Recensioni per
Let the darkness cover me
di Rowina

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/03/08, ore 18:30

E' davvero bellissima, questa fic. Concordo con la recensione di DefenderX, la caratterizzazione di Ben è reale, dolorosa, vera. La fic stessa è un concentrato di dolore, puro e semplice, straziante. E forse la cosa che fa più male è che lei sia lì, e lui non lo sa. Così vicini e lontani. Mi sorge la curiosità di capire per cosa è morta, come, ma è una cosa secondaria, di fronte ad una fic così bella.

Recensore Junior
09/01/08, ore 00:42

La rottura di un legame tra due persone, qualunque esso sia e per qualunque motivo esso avvenga, non si lascia certo alle spalle delle belle sensazioni.
Se poi è un legame d’amore a spezzarsi, a causa della morte della persona più cara, il dolore è più che indicibile. Come il dolore di Ben, che ogni anno ritorna alla tomba della sua amata Dilène nelle Highlands, e che ogni giorno aggiunge un altro pizzico di sofferenza.

Una trama non troppo complessa, con quel pizzico di mistero e di sovrannaturale che basta, ma resa in maniera decisamente buona: parole quasi mai lasciate al caso, frasi generalmente brevi e incisive, e un ritmo coinvolgente; dal punto di vista formale, oltre a qualche svista - che può naturalmente capitare -, siamo tutto sommato a livelli molto elevati. Avrei personalmente utilizzato, in alcuni punti, scelte diverse nella punteggiatura e nella divisione della narrazione, ma sta al proprio personale orecchio e alla musicalità stabilirlo.
Ben più importante è il discorso sulla caratterizzazione dei personaggi: è stato ugualmente affascinante leggere di Dilène, ormai anima “trapassata” (il senso delle virgolette è lasciato al piacere post-lettura), ma i tratti della figura di Ben sono di una qualità eccezionale; un uomo delineato in maniera splendida e terribilmente realistica, distrutto dal dolore dell’ineluttabile e, a suo modo, ancora capace di provare speranza.
Il finale, a suo modo inaspettato visto l’intreccio e per questo maggiormente gradito, conclude un racconto pregevole.

Una storia triste e malinconica, adatta e consigliata un po’ a tutti e in particolar modo agli amanti del genere.
Il voto di Criticoni è 9-.

(Recensione pubblicata su www.criticoni.net)

Recensore Master
24/12/07, ore 20:03

Oh Clà, questa one shot è di un'intensità incredibile, malinconica e triste, non ha fatto altro che smuovere qualcosa dentro di me, e ti prego di credermi se ti dico che ho gli occhi lucidi.
Mi sono saliti i brividi leggendola. Dio deve essere così crudele vivere in quel modo, separati, tristi, legati.
E lui mi ha fatto così tenerezza, poverino, dilaniato dal dolore, spezzato, innamorato di qualcosa che non c'è più e che in un modo o nell'altro lo costringe a vivere in questo specie di Limbo che gli impedisce di vivere ma che lo segrega dentro l'amore che prova per la sua donna.
E fa davvero paura l’immagine che mi hai lasciato. Mi fa salire i brividi pensare a lui, che piange e che sa, è consapevole di essere legato a colei che non c’è più e non ha importanza, per quanto dolore questo comporta, lui vuole stare con lei, lui non smetterà mai di amarla.
E lei che non può fare altro che assistere al dolore dell'uomo che ama, e non può impedire che questo accada, e mi lascia con il cuore in gola, inerme, e devo dire che mi fa paura... perché provando a immedesimarmi in lei, e sentire quel dolore oltre quello della persona che lei ha di fronte, fa male.
Meravigliosa Clà, semplicemente meravigliosa.
Solarial

Recensore Master
24/12/07, ore 19:30

Non so se riuscirò a trovare le parole per commentarla, davvero: ho un nodo alla gola, e so che non si tratta del mal di gola; se mia sorella non fosse in questa stessa stanza, penso che mi metterei a piangere.
Penso che tu abbia capito, da questo incipit, che la tua storia mi è davvero piaciuta. Triste, tristissima, ti entra nel cuore, te lo prende e te lo dilania completamente; ti lascia spossato, senza fiato. Esattamente come si sente il protagonista di questa storia. Dire che sei riuscita a farci arrivare al suo animo e a farcelo sentire vicino, è un pallido eufemismo.
Anche la presenza dello spirito di lei è stata davvero una idea azzeccatissima: non solo perché vedere il dolore del protagonista attraverso i suoi occhi - esterni, ma innamorati; occhi che non possono far nulla per lui - fa anche più male, ma anche perché dalle sue parole, si avverte anche il suo, di dolore: il dolore di non averlo accanto che un solo giorno all'anno; il dolore di non poter lenire le sue ferite; il dolore di vederlo in quello stato.
la lettera è stata straziante: non che non si avvertisse già, tutto quello che sarebbe stato scritto, ma è stato reso in modo magistrale, pensieri nudi e crudi messi su un foglio di carta.
Tu dici che è una storia triste, con un finale triste. Ecco, su quest'ultimo punto non sono molto d'accordo. Il finale mi è piaciuto: all'inizio ho temuto un suicidio, ma alla fine c'è quasi una speranza: non di riuscire a dimenticarla, ma di imparare a convivere con il dolore e a sopravvivere allo stesso, per sé, per le persone a lui care, per lei. Un finale più speranzoso, per questa storia, non poteva esserci.

Recensore Master
29/10/07, ore 08:36

Ciao Rowina, ho letto questa tua storia. E' così bella da fare male. E' un peccato che a suo tempo non abbia avuto un riconoscimento nel concorso, anche se posso capirlo. Ciao Max :)

Nuovo recensore
15/04/07, ore 08:57

Sono rimasta semplicemente senza fiato. Questa è davvero una di quelle storie che ti entrano dentro e che non puoi dimenticare. Mi è piaciuto molto il modo con cui riesci a mescolare il dolore e la bellezza.. potevo vedere l'alba ed i suoi colori, sentire l'amarezza dei protagonisti e l'intenso amore che non si è esaurito neanche dopo la morte. Ma la vera bellezza di questa storia, è data dalla tenue, ma reale, speranza per il futuro. Complimenti davvero!

Pat
08/04/07, ore 15:42

Solo una parola. Stupenda. Semplicemente stupenda. Pat