Il tuo scritto è veramente ermetico. L'ho letto ieri ma mi sono preso del tempo per rifletterci su,prima di recensire.
Ho ancora le idee molto confuse,non so ancora cosa hai voluto trasmettere con questa poesia.
Ci penso e ci ripenso da un giorno e l'unica parola che mi è venuta in mente è "Germania".
Una parola che di sicuro non c'entra nulla,ma è l'unica che ho in testa.
Continuerò a leggere il brano per un po' perché mi interessa capirlo,sento che c'è tanto dentro,sento che vuoi dire qualcosa di importante.
Sono confuso. Fino ad ora nessun poeta o aspirante tale sul sito era riuscito a confondermi.
Ci penso e ci ripenso. Rifletto.

Un abbraccio,
.Kami.

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Mmmmh trovo che il titolo non c'entri molto con quello che c'è scritto o meglio nelle poche parole che hai voluto utilizzare, comunque davvero carina sul serio.

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La poesia trasmette determinazione e caparbia, mi ricorda le battute di qualche eroe di stampo americano, quelle battute dove il protagonista si sta buttando in una situazione inpossibile ma afferma con spavalderia di avere la situazione sottocontrollo. Le parole sono d'impatto, asciutte, efficaci.
Quello che non mi piace è il titolo: perdonami, ma non ho proprio capito che cosa c'entra...