Recensioni per
Suffer Well
di Cheche

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/11/12, ore 21:46
Cap. 1:

Sto odiando il fandom. Come si fa a ignorare una storia così bella e a preferire certe fregnacce prive di senso? Sarà che oggi sono particolarmente nervosa e polemica, però questa è una cosa che non tollero da un bel po' di tempo. Adesso verrò inseguita da una mandria di autori inferociti, però non me ne frega. C'è gente che si impegna sul serio (tu, in questo caso), per ottenere cosa...? Un marea di visite e nessuna recensione? E' ora di rimediare; per questo sono qui, pronta a scrivere una recensione decente esauriente su questa bellissima one-shot.
Chi l'avrebbe mai detto! Anche tu un'inteditrice di CurseOfLove, ah? Non sapevo che anche tu la conoscessi! *codesta donna è una bugiarda*
Bando agli scherzi, a suo tempo ero rimasta alquanto stupita, quando mi avevi confessato di voler scrivere una shot su questa coppia. Non pensavo lo avresti fatto sul serio e tantomeno credevo che avresti fatto una song su Phoebe e Henrik. Ho sempre amato questa shipping, perché è il contrasto per antonomasia. E' un'unione stile Kaos/Cosmo, per intenderci, oppure Male/Bene. C'è da dire, però, che attribuire l'appellativo di malvagio a Gengar non è del tutto corretto. Dopotutto, chi ha avuto modo di giocare a MD avrà di certo scoperto la vera natura di questo suo comportamento schivo e scorretto. In fondo molto in fondo, anche lui è buono. A modo suo.
Sono rimasta sinceramente colpita da come hai trattato e analizzato la storia di Gengar. Henrik. Ho letto tutt'un fiato la catena delle sue disgrazie, l'origine della corruzione della sua anima, il momento della maledizione. C'era astio nei suoi pensieri, ma anche dispiacere. In fondo si è pentito di ciò che ha fatto, sebbene preferisca serbare odio nei confronti di chi si è sacrificato per lui. Se sua madre e Gardevoir non fossero morte, non sarebbe mai diventato quel ragazzo incostante che è. Spirito indomito e ribelle, si è trovato rinchiuso nel corpo di un Pokèmon per una sua colpa, eppure anche in quell'occasione ha cercato di scaricare la responsabilità a qualcun altro. Un tipo odioso lo definirebbe qualcuno. Eppure, leggendo tutte le tristi sfumature della sua vita, si è perfino capaci di comprenderlo e compatirlo. Sai, mi fa un po' pena: non ha mai avuto nessuno accanto che gli volesse veramente bene. Le poche persone che lo amavano sono scomparse a causa della sua ingenuità, abbandonandolo al suo destino. E lui non ha accettato questi sacrifici. Invece che piangere la morte delle sue care, ha preferito additarle come colpevoli della sua sventura. Chi, in preda all'ira, non farebbe così?
A pensarci bene, però... se tutto questo non fosse accaduto, lui non avrebbe mai incontrato Phoebe. Non avrebbe mai avuto modo di conoscerla, di trovare la sua anima gemella. Forse sarebbe stato una persona più buona e gentile, però sarebbe rimasto senza amore. Però è così... così Gengar (non trovo termini adatti per esprimere il concetto) da non accorgersi della sua fortuna. Inizialmente ha avuto perfino il coraggio di condannarla a morte, izzandole contro l'ira funesta di tutti gli abitanti del mondo Pokèmon, additandola come causa delle catastrofi naturali, accusandola di essere stata maledetta da Ninetales. Ancora una volta, ha scaricato le sue colpe su un'innocente. Eppure, esattamente come per Gardevoir e la madre, ha continuato ad amarlo. Nonostante tutto il dolore che le aveva recato, Phoebe non lo ha mai odiato.
Fortunatamente, Henrik si è accorto di quanto bene lei gli abbia donato. E' stato il suo primo pensiero, una volta tornato umano, la prima cosa che ha ricordato della sua precedente vita. Le mancava e credeva di averla persa per sempre, esattamente com'era successo per Gardevoir e sua madre. Ironia della sorte, una volta coronato il suo sogno d'amore con quella Phoebe che si è rivelata essere DAVVERO la sua Phoebe, è stato costretto a doverle dire addio per sempre. Destino infame. Ovviamente, non ha accettato questa ennesima perdita. Se abbia deciso di suicidarsi o meno, questo ha una relativa importanza. Ciò che conta è la follia generata dall'ennesima rinuncia. Sembra quasi che il fato si sia accanito su di lui a tal punto da strappargli tutto ciò che più gli è caro.
Insomma, l'IC di questi personaggi e lo sviluppo dei loro caratteri rasenta la perfezione. Sono rimasta un po' colpita da Phoebe, in senso un pochetto negativo: hai ottenuto l'amore della tua vita e sei disposta a giocartelo solo per giocare all'eroe? Sventurato il mondo dei Pokèmon che ha bisogno di Eroi. Fossi stata in lei (sono egoista), sarei rimasta al fianco dell'amore della mia vita... oppure l'avrei portato con me, pur sapendo di trasgredire le regole.
Una song davvero degna di nota, a parer mio. L'ho sinceramente amata, anche se da questa miserrima recensione non si capirà sicuramente. Hai fatto davvero un ottimo lavoro, devo riconoscerlo. I miei complimenti a te! Dovresti fare più song, sinceramente. Le pretendo.
Detto questo, ora mi congedo.
Amy
P.S.: Il finale mi ha fatto piangere. Non puoi far finire così una bella storia d'amore! ç_ç
(Recensione modificata il 07/11/2012 - 09:47 pm)