Recensioni per
Isabel Pierce-Una strega a New York
di IsolaBella

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
03/03/13, ore 15:52
Cap. 1:

parto quasi subito con i consigli/correzioni perchè so già che scriverò talmente tanto che non mi conviene allungare il brodo con tutti i preamboli!! sarò spietato, ti avviso...spero non ti infastidirai. ad ogni modo la pratica porta al miglioramento: la passione e la voglia sembri averle, quindi ti assicuro che farai passi da gigante. il fatto che ti deve entrare in testa, però, è che la scrittura è anche impegno e noia, non solo divertimento e successo. i testi vanno rivisti e corretti, rielaborati e sistemati, NESSUNO crea racconti perfetti al buona la prima. se ti impegnerai potrai migliorare un mucchio di imperfezioni. per il momento, mi dispiace, non posso darti altro che una bandiera bianca.
e attenzione: non parlo da guru o scrittore professionista, sia chiaro, non sono nessuno per potermelo permettere, ma mi sono beccato anche io - in primis - una sequela di recensioni stroncanti e grazie a quelle ho imparato quello che sto per dirti. tutto qui.

_ innanzitutto cambia l'introduzione: se la stessa scrittrice mi dice che non si è impegnata a scrivere il suo racconto, perchè dovrebbe interessarmi leggerlo? un conto è dire 'scrivo coi piedi', e allora ok, perchè non sei brava e stop. un altro conto è dire 'scrivo bene ma questo capitolo è scritto coi piedi', della serie 'non mi sono nemmeno messa a correggerlo perchè non avevo sbatti di farlo'.
passando al testo:
_ ci sono SERI problemi di layout: dopo la punteggiatura ci va uno spazio. i discorsi diretti vanno a capo SEMPRE, non quando ce lo si ricorda. ( es. '-Ehi,Liz!-la sua migliore amica,Karol,le corse incontro-Rallenta un attimo!-Ma Liz sembrò non accorgersi di lei;infatti solo quando le afferrò il braccio si voltò spaventata.-Ehi Karol!-'. è ERRATO. devi andare a capo. non se vuoi...devi, punto.); i pensieri diretti ('Tirati indietro.Fermala.Dille che stai con me,Cavolo!!Ti odio … perché lo fai!') vanno generalmente in corsivo. punti di domanda ed esclamativi vanno singoli, non doppi o tripli. in narrativa, 'ciao!' e 'ciao!!!' si leggono esattamente uguali.
_ 'Il sole quella mattina di giugno regnava debole su New York' quella frase è bella, ma 'regnare' dà l'idea di qualcosa di forte, deciso, non di debole
_ 'Giunse dinanzi l’enorme cancello di ferro della sua scuola e,sollevata dal fatto che quello fosse l’ultimo giorno,percorse l’enorme scalinata in pietra.'
sorvolando la ripetizione 'enorme / enorme', ti dico che questi termini vanno sempre usati con cura, perchè sono vaghi. una scalitana enorme per te potrebbe voler dire la scalinata di versailles, per me molto di più. sempre meglio omettere - se non strettamente necessario -.
_ parentesi protagonista: famiglia più in vista di NY (e con tutta la gente famosa a new york city non oso immaginare quanto cacchio possano essere ricchi, sti tizi), ed esce col ragazzo più ricco della città (quindi sfondato di soldi. si parla di new york, ripeto, non di anchorage in alaska). ad ogni modo, già questa parte puzza in modo esorbitante di mary sue. se non sai cosa sia una mary sue cerca le spiegazioni su google, ne troverai a bizzeffe! non sto qui a spiegare perchè dovrei scrivere un poema.
_ 'spingendosi sempre più contro di lei. Non sapeva che fare. Se spingere la porta e urlargli contro o correre via. Ma poi prese fiato e con tutta la rabbia che aveva dentro spinse la porta'
spingere, spingere, spingere...inoltre la scena in generale dura pochissimo, è irreale, con personaggi che non ribattono a nulla ma restano immobili come cartonati, aspettando che lei arrivi, tiri ceffoni, insulti e se ne vada. se fosse davvero la sua nemica di sempre questa liz non avrebbe urlato sovrastando la sua voce, invece che balbettare scuse e farsi insultare in silenzio? non so, gli altri personaggi sembrano un po' troppo piatti, privi di spessore.
_ ricollegandomi a questo punto aprirei la parentesi 'amiche di liz': parlano tutte con la stessa voce, non hanno tratti somatici, sono indistinguibili e prive di personalità. sono piatte. se alla fine del capitolo mi dovessero chiedere 'chi è karol, quale è shannen e quale meg' ti giuro che non saprei dirlo.
_ 'davvero non so che cosa farmene-
Si alzò e corse via in lacrime mentre le sue amiche tentarono di raggiungerla.'
niente magone, niente occhi lucidi, niente voce tremante...com'è possibile? è un esempio di come tutto sia troppo rapido, sembra una lista di cose una dietro l'altra: arriva a scuola, va nel retro, trova il ragazzo, torna, ride, piange e scappa. un secondo prima parla, il secondo dopo è un bagno di sangue e lacrime. zero sensazioni. se le sensazioni non le scrivi, come fanno a provarle i lettori?
_ se hai letto davvero qualche mia recensione saprai quanto ci tengo alla sensorialità, che qui non c'è: la scuola non è solo immagini, ma è anche rumori, caos, movimenti, odori, gente che schiamazza, qualcuno a cui cadono i libri ecc. idem il sole debole, che potrebbe essere associato a un vento che fa frusciare le foglie, scompiglia i capelli, porta refrigerio ecc. la porta arrugginita può lasciare macchie rossastre sulla pelle, essere scabra, causare prurito, ecc. tutto ciò sembra inutile ma aiuta in realtà il lettore ad immedesimarsi.
_ giungiamo al punto critico:
-Che cosa hai,Liz?Tutto bene?-
'No!per niente … ho solo un brutto presentimento e ho fatto un sogno stranissimo. E … a proposito stamattina ho spostato la sedia con lo sguardo … telecinesi è così che la chiamava il ragazzo nel mio sogno.'
descrizione ZERO: quello che dovrebbe essere il fulcro di tutto il capitolo si riduce a una frase buttata lì. immedesimati per un secondo: se tu ti rendessi conto di poter spostare gli oggetti col pensiero saresti così tranquilla, la mattina a scuola? saresti agitata, pensierosa, come minimo non faresti altro che ragionare su quello che ti è successo. liz no, liz è una dura, ci ride addirittura sopra: ci fa dell'ironia! irreale al 100%.


se vuoi che continui con gli altri capitoli fammelo sapere. idem se devo aspettare che prima li risistemi/correggi con quello che magari hai appreso. fino ad allora, un abbraccio forte.
ivan

Recensore Master
13/11/12, ore 01:11
Cap. 1:

E' interessante come inizio, seguirò sicuramente il resto della storia :)
non so se è un errore nel caricamento del racconto per cui te lo dico lo stesso: lascia uno spazio dopo la punteggiatura, così non risulta tutto attaccato e scandisci meglio le pause delle virgole e dei punti, e a proposito ti consiglio di non usare più punti esclamativi, uno solo basta per enfatizzare l'incisione del tono :)
ora continuo a leggere!