Recensioni per
Factum Omne Rotat
di Doralice

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/02/14, ore 09:14

Oddio Doraliceoddioooooo che bella chicchina. Io sono una superfan dello storico e xdl fandom merlin e mi piace moltissimo come hai messo giu la ztoria. È bellissima e scrivi da dio. È più breve rispetto alle tue altre ma la ho adorata. Volevo non finisse mai. Baci Ely

Nuovo recensore
01/01/13, ore 22:46

Cara Alice,
non so per quale motivo non ho ancora recensito qualcosa di tuo...forse perchè, come ti dissi una volta, ho paura di non sapere usare le parole, o di sembrare banale. Ma questa volta voglio provarci, anche se verrà fuori un groviglio di emozioni e parole poco sensate...prima di tutto perché te lo meriti! E secondo di tutto perché mi è capitato recentemente di rileggere questa tua storia e...ancora una volta, come la prima, sono rimasta senza fiato. Improvvisamente tutto intorno a me è sparito, e mi sono ritrovata in un campo di legionari romani, sentivo freddo, vedevo la neve, sentivo la lana ispida delle coperte grattarmi la schiena...e questa magia della lettura non è un dono che hanno tutti.
Uno dei miei momenti preferiti è senza dubbio la sfuriata di Iohannes ad Andreas e a gli altri che hanno frustato il povero Sherlock: non solo perché questo rispecchia perfettamente il carattere di Watson nel canone (frase clichè, I know, ma è la verità), che si butta a destra e a manca pur di proteggere il suo consulente investigativo, ma anche perché secondo me è questo il punto in cui lui capisce che questo essere angelico che si è ritrovato nella tenda non è solo bello da togliere il fiato, ma ha anche un animo buono, profondo, ricco di cultura e soprattutto votato all'unione con un'altra anima. E questa è una di quelle unioni che ti segnano per sempre, che parte come una catena dalle dita di Iohannes per entrare nella schiena di Sherlock, incastrandosi nel suo cuore. Secondo me è così che deve iniziare la storia tra due esseri complementari: con un brivido, una scossa. E tu hai reso perfettamente l'idea.
Poi ho adorato il primo sorriso di Sherlock, quando Iohannes prova senza successo a pronunciare il suo nome: la bellezza di questa scena non riesco neanche a spiegartela. E' come quando vedi un bambino piccolo sorridere...ti scalda il cuore!
Infine non trovo parole per le battute conclusive: il modo fine ma diretto con cui hai descritto il dolore di Iohannes nella notizia della morte della moglie, la sua chiusura al mondo dietro una corazza che viene intaccata solo dalla musica di Sherlock, da un'antica magia non fatta di parole e formule magiche, ma di note semplici e limpide che hanno il potere di leggerti dentro, e rivelare anche a te stesso i tuoi desideri. La tua bravura nel gestire scene sensuali senza esasperarle né renderle volgari è da brivido. Mi fai sentire smarrita, ecco.

Non so se questa cosa ha senso a dire il vero, ma vedila come un modo un po' strano per ringraziarti...di tutto! E sappi che anche se non recensisco spesso sono una tua grandissima e assidua fan :)
Un abbraccio,
Ilaria (quella tontolona, rompiscatole e cicciotta)

Recensore Master
25/10/12, ore 23:40

Questa sarà la recensione più inutile della storia, ma nonostante non abbia nulla di intelligente da dire, dovevo assolutamente farti sapere che questa fanfiction mi ha assolutamente strabiliata. 
È una delle AU più STRAORDINARIE che abbia mai letto: il tuo stile è gradevolissimo, chiaro, non ti perdi in passaggi inutiili, ogni parola che scrivi sembra sia devoto alla storia stessa e i personaggi sono eccellenti, PIÙ che ben delineati, sono vivi, pulsanti, umani.
Non lascio molto recensioni, soprattutto perché, nonostante magari una storia mi piaccia molto, non so mai bene cosa scrivere a parte un banalissimo "complimenti!"... ma in questo caso non ho proprio potuto farne a meno. Dopo che ho avuto l'onore e la fortuna di leggere questa perla (e purtroppo non è facile trovare delle meraviglie del genere), lasciarti una recensione mi è sembrato IL MINIMO che potessi fare.
Probabilmente questa è una recensione inutile e poco intelligente, ma ci tenevo a farti sapere quanto abbia apprezzato questa storia, perché te lo meriti, te lo meriti davvero. 
La suggerirò subito a chi, come me, cerca delle belle storie su Sherlock ma anche su altro. 
Straordinaria. Non so davvero esprimere meglio di così la mia totale ammirazione e l'assoluto amore che provo per questa storia.
Purtroppo ho i preferiti intasatissimi (colpa dei miei primissimi anni di permanenza su EFP, anni in cui mettevo tra i preferiti praticamente qualsiasi cosa e difatti devo assolutamente svuotarli), ma ho creato una cartella nei Segnalibri appositamente per le fanfiction come questa. Anzi, ti dirò di più... questa è probabilmente una delle pochissime storie che ho in quella cartella che mi dispiacerebbe profondamente non poter rileggere quando voglio.

Concludo con il banalissimo "Complimenti" di cui avevo accennato sopra, ma ti assicuro che è assolutamente sentito.
Grazie, grazie davvero!

Saluti,
Elisa

Recensore Master
28/09/12, ore 19:58

Ma WOW questa shot è veramente deliziosa e...poca...si poca perchè qui ci sarebbe stata proprio bene una bella long...
Amo il carattere forte ed allo stesso tempo gentile di John/Arth, e quello impunemente sbarazzino eppure pieno di rispetto di Sherlock/Merlin....lo ammetto ho affrontato questa AU con molto, molto e, sottolineo, molto scetticismo, ed invece ne sono rimasta ammaliata e rapita e sinceramente sono arrivata alla fine anche troppo presto per i miei gusti...se mai decidessi di fare un seguito io comincerei a saltellare dalla gioia :)
Comunque complimenti per tutto, anche per il tuo stile di scrittura scorrevole e che ha donato alla storia un sottile velo di malinconia che, però, non mi ha disturbata per nulla.
Grazie^^

Nuovo recensore
27/09/12, ore 01:33

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
L'idea della roman!AU è originale e svolta molto bene.
Bellissima la caratterizzazione dei personaggi e la descrizione dell'ambiente.
Coinvolgente e molto toccante, il nascere ed il crescere, del legame tra i due protagonisti, che pur dovendo prendere queste sembianze lontane dai loro classici panni, risultano molto credibili e decisamente IC.
La scena erotica è ben strutturata e suggestiva, senza risultare eccessiva o volgare.
Il buon stile di scrittura lega tutte queste qualità, rendendo la lettura scorrevole ed accattivante.
Decisamente una delle migliori AU lette nella sezione di Sherlock.

Recensore Veterano
26/09/12, ore 22:02

Il tuo genio mi lascia stupita e a bocca aperta ogni singola volta.
Il modo in cui hai amalgamato storie e tempi così tanto differenti è poesia.

Recensore Veterano
26/09/12, ore 00:47

A parte ringraziarti per l'onore di essere stata citata per i miei goffi tentativi di bretonizzare (più di quanto non sia già) il nome di Sherlock, non so davvero come cominciare.
La felicità immensa che mi ha dato questa storia.... tu non puoi immaginarla. La storia romana è un pozzo di meraviglie, e le ambientazioni antiche sono per me devastanti quanto quelle fantascientifiche. Aggiungici la tua maestria, il tuo tocco dolcissimo e sapiente, ed ecco.... un Iohannes che è l'amore, la forza, lo splendore, e uno schiavo bretone che è la bellezza, la nostalgia di cose perdute, la forma stessa del dolore e della meraviglia.
Li hai resi così perfetti che ho dovuto fermarmi più volte prima di continuare. E' quello che mi capita quando sono sopraffatta. Oggi l'avrò letta almeno quattro volte. Sei spettacolare, ogni cosa che fai lo è, e questa fic mi rimarrà particolarmente nel cuore.
Vado a leggerla per la quinta volta.
E' troppo sperare in un sequel?

Recensore Master
25/09/12, ore 21:10

Allora:..... allora cosa? Non so da dove iniziare.... *tossisce* allora: è... splendida.
Parto col dire di aver capito il crossover da ''Arth'' e tu mi dirai ''che genio, lì praticamente si capiva!'' però io sono lenta. XD AHAHAH e sinceramente, se non avessi detto: ''ho messo un crossover'', probabilmente non avrei capito fin la fine -__- me tapina.
Comunque, ho trovato bellissimo l'inizio (ma ho già dato su FB il mio sclero. XD) la parte dove Iohannes si preoccupa un minimo per Sherlock è dolcissima (esempio, gli dà per coprirsi e simili). Il fatto che Sherlock sembri una donna di schiena, l'ho trovato... wow. Cioè, Iohannes.... ti fai pure i flescioni da solo u.u
La parte dove Sherlock viene frustato da quei due e Iohannes arriva a salvarlo e striglia gli altri pesantemente è amore. La paura di Sherlock di venire frustato pure da quest'ultimo, il fatto che tremi, che si morda le labbra, che abbia paura, l'ho trovato devastantemente bello. Il fatto che Iohannes invece poggia le mani e poi lo faccia curare e Sherlock ne rimane, diciamo, felice mi ha fatta sciogliere, quella è la mia seconda parte preferita (.... serve che ti dica la prima?.. Quanto sono prevedibile. D:) assieme a quando iniziano a parlare un po' più tranquillamente e Sherlock chiama Iohannes ''Arth''.

''La settimana dopo, Iohannes smise di appellare Sherlock con un vago “britanno” e iniziò a tentare di chiamarlo col suo nome – ovviamente nel privato della tenda. E dopo vari Shear-lo-ick e Shi-ari-louk [*] che scatenavano nel suo impertinente servo degli improvvisi attacchi di tosse, una sera, finalmente, riuscì ad azzeccare la pronuncia giusta. Allora Sherlock si trovò a rivolgergli il primo di altri, timidi sorrisi, e niente fu paragonabile all'espressione costernata che si dipinse sul volto paonazzo di Iohannes. Fu allora che, un po' per canzonarlo e un po' per premiarlo, lo chiamò per la prima volta Arth [**], dicendogli di non aver mai visto in vita sua un orso imbarazzato.'' questa parte l'ho trovata bellissima, e Sherlock che da' "colpi di tosse" mi ha fatto morire, me lo immagino che sghignazza tentando di nasconderlo e me li vedo a tirarsi sorrisini ogni tanto... Sono splendidi.

"– Prendimi... prendimi Iohannes... –
Come risuonava strana la sua voce, liquida di desiderio, implorante. Come si perdeva facilmente tra le labbra di Iohannes, nel suo ansimare roco che gli s'infrangeva sulla pelle increspata.
– Non mi chiamo Iohannes. –
Sentì le sue dita scivolare tra i capelli come il ringhio basso della sua voce gli scivolava addosso sferzandogli i lombi.
– Come mi chiamo? – gli chiese insinuante, tra un morso e l'altro – Dimmi come chiamo. –
– Arth... ti chiami- ah! – un movimento di bacino spezzò la sua frase – ti chiami Arth... –
– Mi chiamo Arth. –" mi devo esprimere? Non saprei seriamente come farlo. D: cioè, il commento più adeguato sarebbe: ASDFGHJKLASDFGHJKL ma non credo valga come cosa, ed è un peccato, perché questo e il mio catino per la bava renderebbero l'idea. Comunque ho trovato tutta la parte della nottata di una dolcezza DISARMANTE. Perché non è sesso, sono due persone che si sono conosciute in poco tempo, che hanno provato attrazione, ma che stanno bene l'una con l'altra, due anime che si sono ritrovate (okay... 'sto scadendo in commenti alla ''Harmony'' ma non sai in che stati sto. D:) e sono fatti per stare assieme. E le dita intrecciata di Arth attorno a quella di Sherlock ne sono la prova. La prova che si amano già e che sono destinati l'uno all'altra.
Devo ammettere che sono rimasta un po' triste al finale. Perché, anche se è palese, chiaro, ovvio, insomma SI SA, che si rivedranno a me bisogna proprio scriverle 'ste cose. Tipo ''20 anni dopo finalmente rieccoli'' o cose simili e potrei essere felice. Invece così, l'uno che aspetta l'altro, mi mette sempre l'angoscia, della serie: ce la faranno i nostri eroi...?
Ma questo è decisamente un problema mio, perché è bella così com'è. E decisamente poetica. E dovresti scrivere più cose sul periodo perché si vede che ti piace. E maledetta te che ti sei contenuta volevamo più capitoli. XD
Tanto Amore! <3

Recensore Veterano
25/09/12, ore 15:06

e di nuovo mi leggi nel pensiero. dopo blade runner questo! un giorno mi farò venire un coccolone davanti a qualcosa scritto da te, me lo sento. Arth e Merlin, non posso mentire dicendo che non ci avevo mai pensato. in quanto pazza maniaca ossessionata dalla tavola rotonda penso di aver trovato citazioni del ciclo bretone in qualsiasi cosa mi succeda nella vita, figuriamoci se non le ho trovate in sherlock holmes (che, nella mia testa, si ricollega a sua volta con la maggior parte delle cose esistenti al mondo). tu scrivi come al solito spettacolarmente (si dice?) e loro due nelle tue mani sono così autenticamente ic in ogni periodo storico e in ogni contesto che quasi mi chiedo se non dovrei praticarti un esorcismo e fare uscire lo spirito di conan doyle che probabilmente ti possiede. vabbè, ho delle certificazioni del bitish council da preparare e sono indietro con le cose per l'iscrizione al college e probabilmente questo tempo speso a cazzeggiare mi resterà sulla coscienza ma quando si parla di te ne vale sempre la pena :) io spero che tu scriva con questo slancio per il resto della tua esistenza perchè ti assicuro che dopo una giornata stressante qui c'è gente che ne beneficia con gioia <3

Recensore Master
25/09/12, ore 10:17

Bellissima. Riesci a rendere molto bene l'incontro di due anime ferite che riescono a parlarsi ed a trovarsi, oltre l'amore fisico, oltre le convenzioni, oltre tutto. Arth e Merlin, eh? Che dirti, è splendida, da rileggere più e più volte. Un abbraccio. Efy

Recensore Master
24/09/12, ore 23:56

Anche se la Storia resta sullo sfondo della tua fanfic, racconto poetico di due anime che si incontrano, mi è piaciuta molto l'immagine che rimandi attraverso gli occhi di Iohannes, quella di un Impero che è nel momento della sua massima espansione, ma che ha già in sé i germi del suo disfacimento. Una contraddizione, così come pieno di contraddizioni è Iohannes stesso, guaritore nell'intimo chiuso in un corpo di soldato, cristiano, ma incapace di tenere a bada i pensieri che la sola vista di Sherlock gli suscitano.
E Sherlock, con la sua immutata acutezza di spirito, sembra arrivare nella sua vita proprio per esacerbare quei conflitti interiori che vive. Lui, schiavo, appare ben poco preoccupato della sua condizione e alla fine si ha l'idea che egli sia molto più libero del romano e mai il loro rapporto dà l'idea di essere quello di uno schiavo e di un padrone. Vengono da mondi diversi, da mondi che si odiano e si combattono, ma loro due semplicemente si trovano, si fidano e si mettono l'uno nelle mani dell'altro, creando un legame unico. C'è un momento, bellissimo, che segna l'inizio di questo rapporto ed è quando Sherlock si aspetta una frustrata e riceve una carezza.
E ho letto della notte che trascorrono insieme con il cuore in gola, perché quella scena ha davvero in sé qualcosa di sacro: è intrisa di un amore finalmente non più trattenuto o negato, è un rito di passaggio per Sherlock, è un nuovo battesimo per Iohannes, che vuole sia il suo amante a dargli il nome, è uno sposalizio di carne ed è la rinascita per entrambi.
(Recensione modificata il 25/09/2012 - 12:02 am)

Recensore Junior
24/09/12, ore 23:15

Meraviglia! Non so mai come commentare quello che scrivi, perché è sempre così perfetto che mi mancano le parole per dirti quanto io lo apprezzi e quanto mi emozioni. Hai davvero un talento enorme, e questa storia è una meraviglia, una meraviglia, una meraviglia! L'ho già detto che è una meraviglia? u_ù

Recensore Master
24/09/12, ore 20:26

Io non so davvero come commentare.. è... incredibile. Tra la tua sui romani e quella di Mrs Teller sui greci mi avete stesa..
è meravigliosa e anche la contestualizzazione e la storia di fondo sono... bè, fantastic! that.. was.. amazing! (cit)

Grazie carissime per questa perla. dritta tra le ricordate <3

Greta

Recensore Veterano
24/09/12, ore 19:21

Ho seriamente bisogno di un sacco dell'immondizia per respirarci dentro perché la semplice busta non mi basta.. Questa one shot e' davvero WOW!! L' ambientazione sai che per me e' letale, sai quanto io ami la storia antica e sai che quella romana in linea generale e' la mia preferita quindi già questo basta a farmi andare in brodo di giuggiole.. La figura di Johannes e' davvero bellissima: un uomo assolutamente fedele a se stesso e ai suoi valori (almeno in linea di massima) che entra in crisi a causa di questa creatura eterea e quasi divina che gli penetra dentro e manda all'aria tutto ciò in cui ha sempre creduto.. Ho apprezzato moltissimo il palpabile dissidio interiore che lo attraversa come corrente elettrica e che comunque lo condanna a fare i conti con le sue stesse contraddizioni di uomo che da la vita ma che la toglie per mestiere.. Si avverte la sua disperata resistenza a queste sensazioni nuove e sconosciute e la sua sconfitta ha il sapore amaro e dolce della liberazione e della catarsi. Dall'altra parte abbiamo questo Sherlock assolutamente perfetto, e' lui così come dovrebbe essere e la sua semplice esistenza manda all'aria le convinzioni di Johannes liberandolo finalmente e dandogli una nuova vita, una vita vera e sentita non la vita reale che e' troppo distante da loro.. Il crossover coi druidi e' stata la ciliegina sulla torta e ha segnato la morte definitiva dei miei neuroni.. Semplicemente bellissima! Non ho altre parole.