Recensioni per
Factum Omne Rotat
di Doralice
Oddio Doraliceoddioooooo che bella chicchina. Io sono una superfan dello storico e xdl fandom merlin e mi piace moltissimo come hai messo giu la ztoria. È bellissima e scrivi da dio. È più breve rispetto alle tue altre ma la ho adorata. Volevo non finisse mai. Baci Ely |
Cara Alice, |
Questa sarà la recensione più inutile della storia, ma nonostante non abbia nulla di intelligente da dire, dovevo assolutamente farti sapere che questa fanfiction mi ha assolutamente strabiliata. |
Ma WOW questa shot è veramente deliziosa e...poca...si poca perchè qui ci sarebbe stata proprio bene una bella long... |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Il tuo genio mi lascia stupita e a bocca aperta ogni singola volta. |
A parte ringraziarti per l'onore di essere stata citata per i miei goffi tentativi di bretonizzare (più di quanto non sia già) il nome di Sherlock, non so davvero come cominciare. |
Allora:..... allora cosa? Non so da dove iniziare.... *tossisce* allora: è... splendida. |
e di nuovo mi leggi nel pensiero. dopo blade runner questo! un giorno mi farò venire un coccolone davanti a qualcosa scritto da te, me lo sento. Arth e Merlin, non posso mentire dicendo che non ci avevo mai pensato. in quanto pazza maniaca ossessionata dalla tavola rotonda penso di aver trovato citazioni del ciclo bretone in qualsiasi cosa mi succeda nella vita, figuriamoci se non le ho trovate in sherlock holmes (che, nella mia testa, si ricollega a sua volta con la maggior parte delle cose esistenti al mondo). tu scrivi come al solito spettacolarmente (si dice?) e loro due nelle tue mani sono così autenticamente ic in ogni periodo storico e in ogni contesto che quasi mi chiedo se non dovrei praticarti un esorcismo e fare uscire lo spirito di conan doyle che probabilmente ti possiede. vabbè, ho delle certificazioni del bitish council da preparare e sono indietro con le cose per l'iscrizione al college e probabilmente questo tempo speso a cazzeggiare mi resterà sulla coscienza ma quando si parla di te ne vale sempre la pena :) io spero che tu scriva con questo slancio per il resto della tua esistenza perchè ti assicuro che dopo una giornata stressante qui c'è gente che ne beneficia con gioia <3 |
Bellissima. Riesci a rendere molto bene l'incontro di due anime ferite che riescono a parlarsi ed a trovarsi, oltre l'amore fisico, oltre le convenzioni, oltre tutto. Arth e Merlin, eh? Che dirti, è splendida, da rileggere più e più volte. Un abbraccio. Efy |
Anche se la Storia resta sullo sfondo della tua fanfic, racconto poetico di due anime che si incontrano, mi è piaciuta molto l'immagine che rimandi attraverso gli occhi di Iohannes, quella di un Impero che è nel momento della sua massima espansione, ma che ha già in sé i germi del suo disfacimento. Una contraddizione, così come pieno di contraddizioni è Iohannes stesso, guaritore nell'intimo chiuso in un corpo di soldato, cristiano, ma incapace di tenere a bada i pensieri che la sola vista di Sherlock gli suscitano. |
Meraviglia! Non so mai come commentare quello che scrivi, perché è sempre così perfetto che mi mancano le parole per dirti quanto io lo apprezzi e quanto mi emozioni. Hai davvero un talento enorme, e questa storia è una meraviglia, una meraviglia, una meraviglia! L'ho già detto che è una meraviglia? u_ù |
Io non so davvero come commentare.. è... incredibile. Tra la tua sui romani e quella di Mrs Teller sui greci mi avete stesa.. |
Ho seriamente bisogno di un sacco dell'immondizia per respirarci dentro perché la semplice busta non mi basta.. Questa one shot e' davvero WOW!! L' ambientazione sai che per me e' letale, sai quanto io ami la storia antica e sai che quella romana in linea generale e' la mia preferita quindi già questo basta a farmi andare in brodo di giuggiole.. La figura di Johannes e' davvero bellissima: un uomo assolutamente fedele a se stesso e ai suoi valori (almeno in linea di massima) che entra in crisi a causa di questa creatura eterea e quasi divina che gli penetra dentro e manda all'aria tutto ciò in cui ha sempre creduto.. Ho apprezzato moltissimo il palpabile dissidio interiore che lo attraversa come corrente elettrica e che comunque lo condanna a fare i conti con le sue stesse contraddizioni di uomo che da la vita ma che la toglie per mestiere.. Si avverte la sua disperata resistenza a queste sensazioni nuove e sconosciute e la sua sconfitta ha il sapore amaro e dolce della liberazione e della catarsi. Dall'altra parte abbiamo questo Sherlock assolutamente perfetto, e' lui così come dovrebbe essere e la sua semplice esistenza manda all'aria le convinzioni di Johannes liberandolo finalmente e dandogli una nuova vita, una vita vera e sentita non la vita reale che e' troppo distante da loro.. Il crossover coi druidi e' stata la ciliegina sulla torta e ha segnato la morte definitiva dei miei neuroni.. Semplicemente bellissima! Non ho altre parole. |