Beh, beh, sono qui per lo Scambio recensioni ma con te ho campo libero. E facile. Mi è bastato aprire le storie da recensire e mi sono trovata questa, letta e archiviata e in attesa da un po'.

Quello che amo di Sherlock è che con lui è tutto sempre un'incognita, tutto sempre una prima volta, è un bambino con la meravigliosa e stupenda complessità di un adulto e il tuo Sherlock lo è particolarmente, così immensamente bisognoso di combattere la sua reticenza e toccare John, che è e sarà sempre l'unico essere umano a cui abbia mai desiderato avvicinarsi (shame, vagonate di shame su tutti i Victor Trevor della situazione, grazie), verso cui abbia mai sentito un bisogno fisico.

La prima volta che ho letto questa OS un poco ho pianto, lo devo ammettere. Perchè io sono un po' così, come Sherlock (con un modesto mind flat invece di un palazzo mentale, ovviamente), non amo toccare le persone. Ma ognuno di noi ha un John Watson nascosto da qualche parte, basta solo cercare.
Un bacione
Phae

Straordinaria.
Non potrei aggiungere altro.
L'ho trovata straordinaria, bellissima e anche molto poetica. Delicata e attenta.
Molto "toccante", se vogliamo restare in tema.
Lo stile con cui è stata scritta mi piace molto, riesci a creare delle immagini molto chiare, anche se non sono fatte che di emozioni, e questo è bellissimo.

Complimenti ancora,
un abbraccio,
Mokusha

Bellissima. Splendida. Commuovente - potrei continuare a sciorinare aggettivi positivi fino alla notte dei tempi e ancora non sarebbe abbastanza.
Scrivi magnificamente (e questo te l'ho già detto, ma nella circostanza ti sei addirittura superata), e in questa storia c'hai messo tanta intensità e tanto sentimento che sono arrivata alla fine con il cuore gonfio - e quel "John" finale me l'ha fatto esplodere.
In questa storia c'è tutto quello che John è stato ed è per Sherlock - la svolta che ha dato alla sua vita, le novità che ha apportato. John è l'eccezione, e tu saputo dirlo - e mostrarlo - in maniera incredibilmente bella.
Complimenti vivissimi e grazie!

Ieri notte avevo detto che era tardi e invece poi ho fatto le 4 a leggerti dal cellulare. Non riuscivo proprio a smettere, sei incredibile.
Ti giuro che nel leggere questa in particolare scuotevo la testa a bocca aperta e mani nei capelli, perché non ci potevo credere che tu, proprio TU, che scrivi così divinamente, hai recensito ME, hai fatto complimenti a ME. Credo di sentirmi tipo... onorata. E ti giuro anche che alla fine ho pianto, perché mi è entrata troppo dentro e ho sentito tutto ciò che prova Sherlock e anche di più; sei trasparente.
La parte che ho amato di più è stata quella sulla solitudine, il paragone tra essa e un'amante gelosa, ne sono rimasta affascinata.
Credo di non aver altro da dire, tranne che sei la prima a finire dritta dritta tra i miei autori preferiti.
Spero di sentirti! Ciao e ancora i miei più vivi e sinceri complimenti :)

Ehilà!! *___*
Posso solo dire (oltre aggiorna Happy ever after ti prego, anche se il tuo mp3 è morto, ma spero tu ne abbia trovato un altro) che questa storia è bellissima. Che John è fantastico anche se appare poco, ma la sua presenza è costante e presente e si capisce che è lui anche sotto gli occhi dell'altro. Quel "Dio, mi sei mancato così tanto" mi ha commosso tantissimo. Me li vedo stretti, abbracciati, (io proprio li amo, c'è poco da fare) a respirarsi addosso perché si sono mancati.
Sherlock non è OOC, anzi, oserei proprio dire il contrario. I suoi sentimenti alla fine vanno per un'unica persona (ed è così pure nel telefilm... noi lo sappiamo u___u...), e decide di darsi semplicemente a lei. Tutto quello che dice e pensa è IC. Punto. Non discutere ù___u perché stai discutendo avanti??? No, no, basta shhhh!! ù___u
L'idea è carina e dolcissima *-* e tutto dipende da come una cosa la si tratta, può pure essere la trama più stupida e scontata del mondo, ma trattata bene, può rendere in maniera meravigliosa. Bravissima *___*

Nat

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Accidenti a me, mi sono accorta di non avertela recensita l'altra volta! **si frusta** sarà che sono talmente sconvolta dalla forza di questa one-shot che non trovo le parole giuste per esprimermi.. è... perfetta. Sherlock è.. Sherlock. è lui in tutto, in qualsiasi cosa. Distante, odia il contatto fisico eppure.. con John cambia tutto. Scusa per la recensione banale e senza profondità, ma non sono davvero in grado di esprimermi, le parole sono insufficienti. Grazie. davvero. mi hai toccata nel profondo

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Bella, molto bella! Sei stata abile a descrivere quanto la vicinanza di John abbia scosso la perfetta solitudine in cui Sherlock viveva. Perché questo è un dato di fatto: John è arrivato e l'ha fatto scendere da quel piedistallo, lui che si era sempre creduto superiore agli istinti della gente comune che è in cerca di tocchi, abbracci e calore.
Mi piace soprattutto il ritmo incalzante della narrazione, perché riflette la crescente urgenza con cui Sherlock sente la voglia di essere toccato da John: il suo diventa un bisogno fisico. Poi ci sono tre anni, in cui questa voglia di contatto lo tormenta e quando ritorna la situazione ironicamente si è capovolta ed è John a rifuggire il contatto con lui e questa inversioni di ruoli mi è piaciuta particolarmente.
E il finale mi ha fatto aggrappare allo schermo come Sherlock si aggrappa a John. Aw.

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Storia andata dritta dritta tra le preferite <3 Unica ramanzina: dov'è l'OOC??? Sherlock è terribilmente IC e se lo è lui, lo sono pure le tazzine da The!!! Capito?!? Detto questo, adoro il tuo stile. È da favola, nel senso che questa storia potrebbe benissimo essere scritta in uno di quei libroni antichi dalla rilegatura e dalla copertina di pelle e tu potresti salire su un podio e leggerla di fronte al pubblico. Ecco, l'effetto è quello: é una storia che va letta ad alta voce davanti a un numero nutrito di gente. Lo dai che mi hai fatto attorcigliare le budella???? Povero Sherlock, sentivo il suo dolore per l'incspacitá di esprimere i suoi sentimenti e il desiderio di essere toccato solo da John. L'ho sentito proprio con ogni fibra del corpo. Bravissima Cri

Io non credo che questo Sherlock sia OOC. Ti posso dire che una persona molto controllata e apparentemente distaccata può nascondere un animo appassionato. E sappiamo quanto Sherlock possa appassionarsi a qualcosa. John è la sua eccezione, assolutamente. E la storia trasmette tutta l'energia, la foga quasi, che Sherlock mette nel cercare quel contatto così prezioso. A me è molto piaciuta, è coinvolgente e scritta molto bene, complimenti.
Sara

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Mio dio è stupenda!
Non so cos'altro dirti, sono piacevolmente sotto shock, mi piace tantissimo. Solo una cosa posso dirti, sarebbe davvero bellissimo poter vedere un inizio del genere anche per la serie.
Complimenti. Se potessi sentirmi, sentiresti un applauso. Alla prossima, che sia la long(ne sento la mancanza XD) o una shot, mi va bene tutto se critto così bene ^____^, un bacione.

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Perfetta.
Non so se basta come espressione delle mille emozioni che mi ha regalato questa fanfiction.
Non recensisco quasi mai, sono pessima in questo. A maggior ragione se una fanfiction mi scombussola interiormente, come questa ad esempio. 
Sappi che mi ha emozionata. Moltissimo. 
Efficacissimo lo stile; quel finto sarcasmo scarno che prende le parole e, ad una ad una, le riviste di vita propria.
Complimenti davvero, è meravigliosa.

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Sappi che mi è venuto da piangere *indica tipo scimmietta dei Griffin* è assolutamente una oneshot stupenda, e mi hai regalato una post-reichenbach a dir poco strepitosa. Non so cos'altro dirti, se non che l'ho adorata in una maniera inconcepibile. E mi hai fatto venir voglia di scrivere sulle mani di John. Adesso posso aspettare il seguito della tua long più tranquillamente e con un bel sorriso! *-*


Jess

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E' assolutamente bellissima, complimenti. Mi piace molto il modo in cui ripeti più volte le stesse frasi in momenti diversi, come quella di John Watson che è sempre stato un'eccezione ecc..
Scrivi molto bene. Amo il modo in cui hai descritto la reazione di John dopo il ritorno e, per una volta, Sherlock l'aveva prevista nel modo sbagliato =)
Questa è la parte che preferisco: Sherlock non lo lascia andare e chiude forte gli occhi e inala il suo profumo e sente il suo cuore che corre veloce per scappare via da lui o per corrergli incontro

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Bellissima. Fra parentesi My Skin è una canzone che amo molto anche io, e trovo che sia perfetta appiccicata addosso a Sherlock; sei riuscita a coinvolgermi con la tua storia: è scritta benissimo e con sentimento. Un abbraccio. Efy

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Bellissima. Stupenda. Meravigliosa. Dolcissima. Struggente. Mi hai commossa tantissimo con questa storia. Veramente, veramente bella! Complimenti!

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