Giuro che non ho mai pianto per una FF, mi è solo capitato di avere gli occhi lucidi per la commozione. Sarà perché sto passando un periodo un po' negativo, e quindi il mio stato d'animo non è poi così allegro, fatto sta che, per la prima volta nella mia vita, ho pianto leggendo una FF. E'... stupenda. E' così maledettamente stupenda, scusami se non ho altre parole per definirla. Cioè, ce le avrei, ma me le hai tolte tutte dalla bocca. Complimenti, Cris. Questa è una delle mie preferite, sicuramente. 
E' davvero speciale. Penetra direttamente nell'anima, ti fa battere il cuore, ti fa emozionare, ti fa riflettere. E poi mi piace tanto l'idea dello scatolone dei ricordi, un tempo ne avevo uno anche io (dettaglio inutile), e chissà, magari davvero uno ce l'ha anche Brian!
Hai descritto l'amicizia che c'era (e c'è) tra Brian e Jimmy rendendola così perfetta da essere invidiabile persino da me. I ricordi... semplicemente aww (soprattutto Shadows scambiato per una batteria vivente, sorridevo come un'ebete a immaginare la scena, ahahah!) Non cito le mie parti preferite, perché dovrei riscrivere tutta la shot. Complimenti ancora, complimenti all'infinito. Non abbandonare questa tua passione, perché sei davvero bravissima e te l'ho detto così tante volte che magari ti ho anche scocciata. Continua a scrivere! 
Un abbraccio, e ancora tanti complimenti,
Ilaria.

Devo farti i complimenti, ma seriamente.
Questa non è una shot come tante altre, questa è speciale. Questa tocca nel profondo. Ed è meravigliosa.
A parte il fatto che è scritta divinamente, l'idea dello scatolone e dei ricordi mi è piaciuta molto.
Riuscivo ad immaginarmi chiaramente la scena e sono convinta che tutto questo accada veramente al nostro Brian. Dello scatolone che racchiude tutti i ricordi e il suo bisogno di andarlo a rispolverare ogni tanto.
Questa cosa mi mette una tristezza infinita, perchè Brian sembra appunto una di quelle persone che si tiene tutto dentro e, mi viene solo voglia di prendere il primo volo per Huntington  e correre a consolarlo.
Anyway, mi ha colpito molto e mi hai fatto emozionare. Davvero molto bella, ancora complimentoni! :)

Claudia.

Era da un po' che non mi emozionavo così tanto.
Mi sembrava di essere diventata un corpo inanimato, come se un'ameba riuscisse a provare più sentimenti di me!
Tu riesci sempre a far smuovere tutte le sfere emozionali che possono esistere in una persona, non so come, con quale stregoneria e perché. So solo che quando comincio a leggere qualcosa di tuo, arrivo ad un punto in cui mi sembra di sentire le tue parole come sussurrate da un narratore onnisciente e mi sembra di provare le emozioni che provano i personaggi, di essere io stessa parte del tutto; solo quando arrivo alla fine della pagina, ritorno nella realtà.

Ora, scleri a parte.
Mi ritrovo in tutto e per tutto in quello che hai detto. I ricordi sono il pugnale più affilato del mondo che affonda la sua lama nella nostra mente e nel nostro cuore. Hanno la capacità di farci stare benissimo o maledettamente male. E spesso fanno solo male, ma io amo il fatto che essi esistano, anche quando fanno male, possono mantenere in vita ciò che ormai è passato, svanito, scomparso. Hanno il potere di tenerci vicini a qualcosa che è terribilmente lontano.
Grazie per tutto, perché hai scritto una fanficion proprio nel preciso istante in cui ne avevo bisogno. Senza saperlo mi salvi ogni volta.
Ti voglio bene, GypsyRose.

Sei riuscita a farmi piangere.
E non piangere nel senso di un paio di lacrimucce sceme, no,
Lacrimoni a raffica, mi sembra di essere un rubinetto.
La dolcezza di Brian mi destabilizza sempre, forse perchè non mi da proprio l'idea di uno così sentimentale, forse perchè lui, il dolore, se l'è sempre tenuto stretto, mascherato dalla sua aria strafottente.
Mentre negli altri si è sempre visto, lui manteneva la sua aria forte, come se dovesse dare forza anche a noi, ecco.
Perchè a me Jimmy manca e l'ho visto solo una volta, immagino loro che ci hanno condiviso gli anni più belli della vita.
Forse Brian ha davvero una scatola dove tiene tutto quello che gli ricorda Jimmy e, chissà, magari ogni tanto la apre e riguarda tutto il suo contenuto, così, per sentire Jimmy un po' più vicino.
Perchè Jimmy c'è sempre, qua, accanto ad ognuno di noi, ma certe volte è difficile sentirlo.
Mi capita spesso di parlarci, chiedergli aiuto.
E non perchè sono pazza (forse lo sono davvero, ma sono solo dettagli irrilevanti) ma perchè credo davvero che lui mi ascolti.
E così è anche con Brian, ne son certa.
Passando alla tua fic e dimenticando i miei sentimentalismi idioti, l'ho adorata, è andata immediatamente tra le preferite.
Adoro immedesimarmi con i tuoi personaggi e, incredibilmente, ci riesco sempre.
Sono dell'idea che immedesimarsi sia bellissimo, che si riesca a comprendere i pensieri dei personaggi centinaia di volte meglio.
Ed è ovvio che per farlo la fic dev'essere scritta proprio bene.
Ed è il caso di questa.
Brian ripercorre con la memoria tutti episodi di vita con Jimmy, per lo più da ubriachi.
Sembra sempre che quel ragazzo dia il meglio di sè proprio da ubriaco, o sbaglio?
Se non altro, sa perfettamente come va trattato il suo migliore amico quando è in stato di ebbrezza.
Tutta la situazione è davvero dolcissima, si vede tutta l'amicizia che hanno quei due l'uno per l'altro.
E io non posso fare a meno di piangere come una bambina.
ti faccio, come al solito, tutti i complimenti di questo mondo, mi hai reso fantastico il pomeriggio, davvero.
E scusami per la recensione insensata, ma non ce la faccio, in questi momenti Jimmy mi manca in maniera talmente forte che già è tanto se riesco a mettere due parole in fila.


Charlie.

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Aw.
E' dolce, triste e bellissima. Poi tu si la modestia e quindi è 'carina'. Ma è bellissima e profonda.
Ma... il cappello? Volevo sapere anche del cappello!
Comunque lo scatolone e i ricordi..è... un'idea... un'idea davvero magnifica, mi piace.
Scrivi benissimo cara mia :3
Jimmy sarà sempre con noi, nei ricordi. Mi manca. E io non l'ho mai conosciuto. Non oso immaginare cosa provino loro, veramente.
Sono senza parole, davvero, perciò la recensione è brevissima.
Complimenti angelo.
Srivi presto di nuovo.
_Leah

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No,okay,la AMO.....
E tipo mi sono messa a piangere qui:


- Rev, secondo te... secondo te perché viviamo? -
Jimmy smise di far roteare le bacchette tra le sue dita, ed alzò lo sguardo su Brian. Era sdraiato sulla sua cuccetta, nel tour bus. Matt, Zacky e Johnny erano da qualche parte a far baldoria, mentre Jimmy si era ritirato lì con Brian perché quest'ultimo si era sentito male.
- Non lo so... per vivere? -
- Dai, cazzo, deve esserci un motivo! - esclamò Brian, ancora mezzo sbronzo, e Jimmy sorrise, perché era veramente adorabile in quei momenti.
Valutò se fosse il caso di dirglielo o meno, ma alla fine rinunciò.
- Brian, non deve esserci sempre un motivo per tutto, sai? Se ti metti a cercare cose del genere, va a finire che non vivrai mai. Il senso della vita è vivere, punto -
Brian alzò lo sguardo su Jimmy e sorrise. Fu un sorriso leggero ma comunque dolce, e Jimmy sorrise a sua volta.
- Ti voglio bene, Jimmy - sussurrò, e gli occhi di Jimmy brillarono un po' di più.
- Te ne voglio anche io, Brian -
DAVVERO FANTASTICA! :') complimentoni!!!!

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