisco oh non sai quanto. L'unica cosa che spero, adesso, è quella di poter uscire da questo tunnel il più velocemente possibile.

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