*Non ti ho lasciato una rece all'altra storia perché sono una brutta persona, però la lascio qua almeno potrò dire di aver fatto il mio dovere*
Allora, iniziamo!
La storia, strano a drisi, mi è piaciuta tanto :D Strano a dirsi perché t sai bene quando Malfoy senior mi stia sulle pallette e quanto non sopporti la sua indolenza e il suo scarso coraggio, che si fa vedere anche qui. Però Narcissa mi piace in questa storia, e tanto: è ben caratterizzata (ha dentro tutto quell'amore che si porta dietro anche nei libri della Somma Row) ed è in fondo solo una povera sposa che teme per la vita dell'uomo che ama.
- Sembra tutto così perfetto
Goditelo donnah, perché qui siamo spietati e non risparmiamo niente a nessuno!
- Lucius Malfoy, da oggi mio marito.
alla sfiga non c'è mai limite: insomma, il biondo parruccuto come consorte fino alla fine dei miei giorni non lo vorrei, ma de gustibus non diputandum est
- Controllo dietro ogni colonna ma di lui non c’è nemmeno l’ombra e un brivido mi percorre la schiena.
E qui la povera donnah sente già un palco di corna grandi come il Duomo pesarle in testa, già dalle prime ore da neosposini.
Guardiamo il lato positivo della faccenda: per lo meno non si è beccata le corna. Anche se, a ben pensarci, avrebbe preferito quelle.
Già.
*Se ne va afflitta pattando Narcissa*
- “Io, Narcissa Black, moglie di Lucius Malfoy, chiedo di entrare!”
"E a me chemmefrega?" rispose scocciata da tutto quell'apri-e-chiudi la povera parete incantata.
- “Quando mi sarei potuto congratulare personalmente, signora Malfoy.”
A me qui piace immaginarmi un Voldie tutto acconciato a festa (ma li aveva i capelli, poi?), con tanto di vestitino da damigella e bouquet in mano, che saltella isterico e felice gridando: "Ma caaaVa, ma come sono contento peV te e il caVo Lucy!! Siete pVopVio una bella coppietta!"
*Shame on me*
No, ok, smetto di delirare e vado a ripassare mate, sappi che ti voglio bene :)
Cquore ❤ |