Recensioni per
I bambini persi nel bosco
di Emerlith

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/06/16, ore 19:38

Eccomi a recensire anche questa storia. <3 L'ho apprezzata molto, più profonda dei sette rintocchi, anche se a livello di stile ho preferito l'altra, mi è piaciuta più la prima persona. Ma si tratta puramente di gusti. 
Sei stata molto brava a tratteggiare il rapporto tra Bellatrix e Rodolphus appena adolescente, le loro differenze, il modo in cui lui cerca di proteggerla, di fare qualcosa per lei. Consapevole che è inutile, che si perderà. Eppure, continua. L'inizio forse è un po' statico, a livello di azione, eppure è interessante leggere le riflessioni dei personaggi, le allegorie e le metafore che rappresentano la loro vita. Il ritratto di Bellatrix e Druella, immobile e perfetto, eppure finto e illusorio. La fotografia che cattura attimi di perfezione, solo attimi destinati a perdersi nel tempo, impossibili da fermare, come lo sguardo tra Bellatrix e Rodolphus.Vale la pena perdere tutto solo per quell'istante, dice Andromeda. Forse ho interpretato male la cosa, ma non l'ho trovato un riferimento solo a Rodolphus, ma anche al futuro di Andromeda. Per l'amore, perderà tutto. E poi il calescopio, per vedere la stessa cosa con sfumature diverse. In questa parte ho trovato Andromeda un po' troppo matura per i dieci anni che ha, lo affermi anche nelle note finali, ma si capisce che si tratta di una scelta di stile, la sua voce si trasforma nella voce della ragione, colei che tenta di evitare che Rodolphus si perda. Sbaglio, oppure vedo qualche accenno Rodolphus/Andromeda? Non so, mi sembra che lui la ammiri, in modo diverso da come ammira Bellatrix, e apprezza le loro similutidini. Però capisce anche l'enorme differenza tra loro, ad Andromeda manca la perfezione di Bellatrix, mancano quegli occhi neri in cui si è già perso. Fa niente, per lui, non gli importa se il loro rapporto sarà a senso unico, è già pronto a scalare una montagna, a rischiare la vita per una stupida viola, o per Bellatrix.

Una nota merita anche l'incontro col piccolo lupo, il modo in cui Bellatrix lo accarezza... è quasi tenero. Quella tenerezza che non riserva né a Rodolphus né alle sue sorelle, perché se nessuno si preoccupa per lei, perché lei dovrebbe preoccuparsi per qualcuno? Così piccola e così cinica, nonostante Rod è disposto a portarla sulle spalle e Andromeda, pur di difenderla, salta addosso a un ragazzone grande e grosso.

Un'ultima menzione per il tuo Rabastan, che mi sta davvero simpatico, come finge di vomitare davanti a quei primi baci tra Rod e Bella. <3 Spero che questa recensione riesca un po' a consolarti da quella brutta e cattiva filosofia, e ti faccio ancora i miei complimenti. <3 <3 <3 Ciao! <3

Recensore Veterano
11/06/15, ore 22:14

Eccomi a recensire anche questa storia.
Che dire se non che Bellatrix è Bellatrix e non ci sono storie.
Innanzitutto ha una fantasia fervida e ne pensa una al secondo.
E' palese l'attrazione che c'è tra lei e Rodolphus e mi chiedevo quanti anni avessero all'epoca del tuo racconto.
Non so se c'è scritto da qualche parte ma mi chiedevo se lui fosse più grande di lei o suo coetaneo.
Credo che la frase la debolezza non è degna d’esistere, racchiuda perfettamente l'essenza di Bellatrix che è dura, forte, coraggiosa e granitica.
Questo però stona un pò con il fatto che sia stata smistata a Serpeverde che non annovera il suo coraggio tra i requisiti della casa.
E' anche vero che è astuta e questa di certo è una prerogativa tanto amata da Salazar.
Quando dice la neve uccide senza fare rumore. Tutte le cose che ti fanno male, lo fanno senza far rumore, mi è sceso un brivido lungo la schiena perché in fondo la penso come lei.
Quello che ti fa più male arriva proprio da chi te lo aspetti di meno ed è più doloroso.
Ora ti lascio, alla prossima.
Un bacio

Recensore Junior
15/10/14, ore 16:44

Allora, innanzitutto...Ciao!
Non so se ti ricordi di me,avevo recensito "I Sette Rintocchi" :) .
Questa fanfiction mi è piaciuta molto!Specialmente la saggezza di Andromeda, che ha solo dieci anni ma è già molto matura.Poi la frase che dice Rodolphus (Le monde entier dépend de tes yeux purs, Et tout mon sang coule dans leurs regards.) è stupenda, appena l'ho letta ho cominciato a saltellare per la casa come un'idiota...Ma lasciamo stare i miei problemi mentali!Poi mi è piaciuta la scena col lupo,anche se io non sono coraggiosa come Bella, e probabilmente mi sarei messa a urlare come una pazza e sarei scappata XD .La parte che mi ha sorpresa di più è stata quella in cui Bellatrix dice "Vorrei tanto capire perché dovrei preoccuparmi io per gli altri, se nessuno si prende la briga di farlo con me…", non so, non ho mai pensato che fosse questo il motivo del suo,ehm...carattere?Però potrebbe essere una spiegazione,anche se sono sicura che sia le sue sorelle che Rod si preoccupano per lei,ma forse non se ne rende conto.Giuro che in questa storia ho odiato Rabastan,specialmente quando ha urlato prima che Rod riuscisse a finire la frase che stava dicendo a Bellatrix...CATTIVO BAMBINO,FILA IN CAMERA TUA!Vabbè,dopo averla letta una decina di volte posso affermare che QUESTA FANFICTION E' UN'OPERA D'ARTE!L'ho anche consigliata a mia cugina :D

P.S.Scusa se ho recensito più o meno dopo mesi che l'ho letta e aggiunta nelle ricordate!

P.S.S. Non è che potresti scrivere qualcos'altro sui giochi delle sorelle Black, Rabastan e Rodolphus? *Fa gli occhi dolci*

Ciaoo :)
(Recensione modificata il 16/10/2014 - 07:59 pm)
(Recensione modificata il 25/10/2014 - 05:14 pm)

Nuovo recensore
17/05/13, ore 20:00

Ciao! Avevo già fatto il mio fortunato incontro con le tue storie qualche tempo fa e ovviamente sono tutte in bella mostra tra le preferite. Ma oggi, spulciando nella lista, mi sono imbattuta in questa e rileggendola per la seconda volta, l'ho amata, se possibile, anche più della prima. Forse perchè la mia venerazione per questi personaggi aumenta di giorno in giorno, ma tu riesci seriamente a leggermi nel pensiero! Giuro che hai descritto ognuno di loro esattamente come me li sono sempre immaginati! La pensiamo allo stesso modo su ogni più piccolo dettaglio e trattandosi di personaggi a stento citati devo dire che lo trovo piuttosto inquietante oltre che terribilmente affascinante!
Condividiamo anche la stessa viscerale passione per l'introspezione psicologica! Posso dire che ti adoro?
Comunque, a parte la mia dichiarazione d'amore, la tua storia è semplicemente perfetta. Scrivi in modo eccelso, riesci a delineare meravigliosamente la caratterizzazione di ogni personaggio e ti immedesimi perfettamente. In più, la trama e la storia sono originali, profonde e coinvolgenti. Brava, davvero brava!
Questa è in assoluto una delle mie storie preferite e devi essere doppiamente orgogliosa di te stessa perchè sono più che ipercritica quando si tratta di Black e Lestrange!
Ancora complimenti! :)

Recensore Veterano
05/10/12, ore 21:06

Come hai detto tu, è un po' lunga per essere una shot, e le varie scene sembrano un tantino scollegate tra loro.
Tuttavia devo dire che questa shot è un capolavoro. Certo, non sei riuscita ad eguagliare I sette rintocchi- che, per quanto concerne te, è insuperabile- ma il risultato é ottimo.
Ci sono molte fic in cui Rod ama Bella senza essere ricambiato ecc ecc (non è il caso di Katekat che, tra l'altro, è un'ottima scrittice) e mi fa piacere leggere di un Rod ipnotizzato da quei "pozzi neri" degli occhi di Bella.
Adoro, poi, la frase dussurrata da Bella. "La neve uccide senza far rumore" Si puó trovare una frase più bella?
Per non parlare dei discorsi di Meda... Sono discorsi troppo da adulti, considerato che ha solo 10 anni, ma io adoro questo personaggio e il modo in cui l'hai rappresentato. Il suo modo di pensare è così filosofico, i discorsi non fanno una piega.
Che altro dirti? Questa storia mi ha letteralmente incantata.
A presto, spero.

Mene Black

Recensore Veterano
05/10/12, ore 20:00

GRAZIE. La mia prima parola è questa. So quanto tempo (anche sottratto allo studio :D) e quanto impegno hai profuso in questa shot. Perciò grazie, veramente. Penso di essere l'unica in grado di capire fino in fondo questa storia, non per un intelletto eccezionalmente sviluppato (LOL) ma perchè ci hai messo davvero tanto di me e te in questi personaggi che mi sembra di conoscerli tutti, dal primo all'ultimo. 
La scena del piccolo Rod che disegna scie invisibili sul vetro appannato, fissando il cielo, è tanto malinconicamente espressiva che mi è quasi venuta voglia di abbracciarlo (e conoscendo la mia scarsa propensione agli abbracci, sai di aver compiuto un miracolo :D). La sua sicurezza- diciamo pure sbruffoneria, nei confronti di Rab- che viene meno al solo sentir pronunciare quel nome: Black. E come si abbandona all'ira per mascherare il turbamento, perchè lui è un "duro", ma in realtà non è padrone neppure delle sue emozioni: sono loro che controllano lui; glielo dice pure lo stomaco (urge un ansiolitico, sì :D). E il povero Rab? Fammi spendere due parole anche per lui, il capro espiatorio delle emozioni frustrate e represse del fratello, l'ignaro latore di una verità che Rod non è ancora disposto ad accettare, a sentirsela sbattere in faccia così, nuda e cruda. Tant'è vero che dopo gliela spacca, la faccia, al povero Rab. Ma gli vuole bene: lo dimostra il fatto che se ne penta un attimo dopo e, più in là, che si privi della bacchetta per darla al fratello, riconoscendo che ne ha più bisogno lui, e che lo difenda da Bella. E Rab lo ricambia mentendo alla loro madre per evitare al fratello una punizione. Si vogliono bene, ma hanno uno strano modo di dimostrarlo. Ehm, ne so qualcosa ^^'
Altra cosa che mi ha colpito: il dialogo Rod-Druella. Druella non mi piace, come personaggio intendo, non ha niente a che vedere con la tua bravura. E' glaciale, altera, snob, maniaca del controllo. Il modo in cui "trafigge" Rod con lo sguardo, il suo discorso sui quadri (che mi ha ricordato qualcosa :D) e soprattutto i suoi occhi, "vitrei" e "finti". Gli occhi di una persona dicono tutto, ti dicono di che pasta è fatta  ancor prima che apra bocca. Non è stata una gran madre per le sue tre figlie, vero?
L'altro grande personaggio che mi è piaciuto ai limiti del lecito :D è Andromeda. Tenera, terribilmente saggia per la sua età, malinconica, buona. La paragonerei a una "Cassandra" inascoltata e bistrattata. Costantemente vittima di Bella. Se non le fosse così attaccata, se non ambisse così disperatamente al suo affetto e alla sua approvazione, non soffrirebbe così tanto per la cattiveria gratuita della sorella. Non riesce a dirle di no, nemmeno quando ha paura. Come Rod, è scontato che la segua. A questo proposito, devo dire che ho "fiutato" qualcosa nell'aria... Non è che Meda si è presa una cotta per lui? Il dialogo Meda-Rod è il più profondo della storia, a mio parere: scommetto che dicono di loro stessi molto più di quanto abbiano mai osato confidare a chiunque altro. Hai puntato moltissimo sulle somiglianze tra questi due, cose cui non avevo mai pensato, tipo che avessero occhi uguali e soprattutto lo stesso modello, irraggiungibile per entrambi, di perfezione, incarnato dalla stessa persona. Meda spasima per l'affetto della sorella e Rod per il suo amore. E Bella ferisce loro più degli altri, perchè sa di essere proprio lei il loro punto debole. E ti confido un'altra ipotesi: secondo me Rod è vagamente, inconsapevolmente attratto da Meda, ma unicamente perchè somiglia tantissimo a Bella. E Meda, saggiamente, si affretta a ribadire la differenza con la sorella: sono i dettagli (in questo caso i colori) che contano, hai proprio ragione. Mi è piaciuta l'idea che Meda si sia persa "volontariamente", che l'abbia fatto apposta, insomma, desiderosa dell'ennesima prova di affetto da parte di Bella. Voleva vedere se la sorella avrebbe perso tempo a cercarla, per capire se contasse davvero qualcosa per lei. Il sangue è sangue. La tua Meda è un personaggio molto, molto complesso. Mi piace molto, anche la "profezia" che fa alla fine, il suo tentativo di mettere in guardia Rod, invitandolo a fuggire, a salvarsi, almeno lui. Meda, come Rod, è vittima consenziente del fascino di Bella e della sofferenza che restarle accanto comporta. In una favola a lieto fine Meda e Rod starebbero insieme, sì. Ma sappiamo come vanno a finire, in realtà, le favole... Hai fatto un ottimo lavoro con Meda, i miei complimenti.
Tornando un attimo a Rod...Adoro il suo diventare completamente "cerebroleso" :D non appena Bella lo sfiora; basta il tocco del suo respiro per mandare il suo cervello in stand-by. Bella è la solita stronza perversa e calcolatrice. Brava, brava. Quando ho letto delle tre regole per andare d'accordo con lei...ahahahah, ma davvero suona così da "despota"? Me lo puoi dire, non mi offendo. Così come il suo voler vincere sempre, ad ogni costo, anche in un semplice, innocuo gioco. Ma sappiamo che non è mai solo un gioco, quando si tratta di BB. E Rod si trova suo malgrado, trascinato quasi, a giocare. E la compiace in tutto, e supera i suoi limiti e le sue paure- col lupo prima, la scalata poi- rischiando letteralmente la vita pur di non apparire vigliacco agli occhi di lei. Cosa non farebbe per lei? E lei che fa? Lo provoca. Continuamente. Lo spinge il limite, lo esaspera, lo consuma. A un certo punto ho desiderato che Rod la piantasse lì nel bosco con un palmo di naso e se ne andasse senza voltarsi indietro.
Quando è entrata in scena la Viola....LOL. Dici bene, tutto per colpa di una Viola. Odiosa fragile patetica inutile vittima. La parte delle viole e delle orchidee è piuttosto "ermetica", è vero, ma non per me :D Sapevo che la Viola li avrebbe fatti finire male. Finisce sempre male. Ed ero certa che Rod avrebbe mandato al diavolo qualsiasi fiore per correre da Bella se questa fosse stata in pericolo. Ho sentito, attraverso le sue lacrime, il terrore che la sua Bella non si risvegliasse più. Bellissima la scena di lui che la supplica di aprire gli occhi e lei, come in risposta alla sua preghiera, lo fa: in quel momento ho sentito di nuovo, nei panni di Rod, uno spiraglio di Paradiso aprirsi per lui. Ed è crudele che Bella non abbia capito un bip della stupenda frase che Rod pronuncia in francese. Ma lei non capirà mai del tutto quanto amore ci sia in lui. L'amore che lo induce a portarla in spalla fino a casa. O meglio, lei non "vuole" soffermarsi su quest'amore. 
"Tutte le cose che ti fanno male lo fanno senza far rumore". Mio Dio, immagino che sia la prima e ultima volta in cui sentiamo quello che più si avvicina a una "confessione" da parte di Bella, perciò...teniamocela stretta. 
Tutta la shot, a mio avviso, è incentrata sulla figura di Bella, il Sole, intorno a cui gravitano Rod da una parte- col suo amore deluso- e Meda dall'altra- col suo affetto calpestato. E mi chiedo: se dell'amore di Rod per Bella rimarrà, come dice Meda, solo una foto, dell'affetto di Meda stessa per la sorella cosa resterà? Nemmeno quello? 
Che dire..dovrei farti un monumento, perchè in questa shot hai racchiuso molti, moltissimi dettagli che mi piacciono o di cui abbiamo tanto discusso- la Mazzantini, Freud, il rosso, le orecchie, la neve, gli occhi blu, il lupo, le viole, le orchidee, i quadri, il francese, i giochi, i bambini, i fratelli, le sorelle, la fotografia, il disegno, il perdersi, il ritrovarsi, l'orgoglio, la cattiveria, l'amore, la sofferenza- tutto. Non ti devo perdonare di nulla, anzi...devo solo togliermi il cappello di fronte alla tua bravura. 
GRAZIE per averci messo così tanta cura. E per avermi tradotto il francese ("sdolcinato ai limiti della nausea", è proprio il caso di dirlo :D). Nessuno ha mai scritto qualcosa del genere apposta per me. Mi inchino.  

Nuovo recensore
05/10/12, ore 14:29

Hai parlato di attimi di perfezione: è esattamente questo che mi ha dato la tua storia.
Tra la neve, il lupo, la gara per recuperare la freccia, le frasi sussurrate in francese e la saggezza di Andromeda non so dirti cosa mi sia piaciuto di più.
Ho trovato semplicemente meravigliosa la caratterizazione di Bellatrix e Rodolphus, profondi al punto giusto, senza sconfinare mai nel noioso.
E poi, detto tra noi, amo le storie in cui questi due esprimono un po' i loro sentimenti: perchè anche se sono "cattivi", in fondo un cuore ce l'hanno anche loro.
Bravissima.
Baci,
NaNa