Recensioni per
Somewhere in time
di Mrs Teller

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/04/13, ore 10:24

Sono come la puzza, arrivo sempre dopo!!Però arrivo *_* Non ho parole Simo, ho adorato questa shot!Selas e Iater sono l'amore!Mi sono commossa tantissimo, aaaawwwww *_* Poi è arrivato Sherlock e mi ha fatto scompisciare XD "Iater che fine ha fatto il gonnellino?Era molto più sexy..." ahahahahhaha *è morta e sta scrivendo dall'oltretomba* Sherlock in preda ai deliri da febbre è spassoso da matti!!XD John è il solito bravo ragazzo, sono convinta che se le parti fossero state invertite, Sherlock se ne sarebbe approfittato!!ahahaha!:P Inutile ribadire che ho trovato questa storia strepitosa!!! Adoro come scrivi e adoro queste storie ambientate in periodi e ambientazioni diverse dal solito!!Ho ancora un sacco di storie da recuperare ma piano piano ce la farò!!tante coccole e grattini per te! <3 Ire

Recensore Veterano
15/11/12, ore 22:38

bellissimo, la versione storica del duo mi mancava, sono stupendi in ogni epoca e li hai tratteggiati perfettamente nel carattere oltre che nei lineamenti anche a Sparta :) la conclusione è strepitosa, povero John, sempre così onesto.... chissà se al suo posto Sherlock sarebbe stato così ligio al dovere? ^__^

Recensore Master
25/09/12, ore 22:20

Ti amo profondamente, sia perché l'hai postata sia perché me l'hai fatta leggere in anteprima sia perché mi hai citato sopra. Questa è forse una delle tue migliori fanfiction, e tu non hai una vaga idea di quanto sono contenta di potertela commentare. La fanart è stupenda e tu sei riuscita a tirarne fuori una oneshot ancora più stupenda. Non ho un pezzo preferito, tutto quello che hai scritto mi ha fatto morire e risorgere almeno una decina di volte. Mi sono innamorata del finale, questo devo dirtelo, John che è tanto innamorato da non fare l'amore con Sherlock quando è in mezzo ai deliri perché vuole che sia lucido l'ho trovato di una dolcezza immane. Oddio, non potrò più vedere 300 senza pensare a questa oneshot, quindi dovrò tornare su efp e rileggerla e rileggerla e rileggerla e sarà una stupenda lettura nella mia insonnia perenne. Mi farai tanta compagnia, SALLO. Ti voglio un bene infinito e, un'ultima cosa: sei fenomenale. E voglio che continui a scrivere, sempre, per te e per noi. E specialmente per me u____u *scappa via* love you, darling!

Jess

Recensore Master
25/09/12, ore 18:34

In parte mia cara ti ho giá detto stamattina cosa ne penso di questa storia, mentre in realtà avrei dovuto lavorare!! È una storia divisa in tre parti. Quella storica istruttiva colta e intelligente; quella romantico-erotica e quella idiota...ehm, fluffosa e comica! È una storia bella perchè c'é di tutto e da ogni rigo traspare benissimo quanto tu sia una persona colta e intelligente! Spero tanto che la gente lo capisca... È una storia originale perchè il finale ti spiazza. A metà pensi che debba prendere una certa piega e poi invece scopri che era solo il sogno erotico di un febbricitante Sherlock, che ci rimane male per il fatto che il suo schiavo preferito non abbia più addosso il suo gonnellino!! Ho riso per mezz'ora immaginandomi Martin con il gonnellino!! Un tocco di classe è stato il finale: non hanno fatto sesso nella realtà. Penso che se lo avessero fatto la storia sarebbe un po' scaduta. Mi auguro che questa non sia l'ultima storia di Mrs. teller perchè puoi benissimo vedere che c'è gente che ti apprezza <3 E poi...se ti va... C'è il terzo capitolo ... Coff coff... Dei Templari ... Sempre se ti va! ^__^ Bacio Cri

Recensore Master
24/09/12, ore 15:43

Carissima, anche io ho fatto il liceo classico e.. me ne sbatto! Inesattezze storiche? ma chissene, se sono motivate e se scrivi così <3 <3 <3 anche perché poi sono minime
Dio mio, amo quando scrivi qualcosa e questa one-shot è stata ajdiajpojfkifapfjhpafikfpkiifup hasijgh iouashou! Ti amo!!!!!!!!
E poi Aristodemo... mi citi Lo scudo di Talos per caso? letto in prima liceo <3

No ma.. il sogno di Sherlock.. e Ippocrate che dà le bacchettate al pene di John XD mi hai uccisa prima con il fluff e poi con il finale comico-fluffoso! TI ADORO

Greta
(Recensione modificata il 24/09/2012 - 03:44 pm)

Recensore Master
24/09/12, ore 11:49

Meraviglia *___________*  In realtà ho letto la storia ieri notte, ma per avere una mente fresca ho preferito recensire ora e boh, sono tuttora piacevolmente sconvolta. Ho adorato...no, il termine è troppo riduttivo, ho amato l'ambientazione nell'antica Grecia (specialmente a Sparta é_é), una realtà che mi ha sempre affascinata e forse uno dei pochi periodi storici che ho studiato con piacere; non mi sarei mai aspettata di vederci in mezzo Sherlock e John e invece hai saputo inserirli alla perfezione, sviluppando una storia davvero bellissima e carica di emozione e sentimento.Ti sei districata benissimo anche con la descrizione della società e della vita di quel periodo, con tutta la terminologia del caso e anche nella scelta dei nomi per i protagonisti.  Davvero brava, non c'è che dire! Il finale poi è la cosa che mi ha sorpresa e sciolta definitivamente....non me l'aspettavo proprio!!! Che colpo di scena ragazzi...dopo quella drammaticità iniziale, la dolcezza di quell'ultima scena è stato un vero balsamo.
Ribadisco, bra-vis-si-ma! E' vero che le tue opere sono una garanzia, ma riesci sempre ha creare qualcosa di incredibile. Davvero, complimenti! ^_______^
Un abbraccio e alla prossima!  =D

Nuovo recensore
24/09/12, ore 11:46

μολὼν λαβέ! μολὼν λαβέ!
Da grande estimatrice della cultura classica (ed ex studente di greco antico), plaudo alla tua abilità nel raccontare una storia millenaria: quella dell'amore tra compagni d'arme.
Il contesto è perfettamente calzante, Sherlock e John sarebbero stati dei perfetti soldati di Sparta (anche se li avrei visti bene anche nella Falange Sacra Tebana, non so se mi spiego *ammicca ammicca*)
Devo dire che il tuo modo di scrivere mi lascia senza parole: descrizioni dettagliate ma mai pesanti, sensazioni e sentimenti tratteggiati con una delicatezza e un'abilità davvero fuori dal comune, e una capacità espressiva davvero formidabile...per non parlare della grammatica e la sintassi, davvero meritevoli (ommioddio sto parlando come il ex professore di greco qualcuno mi spari un sedativo ARGH).
Fatti forza, nobile scrittrice! Prima o poi la fase calante passerà! Prendila come una buona occasione per leggere qualche libro come documentazione futura (se ti piace la storia antica, il Satyricon di Petronio e passi scelti dell'Iliade - quelli con Achille e Patroclo per intenderci XD)!
Ancora complimenti, e a presto!

Recensore Master
24/09/12, ore 10:48

Waaaaah! *urla dalla finestra e spaventa tutti i gatti del vicinato*
E' bellissima, mi è piaciuta da morire. Le imprecisioni sono talmente marginali (e comunque funzionali alla storia) che non le ho notate, anzi, grazie all'uso dei termini tipici della cività greca, mi è sembrato davvero di tornare indietro nel tempo e non ho fatto fatica ad immaginarmi i nostri in un simile scenario.
La parte che più mi ha emozionato è stato il primo incontro tra Selas e Iater. Ho amato l'ironia pungente di Selas, con la quale si difende dal disprezzo e dall'odio che tutti gli dimostrano a anche quel senso di colpa strisciante per essere stato la rovina della sua famiglia. Poi arriva questo schiavo, che non lo consce affatto, ma lo difende, pur sapendo che questo potrebbe significare la sua morte. Ed ecco che hai fatto scoccare la scintilla tra loro.
Un'altra cosa che mi è piaciuta da matti è la guerra, che hai lasciato sullo sfondo della vicenda, ma che si avvicina, lenta e inesorabile, nelle loro vite. Hai seminato la storia di brevi cenni attraverso il p.o.v. preoccupato di Selas, fino al momento in cui la battaglia irrompe spietata e questo trasforma la bellissima scena d'amore che hai descritto in un addio struggente... ho adorato quel pezzo, mamma mia, è dolce e straziante allo stesso tempo.
E ho trovato carina anche l'idea di ricondurre tutto ad un sogno delirante di Sherlock, che dà anche la possibilità al detective delirante per la febbre esprimere i suoi sentimenti per John. *__*
Bella, bella, bella!

Recensore Junior
24/09/12, ore 10:45

SPARTA! SPARTA! ILOTA! ILOTA! Te lo ripeterò fino allo sfinimento, ma facciamo le persone serie.
Parto dai nomi dei protagonisti: Selas e Iater, che secondo me sono complementari e per cui ho una fissa, SALLO!
Mi intriga molto la Grecia, Sparta e Atene, con le sue regole e i suoi nomi misteriosi e con più di un significato, penso di avertelo già detto ma lo ripeto.
Ho una piccola perplessità, che non è niente però mi sento in dovere di dirtelo, mi sarebbe piaciuto che fosse dall'inizio alla fine ambientata in Sparta. Non fraintendermi, mi è piaciuta come l'hai condotta e dove sei voluta andare a parare, solo che ritengo che sei stata cosi brava a descrivere il periodo storico, la gerarchia e persino i personaggi secondari che ho trovato un peccato il ritorno alla realtà. Questo fa capire ancora una volta di che pasta sei fatta, renditene conto * occhiata assassina *
Sarà per questo che ti consiglierò costringerò a scrivere una AU totalmente Greca/Romana e tirerò fuori le mie grandi armi di seduzione x°°D
Lo stile è scorrevole e nulla è lasciato al caso, persino le note sono piacevoli da leggere e la dedica è apprezzatissima, grazie tante. Se posso esserti di un qualche aiuto non posso che esserne felice. Continua cosi, Honey. Testa alta e fiera <3

Recensore Master
24/09/12, ore 04:29

Che piacevole sorpresa, non mi aspettavo di trovare qualcosa di tuo ^____^
Anyway... Ti ho mai detto che hai uno stile di scrittura che sfiora la perfezione? Dico davvero, io adoro leggere, ho letto di tutto e ti posso dire che leggendo questa one shot, per come è scritta, per come riesci a trascinarmi nei luoghi e nelle situazioni che descrivi, ho provato quello che ho provato la prima volta leggendo uno dei tanti libri di Gabriel Garçia Marquez, cioè, annullare tutto quello che c'è intorno a me per trovarmi circondata dall'ambiente in cui si svolge la storia. Spettacolare. Il fatto che non lasci immaginare, neanche per un secondo, che si tratti di un sogno di Sherlock in preda ai deliri della febbre, se non nel finale, è stupendo. Alla fine è come se mi fossi svegliata anche io :) che sensazione bellissima. Solo una mente come Sherlock poteva fare un sogno così, con lui genio incompreso e, nonostante ritenuto un diverso, così influente nelle decisioni delle alte cariche e un John schiavo capace di comprenderlo e dargli piacere. John/Iater col chitone, è un immagine sublime, soprattutto se il gonnellino lascia poco spazio all'imaginazione e Sherlock/Selas sa come sfruttare questa situazione. Se non si è capito, la scena finale del sogno/delirio, mi è piaciuta molto... wow! Come al solito è scritta benissimo, ottimi tempi di scrittura e non è facile scrivere di temi storici (don't worry se c'è stata qualche discrepanza con la storia io, con la mia ignoranza, non potrei farteli notare :P), bisogna usare un determinato linguaggio e ovviamente usare molte parole che non troviamo nel linguaggio comune, ma tu hai gestito la cosa magistralmente. Complimenti. Ed il finale con uno Sherlock malato, bisognoso di cure delirante ed eccitato, con un John nelle sue vesti di dottore, sempre pronto ad adempiere ai suoi doveri, pur negandosi i piaceri (almeno per il momento), mi faranno andare a letto con un bell sorriso sulle labbra :) Ancora complimenti, un bacione.