Molto spesso mi sono ritrovata a pensare che la religione sia diventata più un mezzo che un fine. Mi spiego meglio, non si parla più di fede, si parla solo di cosa sia giusto e di cosa sia sbagliato dimenticandosi che c'è qualcosa di molto più profondo alla base, di molto più intimo e caldo. Credo che le persone si muovano più per paura che per fede vera e propria, insomma è dialogo, è discussione, è mettere in chiaro punti che non sono mai stati chiari ma che per qualcuno sono veri e propri capi saldi, non è convincere è semplicemente parlare e parlarne come fai tu è positivo. Io non mi sento vicina alle tue parole perchè parliamo di due fedi completamente diverse ma che in un modo o nell'altro, nell'intimo sono perfettamente identiche, hai trasformato una preghiera, un dogma in una discussione con te stesso e con chiunque legga i tuoi versi. E come sempre mi ritrovo a farti i complimenti, perchè nonostante siamo due persone totalmente diverse riesci sempre a toccare quegli argomenti che scottano e che mi spingono a parlarti con il cuore in mano.
Un abbraccio e scusami per l'assenza prolungata.
Lis

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Se tutti tenessero nel cuore la Fede, guardando a Dio non come "Domine" bensì come "Pater", forse il mondo andrebbe meglio di adesso.
Immagine molto suggestiva e molto evocativa, il testo poi lo suggerirei ai bambini nelle scuole.
Davvero un buon componimento Paolo, complimenti
^^

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Ciao! molto bello questo comandamento raccontato con la poesia...chissà forse così si capirebbero meglio, forse...Dici delle cose molto semplici in fondo eppure riesconoa colpire, un po' come Dio: è venuto tra noi in maniera sommessa e con semplicità e proprio in questo è stata la sua grande forza...mah...In questo periodo però sembra tutto così difficile da credere, anche che Dio sia forte...Speriamo sempre!
A presto e complimenti
Eldarion

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Gentilissimo Paolo,
recensisco questo tuo componimento con una missione duplice: innanzitutto per farti tantissimi complimenti e in secondo luogo perché, da atea, riesco a percepire nella tua poesia quanto un credente si senta pervaso dalla Fede, cosa per me inconcepibile, ma che rispetto per libertà di pensiero, di agire e di culto.
I versi sono molto belli e delicati, adatti alla solennità di quello che vuoi dire e meriti le mie più sentite lodi, anche perché mi hai fatto apprezzare un qualcosa che non tollero particolarmente, ovvero i testi religiosi.
Davvero tanti complimenti sinceri,
un saluto affettuoso,
Barbara.

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I comandamenti con la tua poesia potrebbero essere spiegati con amore e semplicità.
Perché alla fine è proprio la semplicità a dare felicità.

DreamNini

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